Cosa è il trading fotovoltaico? E’ un marketplace di impianti fotovoltaici che può svolgersi online o off-line (clicca qui se vuoi vedere subito un marketplace online).
Immaginiamo di avere un impianto fotovoltaico che produce energia per la rete.
Oppure: immaginiamo di avere soldi da investire per ottenere un certo guadagno. E’ possibile investirli in maniera “etica” e conveniente?
Non tutti prenderanno subito in considerazione l’opportunità di rivolgersi al settore del fotovoltaico, ma investire nel solare può essere un modo per “far fruttare” il proprio investimento in maniera intelligente e lungimirante. Farlo “fruttare”, peraltro, in maniera “etica” aiutando la collettività a produrre energia in maniera pulita ed ecologica. Ecco perchè è considerato anche un investimento etico.
E’ dunque possibile fare “business” in un settore che sia alternativo alle classiche speculazioni finanziare, virtuali, per tornare a farlo in settori legati alla produzione ed ai servizi: a qualcosa di tangibile, e magari utile alla collettività.
Il trading fotovoltaico è un’alternativa interessante.
Normalmente le operazioni di investimento in questo settore si traducono in un vero e proprio marketplace per la compravendita di impianti, progetti fotovoltaici, semplici autorizzazioni, tetti o terreni.
Per chi ha un capitale da investire, dunque, il trading fotovoltaico può essere un’opportunità di investimento alternativa alla realizzazione di progetti fotovoltaici “ex-novo”.
Ma andiamo con ordine.
Cosa è il trading fotovoltaico?
Il trading è tradizionalmente un qualcosa di totalmente virtuale: compravendita di prodotti finanziari. Acquistare a basso costo per rivendere ad un prezzo più alto. Questo il meccanismo che può garantire, se applicato su ampia scala, una buona remunerazione, ma non senza una buona dose di rischio. Si possono ottenere lauti guadagni, ma non senza elevati livelli di rischio.
Si parla di trading in genere relativamente a prodotti finanziari, o alla compravendita di azioni, però il meccanismo lo si può applicare per qualsiasi altro prodotto fisico, materiale, che può essere commercializzato sulla piazza di un mercato virtuale. In genere il trading avviene per mezzo di piattaforme on line in grado di rendere disponibili in tempo reale statistiche, andamenti e quotazioni dei prodotti commercializzati.
Il trading fotovoltaico è l’attività di trading riferita a progetti per impianti fotovoltaici o ad installazioni già in funzione o, ancora, a semplici autorizzazioni, tetti o terreni. In altre parole: l’oggetto del trading fotovoltaico può andare dalla compravendita delle autorizzazioni per i grandi impianti, fino alle centrali già operanti e può essere anche riferito a singole quote di possesso, esattamente come è per le azioni quotate in borsa.
Investire nel fotovoltaico oggi può avvenire, dunque, non solo attraverso la realizzazione di progetti “ex-novo”, che senza incentivi non garantiscono più gli stessi livelli di remunerazione che avevano prima, ma anche acquistando sul mercato impianti già in funzione o singole quote di possesso.
Conviene il trading fotovoltaico?
Ovviamente, come per ogni operazione di acquisto o investimento, la convenienza dipende dal rapporto tra costi e benefici: ad un prezzo di acquisto oggi, corrisponde un prezzo di vendita per l’energia prodotta per i prossimi 25 anni (o per il tempo di vita rimanente dell’impianto).
Come ogni attività di trading la convenienza si basa sull’aspettativa di prezzo di un prodotto. In questo caso il prodotto è l’energia venduta in rete o, cosa molto più interessante, direttamente ad un utente finale.
In Italia, ad esempio, grazie alla recente regolamentazione dei SEU (Sistemi Efficienti di Utenza), è possibile vendere energia elettrica dirttamente ad un utente finale, ad esempio ad un’azienda in loco. Questa vendita diretta tra produttore e consumatore è vantaggiosa per entrambi perchè bypassa l’intermediazione del gestore di rete.
Per ulteriori informazioni vai all’articolo sui SEU, sistemi efficienti di utenza.
In Italia attuare un business model incentrato sullo sfruttamento dei SEU è di sicuro un’interessante opportunità: acquistare un impianto per vendere energia direttamente all’utente finale, ad una rete o ad un’impresa.
Esistono strumenti on line per il trading fotovoltaico?
On line esistono alcune piattaforme che reputiamo interessanti per chi fosse interessato ad investire su progetti già in funzione. Quella storica in Europa si chiama “Milk the Sun” ed è un utile strumento per conoscere ed accedere a quello che viene definito il “mercato secondario” delle rinnovabili.
Si tratta di una piattaforma on line made in Germany ma con sedi operative in diversi paesi europei tra i quali Spagna e Italia, focalizzata sugli impianti fotovoltaici, centrali solari, ed anche sui servizi di gestione degli impianti: il cosiddetto O&M, Operation&Maintenance.
Le piattaforme di trading fotovoltaico sono anche utili strumenti per comprendere e affrontare gli scenari del mercato degli impianti da fonte rinnovabile e per individuare interessanti opportunità di investimento nel fotovoltaico, senza per forza investire ingenti capitali.
L’iscrizione alle piattaforme è in genere gratuita e, da un primo livello totalmente free, permette di passare ad un livello superiore di consultazione (“informazioni di secondo livello”). Fino ad arrivare al contatto diretto con il venditore o acquirente dell’impianto fotovoltaico.
Ad ogni modo è possibile effettuare con un semplice tool la ricerca di impianti in vendita, consultare parte della banca dati e ricevere le nuove offerte o gli aggiornamenti di quelle già inserite.
La ricerca delle offerte viene fatta per regione di installazione, per potenza dell’impianto o per tipo di realizzazione, ma la cosa veramente interessante è che si possono consultare offerte e prezzi di impianti situati in tutta Europa.
Si può ovviamente anche inserire la propria offerta per la vendita di un impianto.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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