Scambio sul posto fotovoltaico : molti lettori chiedono cosa sia in realtà e quali siano i suoi vantaggi. Poca chiarezza e molta confusione in ambito legislativo, anche fra gli addetti ai lavori. La continua rivisitazione delle norme rende necessario, oggi più che mai, un ulteriore “punto della situazione”: cosa è lo scambio sul posto? Quali sono i suoi vantaggi, e quali gli svantaggi? Come si concilia con le detrazioni fiscali (quelle per le ‘ristrutturazioni domestiche’) per le installazioni domestiche-residenziali? Alla luce degli ultimi risvolti normativi il contratto di scambio sul posto fotovoltaico dal 2015 è attuabile non più per gli impianti fino ai 200 kw, ma per tutti gli impianti fotovoltaici fino a 500 kw che entrano in funzione dal primo gennaio 2015. Non solo: le detrazioni fiscali del 50% per chi installa il fotovoltaico domestico (sotto ai 20 kw) sono prorogate a tutto il 2015. Chiariamo subito tre cose: 1) lo scambio sul posto, anche se è stato “semplificato” rispetto alle origini, prevede un contributo (“contributo in conto scambio”) che viene calcolato in maniera abbastanza complessa sulla base di diversi parametri, che variano nel tempo come variano i prezzi dell’energia sul mercato elettrico. Per questo motivo è difficile quantificare...