X-Hybrid è il nome scelto da Eneray, start-up trentina che dell’efficienza energetica ha fatto il proprio progetto imprenditoriale. Il sistema è stato presentato giorni fa a Smart Energy Expo, la fiera dell’efficienza energetica tenutasi a Verona: si tratta di un sistema di accumulo dell’energia prodotta col fotovoltaico domestico. Il sistema di accumulo, che sfrutta batterie al Litio, più performanti rispetto a quelle al Piombo e Piombo/gel, è integrato direttamente nell’inverter e consente di aumentare l’autoconsumo fotovoltaico ed il risparmio in bolletta.
Il sistema X-Hybrid è considerato una svolta nell’utilizzo dell’energia prodotta da fotovoltaico, in quanto consente di utilizzare l’energia stessa in modi diversi e parallelamente. Tramite l’uso di questo sistema infatti chi possiede o gestisce un impianto fotovoltaico non dovrà più scegliere tra immettere l’energia in rete o utilizzarla direttamente, eventualmente tramite l’accumulo in batteria, ma potrà scegliere le tre opzioni contemporaneamente.
Come spiegato da Davide Tinazzi, CEO di Eneray “X-Hybrid funziona sempre in parallelo alla linea di rete, chiedendone il supporto quando serve o rimpiazzandola in caso di blackout: alla rete viene richiesta solo potenza aggiuntiva, quando l’X-Hybrid non riesce a fornirne a sufficienza per far fronte a picchi di richiesta, e funge da gruppo di continuità in caso di mancanza di rete”. Il sistema rappresenta quindi un passo in avanti verso l’uso sempre maggiore dell’energia prodotta da fotovoltaico e verso l’efficienza energetica; secondo la stessa Eneray attraverso l’utilizzo del sistema è possibile aumentare l’autoconsumo fino all’80%.
Parere positivo al progetto è stato espresso anche da Gianluca Salvatori, che ha lanciato il Progetto Manifattura, un incubatore per imprese che si occupano di sostenibilità e di cui anche Eneray fa parte. Secondo Salvatori il progetto pensato dalla start-up trentina potrà essere utilizzato su larga scala, favorendo così lo sviluppo dell’efficienza energetica con fonti sostenibili.
Entrando più nel dettaglio del funzionamento del sistema, X-Hybrid integra le funzioni della gestione delle batterie e dell’inverter, consentendo di immagazzinare l’energia prodotta all’interno di batterie al litio. In questo modo l’utilizzatore dell’impianto ha la possibilità di sfruttare totalmente l’energia prodotta, utilizzando l’energia anche in assenza di sole o nelle ore serali e notturne. Ciò consente all’utilizzatore di avere a disposizione un quantitativo di energia elettrica superiore rispetto a quella consentita dal gestore dell’energia elettrica. Infatti il sistema può utilizzare sia la rete elettrica sia l’energia fornita direttamente dal pannello ma anche dall’energia accumulata dalla batteria, raggiungendo un picco massimo pari anche a 8 KW, ciò a più del doppio rispetto quanto consentito da una fornitura domestica standard.
Oltre al caso descritto in precedenza, attraverso l’uso di X-Hybrid sarà possibile inoltre immettere energia in rete, utilizzando al contempo quella prodotta dal pannello solare o immagazzinata nelle batterie al litio.
Ecco come funziona.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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