Il fotovoltaico nel mondo, mercato ancora relativamente giovane, si avvia verso nuove fasi di sviluppo: alcuni mercati emergenti iniziano a “farsi spazio” sullo scenario internazionale, nuovi mercati extra-europei iniziano ad aumentare la loro incidenza sul contesto globale ed i principali mercati europei, che fino ad oggi hanno mantenuto il “testimone” della corsa agli incentivi, iniziano a retrocedere per via della crisi e per via di una “sopraggiunta maturità” del post-incentivi.
Per i prossimi anni ci sarà un generale assestamento dei mercati sullo scenario internazionale che vedrà uno spostamento degli assetti mondiali verso Asia ed USA.
Ecco pochi semplici numeri sull’attuale situazione mondiale del fotovoltaico.
Nel mondo:
- 2 impianti su 3 sono installati in Europa;
- ogni 10 impianti fotovoltaici, 7 sono installati in Europa e 3 nel resto del mondo.
E in Europa, quali sono i paesi più “solari”?
- Dei 7 impianti realizzati in Europa, 3 sono in Germania e 2 sono in Italia.
Con che velocità si è sviluppato il fotovoltaico in Italia?
A ritmi impressionanti. In Italia il fotovoltaico è quintuplicato in soli 4 anni: dai 3,5 GW del 2010, si è arrivati ad oltre 17 GW di potenza fotovoltaica al servizio delle utenze. Sul fabbisogno elettrico totale siamo invece ancora bassi: circa il 7% della domanda elettrica è soddisfatta dal fotovoltaico (leggi qui per approfondire).
Piccoli o grandi impianti?
Tutti questi impianti realizzati fino ad ora, sono principalmente piccoli o grandi impianti?
Qualche anno fa: principalmente grandi. Oggi: principalmente piccoli.
Su 10 impianti fotovoltaici installati in Italia nel 2013 ne abbiamo indicativamente:
- 4 inferiori ai 20 kw,
- 3 tra 20 e 200 Kw,
- 2 tra i 200 kw ed il Megawatt
- 1 oltre il Megawatt di potenza.
Nel tempo, per effetto del quarto e soprattutto del quinto conto energia, le nuove realizzazioni sono passate dall’essere poche grandi all’essere tante e piccole installazioni. Ora, nel dopo-incentivi, il fotovoltaico in Italia si sviluppa quasi esclusivamente su progetti di piccole dimensioni realizzati per lo più al servizio diretto delle utenze, soprattutto domestiche, vista l’opportunità per il “residenziale” di accedere alle detrazioni fiscali (leggi qui per ulteriori informazioni).
Il beneficio maggiore del fotovoltaico oggi in Italia non è tanto la sola vendita di energia, ma l’auto-produzione per l’autoconsumo (leggi qui per ulteriori dettagli).
Fonti: Energy&Strategy Group (Politecnico di Milano), Gse, Anie-Gifi.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”