Proinso e SMA, ecco le novità al Solar Power International di Chicago

Gli inverter fotovoltaici hanno un ruolo sempre più strategico per ottimizzare i rendimenti derivanti da un impianto fotovoltaico, questo non solo in Italia ed in Europa, ma anche oltre oceano, dove gli investimenti nel solare non hanno avuto la spinta incentivante che hanno avuto in Europa ed in Italia.

Gli inverter fotovoltaici ed i sistemi di gestione “intelligente” degli impianti sono utili e strategici, dunque, non solo per i piccoli impianti domestici-residenziali, ma anche per i grandi impianti di produzione energetica, fino alle centrali elettriche per le quali, ovviamente, tutti i sistemi di conversione, gestione e controllo dell’energia prodotta assumono un ruolo determinante per la buona riuscita degli investimenti.

La Proinso, distributore per gli Stati Uniti e per tutto il nord america di materiale fotovoltaico, ha partecipato alla fiera internazionale Solar Power International di Chicago, una delle maggiori fiere internazionali  del settore, presentando alcune interessanti novità sugli inverter fotovoltaici SMA, di cui Proinso è distributore esclusivo per tutto il nord america.

Cosa è il Solar Power International di Chicago ?

Il Solar Power International di Chicago è il più importante evento focalizzato sul settore dell’energia fotovoltaica sia negli USA che nel mondo. Si tratta di un evento di taratura internazionale che raccoglie  circa 15 mila visitatori (operatori del settore del solare) ed oltre 700 espositori. Nel 2013 la fiera espositiva si è tenuta dal 21 al 24 ottobre.

Quali sono le novità degli inverter SMA ?

Una delle novità presentate è l’ inverter  trifasico SMA Tripower. Si tratta di un tipo di inverter per grandi installazioni progettato nello specifico per soddisfare le esigenze degli impianti fotovoltaici ad alto rendimento, in particolare di grandi impianti fotovoltaici decentralizzati e suddivisi in più sezioni. L’inverter infatti può sopportare fino a 1.000 Volt.

Un altra soluzione SMA presentata è una soluzione ibrida: il PV Diesel.
Si tratta di un sistema “misto” che unisce i benefici del solare con generatori elettrici Diesel. Si tratta in realtà non di una, ma di alcune soluzioni che combinano l’utilizzo di motori diesel, che producono elettricità in maniera tradizionale (con combustione), con i pannelli fotovoltaici.

Il sistema ibrido innovativo si adatta a motori diesel da 300 kVA, per i quali “è sufficiente” un impianto da 210 Kwp di potenza, ma può adattarsi anche a motori diesel fino a 6.000 kVA, per i quali saranno necessarie installazioni fotovoltaiche per circa 4 Mwp. L’apparecchio diesel associato al fotovoltaico permette di sfruttare tutta l’energia solare, energia pulita, in autoconsumo. Ove il solare non riuscisse al momento a soddisfare l’intera domanda energetica, subentra il generatore elettrico a combustione (diesel, appunto) che provvede a coprire il fabbisogno in maniera “tradizionale”.

Quali i benefici dei sistemi PV Diesel per le centrali elettriche? Nel complesso i sistemi ibridi hanno il vantaggio di ottenere importanti risparmi economici derivanti dal minor consumo di carburante. Non solo, dunque, risparmio di emissioni inquinanti, ma anche un reale risparmio economico. Si parla qui, ovviamente, di piccole e grandi centrali elettriche.

Qualche dato sui risparmi ottenibili: sui motori diesel da 300 kVA associati ad un’installazione fotovoltaica da 210 Kwp si risparmierebbero circa 66 mila litri di gasolio l’anno funzionando 365 giorni l’anno. Dato variabile, ovviamente, in base alle condizioni di utilizzo: zona geografica di irraggiamento, potenza assorbita, ed ore di uso del motore.

Per approfondire i sistemi PV+Diesel leggi qui.