Il nuovo conto energia 2011 , che regolerà il meccanismo di incentivazione, dello scambio sul posto e della remunerazione / vendita dell’ energia prodotta dagli impianti fotovoltaici in Italia, è ancora in discussione ed è da poco stata presentata alla conferenza unificata stato-regioni la seconda bozza dopo quella di febbraio.
Cosa prevede il nuovo conto energia che entrarà in vigore dal 2011 ? Seppure il decreto non è stato ancora approvato, possiamo delineare comunque alcuni punti chiave che ne determineranno le novità.
Anzitutto il tetto massimo di potenza incentivabile, che ad oggi è a 1200 Mwp (soglia superata), salirà a 3000 Mwp di potenza installata ai quali si aggiungono 200 Mwp per gli impianti integrati e 150 Mwp per gli impianti a concetrazione. Questo obiettivo soglia si inserisce all’interno di un nuovo obiettivo nazionale al 2020 di 8000 Mwp di potenza installata.
Altra novità: gli impianti non si suddivideranno più in “totalmente”, “parzialmente” e “non” integrati, ma in due sole categorie: impianti su edifici e altri impianti fotovoltaici. Per ciascuna di queste categorie sarà corrisposta una tariffa incentivante base in relazione anche alla taglia dell’impianto. I dimensionamenti delle installazioni saranno, però, suddivisi non più in 3, ma in 5 fasce di potenza, ovvero: da 1 a 3 Kwp , da 3 a 20 , da 20 a 200 , da 200 a 1.000 Kwp e superiori a 1.000 Kwp. Vai alla tabella delle tariffe incentivanti 2011.
La tariffa base sarà maggiore (tariffa speciale) per gli impianti appartenenti ad una nuova categoria: quella degli impianti fotovoltaici integrati “con caratteristiche innovative “.
Altri casi di premi aggiuntivi si avranno per gli impianti in regime di scambio sul posto realizzati su edifici abbinati ad un uso efficiente dell’energia (agevolazione già in atto oggi) e per impianti fotovoltaici installati in zone classificate industriali , commerciali , cave esaurite , siti contaminati o discariche. Altre tariffe incentivanti sono riservate anche per gli impianti fv a concetrazione.
Le tariffe del conto energia, in coerenza con le finalità stesse del decreto, andranno ovviamente a diminuire nel tempo: per il 2011 vi sono diminuzioni che vanno dal 4,8 al 17,1 % in base al tipo e taglia dell’impianto. Queste riduzioni saranno implementate in 3 tranches nell’anno 2011, ovvero ogni 4 mesi (gennaio-aprile, maggio-agosto, settembre-dicembre). Per il 2012 e 2013 le riduzioni saranno invece del 6% / anno.
Tali decrementi delle tariffe saranno ovviamente compensate da una parallela diminuzione dei prezzi di mercato.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
Ultimi commenti