Questo è l’obiettivo, forse un po’ ambizioso, riportato nell’ Energy report 2011 stilato dal WWF international in collaborazione con Ecofys, società internazionale di ricerca e consulenza sul risparmio energetico e fonti rinnovabili, e Oma, Office for Metropolitan Architecture.
Sottotitolo del rapporto è: 100 per cento energie rinnovabili al 2050.
La “vision” del Wwf è un mondo totalmente rifornito di energia da fonti rinnovabili da qui alla metà di questo secolo. Passare globalmente alle rinnovabili, si afferma nel rapporto, non solo è la scelta possibile ed auspicabile, ma diventa l’unica possibilità per la salvaguardia del pianeta, visti i crescenti livelli di consumo energetico in atto nei paesi in rapida crescita economica.
In questa prospettiva il nucleare rappresenta un’opzione “anti-etica” e anti-economica se raffrontata alle enormi potenzialità delle rinnovabili.
Nel 2050 potremmo reperire tutta l’energia di cui abbiamo bisogno dalle sole fonti rinnovabili.
Il report mostra come questa transizione è non solo possibile, ma anche conveniente per rendere l’energia fruibile da tutti e produrla con metodi sostenibili per l’economia globale ed il pianeta.
Questa transizione sarà una sfida epocale e questo rapporto può spronare di fatto le imprese ed i governi affinchè venga presa seriamente in considerazione questa possibilità e affinchè si inizi ad operare seriamente nella giusta direzione.
Ecco i 10 concetti-chiave (che potremmo denominare “punti programmatici” per il prossimo futuro) espressi nell’ energy report 2011 per una prospettiva di produzione energetica 100 per cento rinnovabile:
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- Energia pulita: promuovere solo i prodotti con la maggiore efficienza energetica. Promuovere le fonti energetiche rinnovabili già esistenti e sviluppare quelle innovative per fornire l’energia rinnovabile a tutti al 2050
- Reti: condividere e scambiare l’energia rinnovabile attraverso le reti ed il mercato apportando le migliori pratiche in diverse aree del pianeta
- Accesso: rendere accessibile l’energia pulita ai paesi in via di sviluppo promuovendo pratiche di sostenibilità
- Soldi: investire in prodotti e sistemi energetici ecocompatibili
- Cibo: stop ai rifiuti alimentari. Scegliere cibi prodotti con metodi efficienti e sostenibili in modo da restituire i terreni alla natura.
- Materiali: ridurre, riutilizzare, riciclare. Ridurre al minimo i rifiuti e risparmiare energia. Produrre materiali durevoli ed evitare di produrre beni non strettamente necessari
- Trasporti: incentivare l’uso del trasporto pubblico e collettivo e ridurre le distanze tra produzione e consumo. Promuovere l’energia elettrica nei trasporti, dove è possibile, e supportare la ricerca sull’idrogeno e sui combustibili alternativi al fossile per le spedizioni e l’aviazione.
- Tecnologia: sviluppare piani di azione nazionali, bilaterali e multilaterali per promuovere la ricerca e lo sviluppo sull’efficienza energetica e le energie rinnovabili.
- Sostenibilità: sviluppare criteri e regolamentazioni adeguate di sostenibilità che possano assicurare che le energie rinnovabili rimangano compatibili con gli obiettivi ambientali e di sviluppo
- Accordi e collaborazione: facilitare e supportare accordi e collaborazioni sul clima e l’energia promuovendo azioni di cooperazione globale sull’energia rinnovabile e l’efficienza energetica.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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