Energia: cosa è successo al Giappone dopo il disastro nucleare di Fukushima di tre anni fa? Le conseguenze, come è ovvio, sono tante. Qui vediamo solo quelle in campo energetico. Come è cambiato il fotovoltaico in Giappone?
Mentre in Italia il fotovoltaico ha iniziato da poco una nuova fase post-incentivi e si avvia a sperimentare i SEU (Sistemi Efficienti di Utenza), nel resto del mondo il fotovoltaico aumenta il suo sviluppo, soprattutto in aree dove gli incentivi statali iniziano a sostenere il mercato. E’ il caso dell’Europa dell’est (ad es. Romania), Cina, Asia, Giappone, ecc…
Il Giappone, in particolare, dopo il disastro della centrale nucleare di Fukushima del marzo 2011, ha deciso di puntare e investire sulle fonti energetiche rinnovabili per superare, in qualche modo, il nucleare ed i rischi catastrofici che comporta. Il fotovoltaico in giappone è oggi una delle tecnologie energetiche più sostenute, e incentivate.
Secondo recenti statistiche pubblicate dal governo, il paese nipponico, grazie ad un proprio programma di incentivazione, ha installato ben 5,7 Gigawatt di potenza fotovoltaica in soli 10 mesi, nel periodo compreso tra il primo aprile 2013 e il 31 gennaio 2014. Si tratta della potenza sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di oltre 6 milioni di persone.
Di questi (quasi) 6 Gigawatt di nuova potenza fotovoltaica installata, circa 1,1 è realizzata su piccoli impianti domestico-residenziali, mentre la restante quota, circa 4,6 Gigawatt, è realizzata da grandi impianti fotovoltaici, nell’ordine dei Megawatt di potenza.
Il rapido sviluppo del solare in Giappone, dunque, passa per ora, per lo più, dai grandi impianti e dalle grandi centrali fotovoltaiche.
Per avere un’idea dell’incremento esponenziale raggiunto in questi ultimi 10 mesi basti pensare che nell’anno fiscale precedente, da luglio 2012 a luglio 2013, i nuovi impianti fotovoltaici installati in tutto il Giappone avevano raggiunto una potenza inferiore ai 1,7 gigawatt di cui: 0,96 per i piccoli impianti domestici e 0,7 per i grandi impianti.
Oggi, con l’avvio di un nuovo programma di incentivazione del solare, il Giappone ha una potenza fotovoltaica cumulata di oltre 13 Gigawatt di energia pulita, la potenza sufficiente a generare elettricità per oltre 14 milioni di persone.
Ecco il quadro della situazione su fonti rinnovabili e fotovoltaico in Giappone.
Capacità installata prima degli incentivi (GigaWatt) | Capacità installata con gli incentivi – anno fiscale 2012 (GigaWatt) | Capacità installata con gli incentivi – anno fiscale 2013 (GigaWatt) | |
Fotovoltaico domestico-residenziale | 4,7 | 0,97 | 1,1 |
Fotovoltaico commerciale/industriale | 0,9 | 0,7 | 4,6 |
Eolico | 2,6 | 0,06 | 0,01 |
Piccolo/medio idroelettrico | 9,6 | 0,002 | 0,003 |
Biomassa | 2,3 | 0,03 | 0,09 |
Geotermico | 0,5 | 0,001 | 0 |
TOTALE | 20,6 | 1,77 | 5,84 |
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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