Il fotovoltaico garantisce molti vantaggi sotto diversi punti di vista: economico, ambientale e di immagine. In virtù di questi vantaggi costituisce oggi una delle forme di produzione di energia da fonti rinnovabili a più larga diffusione a livello mondiale e maggiormente incentivata dalle politiche energetiche di molti paesi. Il fotovoltaico è in effetti oggi una forma di investimento redditizia e sostenibile, a condizione che l’impianto sia realizzato con i giusti requisiti.
I VANTAGGI ECONOMICI degli INCENTIVI e delle DETRAZIONI FISCALI
AGGIORNAMENTO 4: le detrazioni fiscali per gli impianti fotovoltaici
AGGIORNAMENTO 3: il quinto conto energia e le tariffe incentivanti da settembre 2012
AGGIORNAMENTO 2: le tariffe incentivanti del quarto Conto Energia 2011-2012
AGGIORNAMENTO 1: le tariffe incentivanti Conto Energia 2011
Il Conto Energia (Decreto Ministeriale 19/02/07), decreto italiano per l’incentivazione del fotovoltaico, prevede da parte dello Stato l’erogazione per 20 anni di contributi a fondo perduto (tariffa incentivante) per ogni chilowattora di energia auto-prodotta tramite impianti fotovoltaici connessi in rete. L’entità di questi contributi è in relazione alle dimensioni, al grado di integrazione architettonica ed altre specifiche tecniche dell’impianto fotovoltaico installato. Come riportato nella tabella qui sopra, le tariffe che remunerano tutta l’energia prodotta sono variabili nel tempo ed in relazione alla tipologia di installazione dell’impianto che può essere installato su edificio o su altre strutture. Col tempo, in relazione anche alla costante diminuzione dei prezzi di installazione e fornitura, le tariffe incentivanti vanno decrescendo fino ad annullarsi per dare modo a questo mercato di camminare autonomamente e di svilupparsi senza più bisogno dei sussidi statali: sarà questo il momento della famigerata grid parity. Oltre agli incentivi in Conto Energia, il proprietario dell’impianto può beneficiare di ulteriori vantaggi economici, che differiscono a seconda che opti per il regime di scambio sul posto, che prevede una compensazione tra energia prodotta e prelevata per i propri consumi, o per la cessione dell’energia alla rete (vendita in ritiro dedicato). Questi incentivi contribuiscono a fare dell’installazione dell’impianto fotovoltaico una forma di investimento ad alto rendimento e basso rischio, con tempi di ritorno sull’investimento tra i 6 e i 13 anni e valori di rendita annua fino al 20%.
I VANTAGGI DI IMMAGINE PER LE AZIENDE
Il settore del fotovoltaico ha acquistato crescente rilevanza negli ultimi anni. Vi è un atteggiamento sempre più favorevole nei confronti delle tematiche ambientali e delle energie rinnovabili da parte dell’opinione pubblica e dei media. I cittadini-consumatori e le imprese orientano sempre più le proprie scelte d’acquisto a favore di prodotti ed aziende eco-compatibili e sostenibili dal punto di vista etico e sociale. Anche la sfera politica mondiale manifesta un interesse sempre più persistente alle problematiche legate ai cambiamenti climatici, stabilendo obiettivi (si veda ad es. il protocollo di Kyoto) e promuovendo programmi di incentivazione per le fonti rinnovabili e per la riduzione delle emissioni di gas serra. A tutto ciò corrisponde una crescente attenzione mass-mediatica attraverso la quale si dedica sempre maggiore spazio a questi temi. In questa prospettiva, è evidente come per le aziende, ma non solo, il dotarsi di un impianto fotovoltaico possa generare un ritorno di immagine positivo ed una maggiore visibilità mediatica e pubblicitaria. Molti brand si sono già mossi in questa direzione con risultati, oltre che di risparmio economico sull’energia, di ritorno mediatico e di immagine. Oltre a procurare immediati vantaggi economici ed ambientali collettivi, quindi, il fotovoltaico contribuisce anche a creare un’immagine positiva, oggi molto importante se non fondamentale, per un’azienda collocata in un mercato sempre più concorrenziale.
I VANTAGGI AMBIENTALI per il PIANETA
Il fotovoltaico permette di produrre energia elettrica senza alcuna emissione di gas serra, a differenza delle fonti energetiche fossili, altamente inquinanti. E’ calcolato che, per ogni chilowattora di energia fotovoltaica prodotta, si evita l’emissione in atmosfera di oltre 500 grammi di anidride carbonica. Per quanto riguarda, inoltre, l’energia utilizzata per la produzione dei moduli fotovoltaici, si stima che venga restituita in misura 9 volte maggiore dai moduli stessi, nell’arco della loro vita produttiva. In particolar modo, il tempo di pay-back energetico dei moduli in silicio policristallino è di 3-4 anni, mentre per i moduli a film sottile questo si riduce a 1 o 2 anni. Il fotovoltaico, potendo utilizzare superfici già occupate o non sfruttabili per pascoli o coltivazioni, si può inserire in maniera poco invasiva nel contesto ambientale e l’impianto ha un minimo impatto visivo, che si annulla completamente nel caso di totale integrazione architettonica, cioè quando i moduli sostituiscono il manto di copertura di un tetto o di una parete (coppi, lamiera, etc.). L’impianto richiede inoltre la realizzazione di poche opere civili nel sito di installazione e, producendo energia direttamente nel luogo del consumo, non necessita di infrastrutture per la distribuzione dell’energia stessa. Per questo motivo, infatti, è anche molto più efficiente delle tradizionali reti di trasmissioni elettriche in quanto l’autoconsumo “sul posto” annulla completamente le dispersioni e le inefficienze della rete elettrica nazionale. L’impianto fotovoltaico è inoltre totalmente rimovibile, consente infatti l’agevole ripristino del sito al termine della vita di esercizio ed è facilmente smaltibile e riciclabile. Un impianto fotovoltaico, infine, non produce nessuna emissione sonora non avendo parti meccaniche in movimento.
ULTERIORI VANTAGGI per le PERSONE
Oltre ai punti di forza illustrati negli altri paragrafi, il fotovoltaico presenta ulteriori vantaggi, quali:
- vita utile superiore ai 30 anni, con flessioni minime di prestazione nel tempo;
- costi di manutenzione inferiori rispetto alle tradizionali tecnologie energetiche in quanto priva di parti meccaniche in movimento;
- massima produzione energetica nei momenti di maggiore bisogno (ore diurne): questo sta determinando in effetti la diminuzione dei prezzi dell’energia elettrica nelle ore di produzione degli impianti fotovoltaici. Si veda questo articolo per approfondire.
- sistema modulare dimensionabile in base ai bisogni o ai consumi e facilmente espandibile, anche a posteriori;
- l’installazione non richiede modifiche sostanziali al tetto e può sfruttare condutture e cavità pre-esistenti;
- fonte solare rinnovabile e infinita, contrariamente alle fonti fossili di importazione (ed in esaurimento);
- come ogni innovazione genera occupazione e crea sviluppo economico locale sostenibile, al contrario delle fonti fossili gestite dai grandi player energetici internazionali, oggi destabilizzati a livello geo-politico (si legga “tra le righe” dell’attuale crisi economica).
- maggiore responsabilizzazione civica dei cittadini, che acquisiscono maggiore consapevolezza ed attenzione ai consumi energetici in quanto auto-produttori di energia ed al contempo auto-consumatori.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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