Anche Google ha deciso di dirottare una piccola parte del suo immenso potenziale di sviluppo verso il fotovoltaico. Stiamo parlando dello sviluppo di un nuovo software, di casa Google, in grado di fornire le previsioni di rendimento di un impianto fotovoltaico date alcune informazioni di input, prima fra tutte: la localizzazione del proprio tetto. Si tratta del Google Sunroof Project.
Lo strumento principale che Google ha a disposizione per sviluppare questo software è Google Maps. Grazie a questa dirompente piattaforma di geolocalizzazione e mappatura del territorio il colosso di Mountain View ha già a disposizione una infinità di dati sull’esposizione di tetti di case, coperture di edifici e superfici libere. Il software, che è già attivo in via sperimentale a San Francisco, Boston e Fresno, ha la possibilità di calcolare, utilizzando complessi algoritmi, il potenziale produttivo del fotovoltaico sui tetti di queste città. Non solo: la piattaforma potrà calcolare direttamente il risparmio in bolletta ottenibile dall’investimento fotovoltaico.
L’idea non è solo quella di fornire uno strumento per misurare il potenziale produttivo di una superficie, ma anche quella di formulare “on demand” un vero e proprio piano economico, alla portata di qualsiasi utente finale, con misure dei rendimenti nel tempo, tempi di rientro dall’investimento ed un indicatore della convenienza dell’intera operazione di investimento.
L’applicativo che formula il piano economico di impianti fotovoltaici non è una novità, ma il fatto di utilizzare le informazioni georeferenziate di Google Maps, informazioni già in possesso di Google ed alla portata di tutti, è la vera innovazione di questo progetto che sfrutta la mappatura del territorio e degli edifici per determinare i livelli di irraggiamento solare e le sue potenzialità.
Grazie a questa piattaforma, dunque, qualsiasi utente potrà farsi un’idea del potenziale che può avere il proprio tetto installando un impianto fotovoltaico.
Il servizio sarà utile non solo per gli utenti, privati o aziende, ma anche per gli stessi operatori del settore che, grazie a questa piattaforma, avranno la possibilità di proporre i propri preventivi agli utenti interessati ed appartenenti alla propria area di riferimento.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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