La tariffa omnicomprensiva, o onnicomprensiva, del fotovoltaico è la tariffa incentivante riconosciuta a tutti coloro che immettono energia in rete attraverso un impianto fotovoltaico. La tariffa incentivante è il vero incentivo del quinto conto energia fotovoltaico ed è un ammontare riconosciuto dal Gse (Gestore dei servizi energetici) al titolare dell’impianto fotovoltaico per ogni kwh di energia pulita immesso in rete dalla propria installazione.
A chi è riconosciuta la tariffa omnicomprensiva ?
L’incentivo rivolto a chi produce energia fotovoltaica, in realtà, da agosto 2012, è costituito da due tariffe incentivanti: la tariffa omnicomprensiva, per tutta l’energia immessa in rete, e la tariffa “premio” per l’autoconsumo, per tutta l’energia prodotta e direttamente autoconsumata presso la propria abitazione o utenza.
Con il quinto conto energia, infatti, ultimo meccanismo incentivante del fotovoltaico, è stato introdotto un nuovo meccanismo che premia non tanto la “mera” produzione di energia fotovoltaica (come era per i precedenti regimi incentivanti), ma l’autoconsumo immediato, da un lato, e l’ immissione in rete di energia pulita, dall’altro. La tariffa omnicomprensiva, infatti, ha in sè sia la componente incentivante (che “premia” la produzione di energia pulita), sia la componente di “vendita”, ovvero la remunerazione “forfettaria” del valore di mercato dell’energia ceduta alla rete elettrica nazionale.
A quanto ammonta la tariffa omnicomprensiva ?
La tariffa omnicomprensiva ha un ammontare, definito dal decreto del conto energia fotovoltaico, che varia in base al periodo di attivazione dell’impianto fotovoltaico. La tariffa omnicomprensiva diminuisce nel tempo e varia in base alla tipologia di installazione: classica, integrata con caratteristiche innovative, a concentrazione. Attualmente (secondo semestre di incentivazione) la tariffa riconosciuta per tutta l’energia immessa in rete dal classico impianto fotovoltaico da 3 Kw di potenza è di 0,182 € per ogni kwh ceduto alla rete. La tariffa sale a 0,242 €/kwh se l’impianto è integrato con caratteristiche innovative oppure a 0,215 €/kwh se si tratta di un impianto fotovoltaico a concentrazione.
Qui hai tutti gli ammontare della tariffa omnicomprensiva , divisi per tipo di impianto installato e per semestre di applicazione(oggi siamo al secondo semestre):
– tariffa omnicomprensiva per i “classici” impianti fotovoltaici
– tariffa omnicomprensiva per gli impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative
– tariffa omnicomprensiva per gli impianti fotovoltaici a concentrazione.
La tariffa omnicomprensiva è solo metà dell’incentivo al fotovoltaico
Per avere un’immagine completa del meccanismo incentivante del fotovoltaico, è da sottolineare che la tariffa omnicomprensiva è solo una metà dell’incentivo. L’altra metà, altrettanto significativa, è la tariffa “premio” per l’autoconsumo in sito, ovvero: un’altra tariffa specifica riconosciuta dal Gse al titolare dell’impianto per ogni kwh prodotto ed immediatamente autoconsumato “in sito”, bypassando l’utilizzo della rete. Si tratta di una tariffa “premio” per favorire lo sgravio della rete da improvvisi e frequenti picchi di energia immessa.
L’incentivo “premio” per l’autoconsumo è cumulabile con la tariffa omnicomprensiva e spinge ulteriormente a ridurre i prelievi dalla rete elettrica agevolando ulteriori risparmi sulla bolletta elettrica.
In definitiva, questo è il meccanismo incentivante completo:
l’energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico ha due possibili vie: o viene immediatamente autoconsumata “sul posto”, oppure viene ceduta alla rete elettrica di enel.
Nel primo caso si avrà il vantaggio di ridurre i prelievi dalla rete, ridurre le bollette elettriche e ricevere una quota, circa 0,10 € per ogni kwh autoconsumato istantaneamente.
Nel secondo caso si avrà il vantaggio di ricevere dal gestore elettrico (gse) la tariffa omnicomprensiva per ogni kwh fotovoltaico ceduto alla rete.
Un’ultima considerazione importante: non bisogna confondere le tariffe incentivanti del quinto conto energia, quelle qui spiegate, con il meccanismo dello scambio sul posto o del ritiro dedicato. Al momento, e fino alla conclusione del quinto conto energia e delle sue tariffe incentivanti, i tre sistemi sono alternativi.
Attualmente una persona che vuole realizzare un impianto fotovoltaico al servizio di casa può scegliere tra tre possibili opzioni:
- incentivo del quinto conto energia
- no incentivo, ma detrazione fiscale + scambio sul posto
- no incentivo, ma detrazione fiscale + ritiro dedicato (cioè “vendita” energia al gse)
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
Un chiarimento, la tariffa ominicomprensiva spetta per tutta l’energia immessa in rete oppure per la differenza tra questa e l’energia prelevata dalla rete quando l’impianto non produce? Grazie. Via Canale, 48
per tutta l’energia immessa in rete
Lo scambio sul posto,nel quinto conto energia,(agosto 2012) viene riconosciuto per la quantità di energia prodotta e immessa in rete
enel.
Ma oggi non posso più richiederla la tariffa onnicomprensiva, sono obbligato allo scambio sul posto, giusto?
Che differenza c’è?
Grazie
Ah, non accederei alle detrazioni irpef.
Ciao alberto, la tariffa onnicomprensiva era per chi installava con il quinto conto energia, terminato a settembre 2013.
Oggi puoi installare con scambio sul posto + detrazioni fiscali (se l’impianto è al servizio di casa).
ciao!
grazie come immaginavo!
hai un idea dei rimborsi e in quanto tempo si riesca ad ammortizzare un impianto da 10.000 euro?
grazie!
Con una spesa di 10mila, hai detrazioni fiscali Irpef di 500 euro/anno per 10 anni. Cioè, la spesa effettiva è di 5.000 euro.
Il tempo per ammortizzare i 5.000 euro dipende dai kw dell’impianto e dai tuoi consumi abituali. In genere 5.000 euro li ammortizzi in 7-10 anni, ma dipende ovviamente quanto spendi in bolletta l’anno e da quanto autoconsumi ;)
Ciao, io ho un impianto con il quinto conto energia. Non ho capito se è corretto trovarsi nelle fatture del GSE la sola tariffa omnicomprensiva o se devo trovare la voce specifica per l’energia autoconsumata.
Inoltre, guardando lo storico dei miei consumi in bolletta non vedo un calo dei kWh annui dopo l’installazione dell’impianto.
E’ normale questa situazione o sto perdendo soldi?
Grazie.
Ciao Marco
Per i tuoi consumi in bolletta che NON SONO MAI CALATI DOPO L’INSTALLAZIONE DEL FV l’unica risposta certa è :
Sicuramente nessuno ti sta rubando nulla e sicuramente il tuo impianto funziona bene.
Presumibilmente tu fai POCO AUTOCONSUMO perché durante tutti i giorni della settimana lavorativa a casa non c’e nessuno e, nel contempo, magari hai aumentato in qualche modo i consumi preserali (al rientro dal lavoro) quando essendoci ancora abbastanza luce si presume (sbagliando) di godere dell’apporto del fotovoltaico che ormai è minimo e da non considerare.
Comunque, per fare altre considerazioni, bisognerebbe anche avere i dati di Potenza del tuo FV (kWp totali dei Pannelli installati) e i kWh di Autoconsumo annuo e di Conferimento in Rete che ti vengono certificati dal GSE .
Per quanto riguarda la questione delle Fatture del GSE vedi la risposta, separata, a seguire.
Ciao Marco
Qui sul Sito esiste un Articolo sull’argomento.
Vedi :
https://www.fotovoltaiconorditalia.it/conto-energia/conto-energia-2011-2016/fotovoltaico-quali-tasse-su-tariffa-omnicomprensiva-e-autoconsumo
Potrai leggere :
–1) La tariffa autoconsumo non è mai sottoposta ad IVA, e sarà sottoposta ad Irpef e tassazioni dirette sui redditi solo se l’impianto rientra in un’attività d’impresa
–2) La “tariffa omnicomprensiva” costituisce un corrispettivo riconosciuto per l’immissione di energia in rete. E’ un “pagamento incentivato” per l’energia elettrica venduta alla rete.
In quanto tale il corrispettivo della tariffa onnicomprensiva ha il seguente trattamento fiscale:
— è sottoposta ad IVA solo nel caso in cui il titolare abbia partita Iva e produce e immette energia nell’ambito di un’attività commerciale
— è sottoposto alle imposte sui redditi e all’IRAP
— non è soggetto a nessuna ritenuta da parte del Gse
Nello specifico il Gse, all’erogazione del bonifico, non deve effettuare nessuna ritenuta, ma nel caso in cui l’impianto fotovoltaico rientri in un’attività d’impresa, il titolare deve emettere fattura ai fini dell’IVA. In ogni caso è un reddito da dichiarare ai fini delle tasse dirette: IRPEF, IRAP, IRES, ….
SE TU SEI UN PRIVATO (impianto ad uso domestico in 5° C. E.) dovresti aver messo in Dichiarazione dei Redditi le somme percepite già a partire dal primo pagamento “certificato” che ti aveva fatto il GSE ( comunque confesso che non ho ancora capito per quale motivo loro chiamano “Fattura” quella che è una “Certificazione di Pagamento).
L’importo che ti liquidano annualmente per l’AUTOCONSUMO te lo metti in tasca e non devi fare null’altro.
Salve, ad un mio amico gli è stato revocato l’incentivo per un impianto fotovoltaico da 12 kW installato nel 2012. Il GSE gli ha comunicato che può fare una pratica per vendere l’energia. Cosa bisogna fare? Grazie. Saluti
Salve.
Ho un impianto fotovoltaico attivato il 13 Settembre 2013.
Preso dagli impegni di lavoro non ho mai verificato l’effettiva produzione di energia e in questo periodo di ferie mi sono collegato al sito del GSE per cercare di capire il meccanismo dell’incentivazione.
Vorrei capire come fare a calcolare l’energia prodotta dal mio impianto (di 5,95 Kwp). Certo posso verificare dagli inverter e dal contatore di produzione, ma per verificare come ha fatto i calcoli il GSE è sufficiente sommare dai calcoli del conguaglio annuale, l’energia TFO (Tariffa omnicomprensiva) e l’energia TPA (Tariffa premio autoconsumo)? LA somma dell’energia indicata dalle due tariffe è la produzione effettiva annuale del mio impianto?
Infine la somma della TPA non viene messa in fattura dal GSE? Viene pagata senza nessun documento? Collegandomi al sito del GSE trovo solo le fatture della TFO.
Grazie per la risposta che mi invierete.