Sei un’azienda o una pubblica amministrazione? Quanto spendi in corrente elettrica e gas ogni anno? Sul mercato si possono trovare le Energy Service Company (Esco) disponibili a finanziare integralmente il vostro progetto di riqualificazione energetica ripagandosi il capitale ed il relativo interesse con il beneficio del risparmio energetico ottenuto dalla riqualificazione stessa.
Generalmente si parla di un periodo di recupero dell’investimento variabile fra i 4 ed i 7 anni, il rischio dell’iniziativa viene assunto dalla ESCo che può assumere la proprietà dell’impianto installato. In tal caso, in genere, l’impianto con i relativi benefici ritorna di proprietà dell’impresa nel momento in cui il piano finanziario è concluso a favore della Esco che ha finanziato l’intervento.
Cosa è una Energy Service Company?
La Energy Service Company è un’azienda che studia e propone soluzioni personalizzate per il risparmio e l’efficienza energetica rivolte ad imprese, enti o privati cittadini. Le Energy Service Company possono essere anche ottimi referenti per le Pubbliche Amministrazioni, visto che operano spesso in strutture obsolete dal punto di vista energetico aumentando in maniera sconsiderata i costi energetici.
Cosa fa una ESCo? Partendo da un’analisi dettagliata dei consumi energetici, sia elettrici che termici, propone soluzioni per ottimizzare in maniera ottimale il consumo energetico, anche grazie all’ausilio di nuovi impianti di generazione o cogenerazione ad alto rendimento. L’obiettivo di una ESCo è quello di massimizzare il risparmio energetico, ed economico, di un’azienda. L’obiettivo di una “compagnia dei servizi energetici” è quello di far risparmiare l’azienda sulla quale opera per guadagnare dal risparmio ottenuto.
Perchè una “Energy Service Company”
La E.S.Co., attraverso un approccio globale su tutti i processi aziendali e/o sulle dispersioni energetiche di un edificio o di un’azienda, ha come obiettivo quello di intervenire sul consumo di energia per far risparmiare al cliente energia e quindi denaro. Questo oggi avviene anche e soprattutto grazie all’integrazione di nuove e diverse tecnologie energetiche non solo per autoprodure parte del fabbisogno energetico aziendale, ma anche per ottimizzare al meglio i processi energetici e di consumo che l’azienda già utilizza.
Un’azienda che, ad esempio, fa uso di celle frigorifere (si pensi ad esempio al settore alimentare) potrà utilizzare il calore sprigionato per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti. Questo è solo un esempio, ma un bravo energy manager, il professionista che lavora per le ESCo, sarà in grado di trovare tutte le “dispersioni energetiche” dell’azienda e di individuare gli interventi necessari.
Cosa “vende” una E.S.Co. ?
Per dirla con linguaggio chiaro e semplice: una E.S.CO. “vende” efficienza e risparmio energetico e quindi “vende” risparmio in bolletta per i propri clienti.
E’ da questo risparmio che un’agenzia per l’efficienza energetica trae il suo guadagno: da una quota del risparmio del proprio cliente.
In particolare, per quanto riguarda gli interventi aziendali, le ESCO possono anche contribuire ad aumentare la redditività aziendale attraverso, ad esempio, il recupero di dispersioni energetiche derivanti dai processi produttivi per il riscaldamento o per il raffrescamento degli ambienti, o per ri-utilizzare l’energia (o il calore prodotto) in particolari fasi del processo produttivo. Il principio è quindi quello della riduzione dei consumi, da un lato, e dalla produzione e “massimizzazione di autoconsumo” di energia, dall’altro, riducendo al minimo gli sprechi di energia termica ed elettrica. Si parla, infatti, non solo di elettricità, ma anche (e spesso soprattutto), del calore residuale dei processi produttivi.
La produzione elettrica, o meglio la “auto-produzione elettrica”, potrà avvenire, se vi sono le condizioni, tramite impianti fotovoltaici o da altre fonti rinnovabili integrate (ad esempio sistemi mini eolici); la produzione di energia termica (alias: calore) potrà avvenire con pannelli solari termici o altre fonti rinnovabili integrate (si pensi ad esempio al geo-termico, alle bio-masse o alla cogenerazione ad alto rendimento). Un’azienda agricola, per esempio, potrà trarre enormi vantaggi energetici attraverso il recupero e trattamento di biomasse animale e vegetali che, fino a ieri, era per la gran parte materiale di scarto.
L’energia pulita, in questi contesti produttivi, non deve solo essere prodotta, ma anche utilizzata in maniera ottimale. La massimizzazione dell’autoconsumo dell’energia prodotta, ovvero la riduzione degli sprechi energetici, potrà avvenire attraverso, ad esempio, il ripensamento di alcune fasi del processo produttivo.
Gli interventi di una Energy Service Company vanno, dunque, dal recupero del calore residuale proveniente dai processi di lavorazione (nel caso in cui si tratti di azienda produttiva), all’installazione di impianti per l’autoproduzione energetica, fino all’ammodernamento dei punti luce attraverso la sostituzione di neon o lampadine ad incandescenza con lampadine a led che possono sfruttare ottimamente l’energia in corrente continua prodotta dai pannelli fotovoltaici (a monte dell’inverter).
In ogni caso la finalità dell’intervento di ogni ESCo è l’aumento dell’efficienza e del risparmio energetico e la riduzione al minimo delle “dispersioni” energetiche per ottenere significative quote di risparmio in bolletta.
Come opera una E.S.CO. ?
Una Energy Service Company, in genere non ha costi diretti per il cliente e gestisce tutte le fasi dell’intervento: dalla analisi e progettazione dei lavori, all’implementazione del progetto, fino al monitoraggio/controllo dei risultati ottenuti. Si occupa in genere anche del finanziamento dei progetti e, come detto qui sopra, trae il suo guadagno dalla quota di risparmio energetico ed economico ottenuto dal cliente a seguito degli interventi realizzati. Il cliente, dopo un periodo di ammortamento, inizierà a risparmiare sensibilmente sui costi dell’energia.
Una E.S.CO., in definitiva, agisce in ogni ambito produttivo in cui sia possibile ridurre i consumi e massimizzare l’efficienza energetica (elettrica o termica) in quantità tali da poter ammortizzare i costi di investimento ed avere un margine di guadagno sul medio periodo.
Per la mole degli investimenti e degli interventi proposti l’intervento di una Energy Service Company sarà tanto più efficace in termini economici, quanto più agirà su realtà produttive grosse ed energivore. In tal caso l’intervento di una E.S.Co. porterà ad ottimizzare al massimo gli investimenti necessari.
Le ESCo non sono solo per le grandi imprese
Tra le varie opportunità che può offrire una ESCo vi è anche quella di intermediazione per l’ottenimento dei certificati bianchi, a beneficio degli impianti fotovoltaici sotto ai 20 kW di potenza.
I cerificati bianchi sono dei titoli energetici che assumono un valore economico, equiparabile ad un incentivo, dato che diverse utility sono obbligate ad acquistarli sul mercato dei titoli energetici. In questo caso i vantaggi vanno a beneficio dei privati cittadini che, in alternativa alle detrazioni fiscali, possono ottenere una remunerazione dalla vendita dai certificati bianchi. La ESCo è il soggetto titolato a produrre e vendere i certificati bianchi ed a fare da intermediario con il Gse (il Gestore dei Servizi Energetici) che è l’ente che gestisce il mercato dei Titoli.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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