Il patrimonio immobiliare ed edilizio della Pubblica Amministrazione, soprattutto nei Comuni più piccoli (ma non solo), si trova spesse volte in condizioni fatiscenti. Il patrimonio pubblico è al contempo un grosso “colabrodo” dal punto di vista dei costi energetici ed è al contempo una grande opportunità di investimento: ristrutturando, riqualificando e sfruttando meglio il patrimonio, infatti, è possibile ottenere importanti risparmi economici che possono tramutarsi, se gestiti bene a livello di amministrazione, in importanti vantaggi per tutti i cittadini.
La Giunta Comunale del Comune di Napoli, su proposta del Vicesindaco Raffaele Del Giudice e dell’Assessore allo Sport Ciro Borriello, ha approvato una delibera di indirizzo per definire delle azioni volte alla diffusione delle fonti rinnovabili sugli edifici comunali, in particolare del solare e del fotovoltaico.
La delibera, nello specifico, promuove diagnosi energetiche degli edifici pubblici del comune e l’individuazione di interventi di riqualificazione energetica: dall’efficientamento degli impianti di riscaldamento, alla classificazione energetica degli edifici fino all’installazione di nuovi impianti solari termici.
Sul fotovoltaico la delibera di indirizzo prevederebbe anche l’individuazione di luoghi e superfici idonee ad accogliere nuovi impianti di produzione nel pieno rispetto, come da molti conclamato, del patrimonio storico culturale e paesaggistico del territorio.
La delibera, insomma, parrebbe voler dare “il buon esempio” anche per spingere i cittadini privati a fare interventi di riqualificazione dei propri edifici.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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