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Quando viene pagato lo scambio sul posto fotovoltaico

Ultimo aggiornamento: 21-11-2013
Voto:4/5 (7727 voti)

Quando vengono emessi i pagamenti dal Gse per lo Scambio sul Posto?

Chi ha installato un impianto fotovoltaico firmando col Gse la convenzione di Scambio sul Posto, riceverà dal “Gestore dei Servizi Energetici” dei contributi periodici, dei bonifici, sul proprio conto corrente.

I bonifici, che sono a rimborso dell’energia immessa in rete, vengono emessi dall’ente, a titolo di rimborso, in due acconti semestrali ed un conguaglio annuale.

Vediamo brevemente le tempistiche e le modalità di emissione e di pagamento dei bonifici per lo scambio sul posto, cosa diversa dalla liquidazione delle eventuali eccedenze annuali.
Per vedere cosa sono le “eccedenze annuali” consulta la guida completa dello scambio sul posto.
Per richiedere la liquidazione delle eccedenze bisogna fare richiesta al Gse entro il 31 gennaio successivo all’anno di riferimento.

 

Tutte le emissioni di pagamento ed i conteggi sono consultabili direttamente dall’utente dello scambio nel portale web del Gse nella propria pagina di riferimento accessibile con l’inserimento della propria Id e Password: applicazioni.gse.it (area clienti).

Le tempistiche in questione sono due:

  • date di pubblicazione degli importi sul portale Gse
  • date di emissione effettiva dei pagamenti tramite bonifico

 

Quando viene pubblicato il contributo sul portale Gse

quando viene pagato lo scambio sul posto fotovoltaico

Ipotizzando di aver installato l’impianto fotovoltaico il primo gennaio 2013, il Gse pubblica sul portale l’importo del contributo con le seguenti tempistiche:

  • primo acconto per il primo semestre di riferimento: entro il 15 aprile 2013
  • secondo acconto per il secondo semestre: entro il 15 settembre 2013
  • conguaglio dell’anno 2013: 15 maggio 2014

Se installi in periodo successivo, i termini di pubblicazione sul portale Gse saranno, a “rotazione”, 15 settembre 2013, 15 dicembre 2013, 15 aprile 2014, 15 settembre 2014, ecc…

 

Quando viene pagato il contributo dello scambio sul posto

Innanzitutto: il bonifico viene emesso solo se supera la soglia dei 15 € ed è cumulabile fino al raggiungimento di tale soglia.

Ipotizzando l’installazione al 1 gennaio 2013 i bonifici del Gse avranno le seguenti tempistiche:

  • primo acconto: entro il 15° giorno lavorativo di giugno 2013;
  • secondo acconto: entro il 15° giorno lavorativo di ottobre 2013;
  • conguaglio dell’anno 2013: 30 giugno 2014

Per chi installa in periodo successivo, i termini di emissione dei bonifici da parte del Gse saranno, a “rotazione”, 15° giorno lavorativo di ottobre 2013, 15° giorno lavorativo di gennaio 2014, 15° giorno lavorativo di giugno 2014, 15° giorno lavorativo di ottobre 2014, ecc…

 

Riassumendo e ricapitolando…

Riassumendo, per le tempistiche di pubblicazione sul portale, a regime, bisogna ricordarsi delle seguenti date:

  • 15 aprile (acconto)
  • 15 maggio (conguaglio anno precedente)
  • 15 settembre (acconto)
  • 15 dicembre (acconto)

 

Per ricevere i pagamenti effettivi, invece, bisogna tenere presente delle seguenti date (in “giorni lavorativi”), a cui il Gse si deve attenere:

  • intorno al 20 di gennaio (ultimo acconto dell’anno prima)
  • intorno al 20 di giugno (acconto)
  • il 30 giugno (conguaglio anno precedente)
  • intorno al 20 di ottobre (acconto)

 

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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225 Commenti

  1. Pamela, il 17 Novembre 2020 ore 00:09

    Buonasera ho installato un impianto fotovoltaico da 4,5kw con lo scambio sul posto e attivo da 20luglio mi arrivata la prima bolletta come non avesse l’impianto grazie a chi mi aiuta

    • gipi, il 18 Novembre 2020 ore 11:10

      Ciao Pamela

      Che cosa intendi dire precisamente?

      — 1) Quali erano le tue aspettative e di quali informazioni sul FV tu disponi?
      — 2) Non è cambiato il tuo consumo in Bolletta in kWh?
      — 3) Non è cambiato l’importo della Bolletta?
      — 4) Rispetto a quale confronto dici che non ti è cambiato nulla?
      — 5) Dopo l’attivazione del tuo FV hai provveduto o no a un qualche cambiamento di “stile” nell’utilizzo dei tuoi elettrodomestici di casa?
      — 6) Hai fatto qualche controllo (leggendo il tuo Contatore) di come vanno i tuoi Consumi (Prelievi dalla Rete) e la tua Produzione FV che non utilizzi e che finisce in Rete (Conferimenti) ?
      — 7) Hai controllato quale è la Produzione (giornaliera e mensile) del tuo FV leggendola sul display del tuo Inverter (o in altro modo).
      — 8) In quale Provincia è situato il tuo Impianto.

      Come vedi le domande sono tante e senza le necessarie risposte non è possibile dire nulla di concreto.

  2. elettricista, il 2 Febbraio 2021 ore 09:26

    novembre
    Ord: Gestore Dei Servizi Energetici Ben: Priano Giovanni Dt-Ord: 30/11/2020 Banca Ord: Unicredit Spa Info-Cli: (Cup:d32f06000270001) Ft: 202034572928
    Bonifico Sepa Italia
    529,57 EUR
    Dettaglio
    Data valuta30/11/2020
    Data operazione30/11/2020DescrizioneOrd: Gestore dei Servizi Energetici Ben: PRIANO GIOVANNI Dt-ord: 30/11/2020 Banca Ord: UNICREDIT SPA Info-Cli: (CUP:D32F06000270001) FT: 202034572928.Caro Gipi,finalmente ci risentiamo. Non capisco il contributo che ti allego. Sul nuovo sito del GSE non trovo risposte per i conteggi. Ancora una domanda: se opto per non farmi pagare le ECCEDENZE, dove vanno a finire i kwatt?C’è chi dice che vanno in un accumulo per il futuro, quale futuro? Grazie saluti. Elettricista.

    • ligabue82, il 2 Febbraio 2021 ore 10:10

      Sicuramente è un acconto relativo all’incentivo in Conto Energia.

      Per quanto riguarda le eccedenze, se non le hai messe in liquidazione (entro il 31/01), restano in conto per gli anni futuri…

      saluti

    • gipi, il 4 Febbraio 2021 ore 11:19

      Ciao Elettricista (Giovanni Priano da Genova)

      (1 Impianto 1,92 kWp ;1° C.E. – 22/09/2006) + (1 Impianto 5,25 kWp ; 2° C.E. – 01/01/2009)

      Sostanzialmente non posso dirti nulla di più (o di diverso) da quanto ti ha già detto Ligabue82.

      Tu, come sappiamo, hai impianti ormai molto datati e con un particolare trattamento di conteggi e relativi valori di ritorno.

      La tua situazione è troppo complessa per poter essere ripresa tutte le volte che a te sorge un dubbio o un interrogativo sulla tua situazione contabile.
      Poi, se il GSE cambia ancora una altra volta la strutturazione del suo Sito, io di sicuro non posso nemmeno accedere per visionare come vengono rappresentate le tue cose.

      Purtroppo devo dirti che, dopo tutto quanto è stato detto/esaminato/valutato in un lunghissimo scambio di precedenti Interventi negli scorsi 2 anni, non sono in grado di seguirti oltre in questo tipo di problematiche.

      Non so quanto puoi fare da te ma nessuno, a questo punto, può fare di meglio.

      • elettricista, il 5 Aprile 2021 ore 09:08

        Grazie. Ho ricevuto a marzo 354 euro, non si capisce a quale impianto si riferisce il versamento, sul sito ho chiesto lumi al GSE, in automatico ti fanno comunicano che avrai una risposta, QUANDO ?
        In merito allo scambio sul posto, l’energia prodotta e consumata di giorno, è ovvio che non viene pagata, quella prelevata di notte mi dicono che te la pagano 0,16 cent, se l’hai in esubero da quella prodotta di giorno vero o falso?
        Un saluto.

        • ligabue82, il 16 Aprile 2021 ore 17:01

          Probabilmente si tratta del conguaglio 2020 dell’energia prodotta dall’impianto, quindi incentivo in Conto Energia e non SSP).
          Per quanto concerne lo SSP, in genere la remunerazione si aggira sugli 11 centesimi a kWh (ma è una cifra variabile in base al Prezzo dell’Energia dell’anno di riferimento.
          Saluti

        • gipi, il 28 Aprile 2021 ore 12:08

          Ciao Elettricista (Giovanni Priano da Genova)

          (1 Impianto 1,92 kWp ;1° C.E. – 22/09/2006) + (1 Impianto 5,25 kWp ; 2° C.E. – 01/01/2009)

          TU CHIEDI :
          — “In merito allo scambio sul posto, l’energia prodotta e consumata di giorno, è ovvio che non viene pagata, quella prelevata di notte mi dicono che te la pagano 0,16 cent, se l’hai in esubero da quella prodotta di giorno vero o falso?”.
          —————————————————————-

          La mia opinione è : IPOTESI SICURAMENTE FANTASIOSA dato che non rispecchia per nulla la metodologia di calcolo utilizzata dal GSE per lo Scambio Sul Posto (SSP).

          Comunque mi risulta anche difficile comprendere il senso da attribuire alla tua precisazione —“se l’hai in esubero da quella prodotta di giorno”—

          Probabilmente vuoi dire —” se risulta coperta da quella immessa in rete di giorno”— , ma comunque non cambia nulla.

  3. Rosario Russo, il 7 Maggio 2021 ore 09:20

    Buongiorno io ho istallato un impianto fotovoltaico di 3.01 kW il 4.09.2020 vorrei sapere quando dovrò avere accanto 2021 e conguaglio 2020.

    • ligabue82, il 13 Maggio 2021 ore 17:05

      Ma che impianto è da 3,01 kWp? Spero ci sia un errore di battitura…
      A meno che non ti abbiano installato 14 pannelli da 215 Wp…
      In tal caso, fatti rimborsare dall’installatore 36,60€/anno…

      saluti

  4. gipi, il 7 Maggio 2021 ore 22:21

    Ciao Rosario Russo

    Tanto il conguaglio (ma nel tuo caso sarà una Liquidazione Onnicomprensiva per i 4 mesi del 2020) che il Primo Acconto per il 2021 ti verranno comunicati (sul Sito del GSE e specificatamente sul tuo Conto presso il detto GSE) appena passato il 10 maggio p.v. ossia tra 3-5 giorni da oggi.

    Naturalmente per poter leggere l’avviso di quanto ti verrà liquidato devi poter entrare nel tuo Conto presso il GSE e per farlo devi possedere i Codici di Accesso (te li deve aver forniti chi ti ha fatto la Pratica del tuo Impianto presso il GSE).

    Comunque i due importi (Liquidazione 2020 + 1°anticipo 2021) ti verranno pagati di fatto sul tuo Conto Corrente Bancario verso il 20-22 Giugno prossimo.

    Questo se non vi sono stati cambiamenti rispetto agli anni passati.

    Ti avverto che rimarrai delusissimo perché in tutto di arriveranno veramente poche decine di € .

    Questo anche per colpa del fatto che il tuo Impianto risulta essere da 3,01 kWp (così tu dici essere) e se si superano i 3,00 kWp il GSE applica una Ritenuta di Gestione Conto di 30 € + IVA 22% = 36,60 €/anno.

    Nel tuo caso ti defalcheranno dalle tue spettanze i 36,60 e sia per l’anno 2020 che, in anticipo, per l’anno 2021 per cui ti troverai a vederti defalcati la bellezza di 73,20 e sul totale che ti spetterà secondo i loro calcoli.

    Veramente mi sembra strano che chi ti ha fornito l’impianto non sia stato attento a farlo rimanere entro il limite dei 3,00 kWp.

    Spero di sbagliarmi nella mia previsione e che magari ci sia qualche regola, a me sconosciuta, per cui vi sia un ulteriore margine di tolleranza oltre i 3,00 kWp e non ti venga applicata la Spesa di Tenuta Conto.

  5. LUCIANO FATTORINI, il 28 Giugno 2021 ore 02:39

    ill Il problema e’ che sui kwp prodotti non si possono scalare i kwp consumati faccio un esempio:
    io produco 10 kwp al giorno pero alla sera condumo 6 kwp (luce televisione elettrodomestici ecc. ecc. )conto 10-6 = 4 venduti cosi andrebbe bene. i 6 consumati alla sera si scalano da quelli prodotti da me.
    io invece quei 6 kwp che potrei scaricare da quelli prodotti li devo pagare a tariffa piena
    e quando arriva la bolletta sono dai 70 ai 90 euri . allora a che cosa servono questi pannelli solari ? per miei kwp prodotti mi danno
    2 dita negli occhi per i kwp consumati pago a prezzo pieno . che affare questi pannelli fotovoltaici

    • gipi, il 28 Giugno 2021 ore 17:24

      Ciao LUCIANO FATTORINI

      Chiunque può liberamente lamentarsi !

      Tuttavia non si può anche pretendere che il SISTEMA funzioni “COME VORREI IO”.

      Il Sistema funziona come è stato deciso (ai Piani Alti) che debba funzionare.

      Il Sistema è troppo complicato da spiegare a chi vuole semplicemente installare un suo FV perché: “se tanti lo hanno sarà conveniente”. Di fatto non viene mai spiegato quasi nulla, chiaramente e nei dettagli, da chi ha interesse a venderlo al potenziale Acquirente.

      Se il Sistema venisse realmente spiegato come si deve allora sarebbero ben pochi quelli che si lancerebbero nell’acquisto : Troppo difficile da capire.

      A parte la detta difficoltà nel poter capire il “principio di funzionamento tecnico ed economico”, chi propone gli acquisti presenta solitamente anche “Tabelle”, con calcoli di mirabolanti RITORNI proiettati da un minimo di 20 fino a 30 anni nel futuro, basati su alcuni “valori” chiaramente gonfiati e trascurando di evidenziare le spese che sicuramente bisognerà affrontare prima o poi per mantenere l’Impianto funzionante ed efficiente.

      Poi, a parte tutto quanto già detto, ci sono pure e costantemente ogni anno, i RITORNI sempre in diminuzione da parte del GSE.

      Per l’appena concluso anno 2020, sui RITORNI dal GSE, ha influito in modo ulteriormente negativo anche il COVID che ha provocato una forte diminuzione della richiesta di Energia da parte delle Industrie e un notevole deprezzamento del valore del kWh dato l’esubero di produzione presente sul Mercato.

      Al momento attuale, chi vuole farsi il suo FV con il classico Sgravio IRPEF (50% in 10 anni) e lo Scambio sul Posto (S.S.P.) deve mettersi nell’ordine di idee che, se non ci saranno incidenti tecnici, ci vorranno da 8 a 10 anni per recuperare il Costo Impianto (dipende anche da quanto lo si è pagato).

      Attualmente un Impianto FV (semplice e senza Batterie) da 3 kWp, può costare da 6000 a 7500 € Chiavi in mano.

  6. Walther, il 19 Gennaio 2022 ore 12:36

    Buon giorno, voleri sapere ad oggi visto i rincari che ci sono sull’energia il valore del KW venduto a GSE viene calcolato in funzione del PUN come viene calcolato il costo del KW che acquisto.
    Grazie mille

    • giovanni, il 11 Febbraio 2022 ore 17:39

      Loro aumentano tutto ma a noi non daranno nulla,magari il contrario.

    • gipi, il 23 Febbraio 2022 ore 21:30

      Ciao Walther

      Per prima cosa : Il costo del kWh che tu acquisti (quello che paghi in Bolletta non ha nulla a che vedere con il fatto che tu abbia anche un Impianto FV.

      I kWh che tu prelevi dalla Rete (dovresti già saperlo) ti vengono fatturati per quello che è il loro valore di Mercato Tutelato (se stai ancora con la vecchia ENEL ora diventata da qualche anno “Servizio Elettrico Nazionale – Servizio di Maggior Tutela”), oppure al “Prezzo di Contratto” se tu hai stipulato uno specifico Contratto con qualche “Compagnia di Fornitura Energetica sul Libero Mercato” (quelli che telefonano sempre per farti passare con loro offrendoti occasioni imperdibili di risparmi in Bolletta con annessi ricchi Premi e Cotillons).

      Se ti trovi con un “Contratto di Libero Mercato” allora devi anche vedere se nelle tue Bollette non esiste per caso pure la voce “DIRITTI DI COMMERCIALIZZAZIONE” che solitamente è un valore fisso che per ogni Bolletta può essere dell’ordine di 15-20 € (90 – 120 €/anno).

      Dunque per te il costo del kWh è QUELLO CHE E’ per la situazione di Fornitura nella quale ti trovi tu (e il tuo FV non importa per nulla).

      Il Prezzo NETTO del tuo kWh lo puoi trovare scritto chiaramente consultando la serie di fogli di accompagnamento della Bolletta che sono denominati “DETTAGLIO IMPORTI BOLLETTA SINTETICA”.

      Il Prezzo NETTO lo trovi scritto quasi subito all’inizio nel Paragrafo denominato “QUOTA ENERGIA – ENERGIA” .
      —————————————————-

      Il kWh che tu dici “venduto al GSE” in realtà può avere due valori diversi (che poi ti verranno riconosciuti e pagati con un Bonifico tutti gli anni dopo il 20 Giugno dell’anno successivo a quello contabilizzato. Per l’anno 2021 sarai pagato verso il 20-22 Giugno 2022).

      Per il kWh considerato come “SCAMBIATO” ti verrà riconosciuto e pagato un valore più alto e per quello LASCIATO IN RETE e definito “ESUBERO” ti verrà riconosciuto un valore più basso.

      Con lo scombussolamento dei prezzi iniziato da Gennaio 2021 si potrà sapere qualcosa di preciso sull’entità di quanto verrà pagato dal GSE (per il passato 2021) solo dopo il 10 Aprile 2022 quando il GSE DOVREBBE (come di consueto) pubblicare i Conteggi che ha fatto per ogni singolo Impianto.

      Chissà se la solita data verrà rispettata poiché si sono verificate alcune alterazioni (sgravi in Bolletta decisi dal Governo) che potrebbero generare qualche difficoltà imprevista nei vecchi programmi di calcolo del GSE.

      Comunque, se non sei un Fotovoltaista attento e non vai a leggere i FOGLI DI CALCOLO che ti prepara il GSE per il tuo Impianto, saprai quanto ti avranno pagato “in mucchio” per il 2021 solo quando ti troverai l’accredito fatto dal GSE sul tuo Conto Corrente Bancario.

      • Walther, il 24 Febbraio 2022 ore 11:29

        Ringraziandoti per le informazioni forniremo, ma resta la domanda che al di la dei tecnicismi letterali la riproporre così; io pago l’energia indicizzata ad in pun, anche il gse fa i conti indirizzando al pun i soldi che mi riconosce? Non chiedo la cifra in euro che come mi hai scritto la leggeremo appena rilasciano i conteggi. Grazie

        • ligabue82, il 24 Febbraio 2022 ore 18:09

          In poche parole:
          Noi paghiamo con il mercato tutelato il PUN + diritti fissi + accise + trasporto + iva.
          Il GSE rimborsa il Prezzo zonale orario (simile al PUN) + corrispettivo specifico relativo a oneri di sistema (che in realtà da ottobre sono stati azzerati…

          Saluti

        • gipi, il 3 Marzo 2022 ore 11:56

          Ciao Walther

          AVVERTENZA :
          Qui sotto si parlerà solo dei valori “CEI” e “OE”.
          NON SI PARLA DI “CS” (Contributo di Scambio)
          —————— ——————- —————-

          Tu dici : “ io pago l’energia indicizzata ad in pun, anche il gse fa i conti indirizzando al pun i soldi che mi riconosce? “

          Il tuo richiamo al “PUN indicizzato” che ti verrebbe applicato in Bolletta non ha fondamento.

          In Bolletta ti viene applicato solo un preciso prezzo di “VENDITA AL CONSUMO” che dipende dal tipo di Contratto che tu hai in corso con il tuo Fornitore di Energia.

          Se sei ancora con “S.E.N. – s.m.t.” (il vecchio servizio unico di ENEL), ti viene applicato in Bolletta il costo del kWh stabilito dall’Autorità di Regolazione “ARERA” che ha validità per un TRIMESTRE e viene aggiornato alla fine di ogni Trimestre per il Trimestre successivo.

          Se il tuo Fornitore di Energia è uno di quelli del “Libero Mercato” allora avrai un certo “Prezzo Fisso Concordato” (per la durata di uno o 2 anni da quando è stato stipulato il Contratto) che, se ti trovi tra gli ultimi fortunati di questo momento, potrà attualmente anche essere molto più basso di quello praticato da “S.E.N.-s.m.t.”.

          Comunque in tutti e due i casi il valore della MATERIA ENERGIA (€/kWh) che appare in Bolletta non ha nulla a che fare con il “PUN”.

          Il PUN rappresenta il valore (molto più basso) che ha l’Energia Elettrica sul Mercato Nazionale all’Ingrosso che viene fatto funzionare, come fosse una Borsa Energetica, dal Sistema che si chiama “G.M.E” Gestore Mercati Energetici. Vedi : https://www.mercatoelettrico.org/it/.

          Il GSE non ha nessuna conoscenza di quale sia il tuo specifico costo per la MATERIA ENERGIA nella tua Bolletta.

          Un po’ come sapere il prezzo di 1 litro di latte pagato alle stalle rispetto a quello che si paga quando si compera il detto litro per utilizzarlo come Consumatore Finale.

          Il GSE, per i nostri Impianti FV, ci contabilizza i nostri kWh (Immessi o Prelevati) per quello che risulta essere il loro valore di MERCATO al momento stesso della loro Immissione o Prelievo.

          All’atto pratico, dato che la Valorizzazione Istantanea risulta tecnicamente impossibile da realizzare, viene considerata ogni fine mese la lettura fatta sul Contatore Bidirezionale e distinta nelle 3 Fasce Orarie (F1 – F2 – F3).

          A ad ogni valore (kWh) di ogni singola Fascia viene assegnato il suo specifico Prezzo Medio di quel mese e tale valore cambia ogni mese in funzione dell’Andamento di Mercato così come risulta registrato e comprovato dal “G.M.E.”.

          Per ogni mese risultano dunque 3 valori in € che vengono sommati a fare il Valore Totale del Mese.
          Questo per ogni mese e poi viene fatta la somma di tutti i 12 mesi per ottenere il Totale Annuale.

          Dunque, separatamente, sia per le Immissioni che per i Prelievi, vi sono 3 x 12 =36 calcoli per le Immissioni e altri 36 Calcoli per i Prelievi.

          Dato che le IMMISSIONI non coincidono temporalmente con i PRELIEVI il Valore (€/kWh) non coincide e si hanno due distinti valori Fascie-Mese.

          Nello specifico :

          Per i PRELIEVI viene utilizzato il Valore di Mercato indicato come “PUN”.
          Il Valore Totale Annuale che deriva da tutti i già detti 36 calcoli costituisce il valore “OE” (Onere Economico) che, secondo me, sarebbe stato molto meglio chiamare “VdP” (Valorizzazione dei Prelievi)

          Per le IMMISSIONI viene utilizzato il Valore di Mercato indicato come “PMmz” acronimo di Prezzo Mensile medio zonale.
          L’Italia è divisa in 3 Zone : Nord, Centro, Sud e isole e i valori cambiano a seconda della Zona.
          Il Valore Totale Annuale che deriva da tutti i già detti 36 calcoli costituisce il valore “CEI” (Controvalore Economico Immissioni) che, secondo me, sarebbe stato molto meglio chiamare “VdI” (Valorizzazione delle Immissioni).
          ————- —————- —————-

          Per l’anno 2020, per il quale la Contabilità del GSE è ormai un fatto certo, nel caso del mio Impianto FV (molto grande e poco sfruttato) e ricordando che i prezzi dell’Energia erano BASSISSIMI, i dati consolidati sono :

          — Valore MEDIO PONDERATO (*) della MATERIA ENERGIA come da me calcolato in base ai dati delle mie 6 Bollette dell’anno 2020 : 0,05468 €/kWh.
          Il mio Fornitore è “S.E.N.-s.m.t.” (la vecchia ENEL),.

          (*) Considerando il Mix di consumi di 1/3 in F1 e 2/3 in F23 (abbastanza aderenti anche alla mia reale distribuzione dei consumi) e con i prezzi in Bolletta di :
          1° trimestre : F1 = 0,07666 ; F23 = 0,06799 €
          2° trimestre : F1 = 0,04058 ; F23 = 0,03713 €
          3° trimestre : F1 = 0,04516 ; F23 = 0,04200 €
          4° trimestre : F1 = 0,07481 ; F23 = 0,06234 €

          — Valore Totale attribuito dal GSE all’Energia IMMESSA “CEI” : 315,18 € per il totale di 8477 kWh immessi ( 315,18 / 8477 = 0,037180 €/kWh).

          — Valore Totale attribuito dal GSE all’Energia PRELEVATA IN SCAMBIO (kWh presenti nelle mie Bollette) “OE” : 154,22 € per il totale di 3599 kWh prelevati ( 154,22 / 3599 = 0,042851 €/kWh).

          Pertanto, avendo io prodotta Energia in GRANDE ESUBERO rispetto a quanto PRELEVATO dalla Rete (i kWh nelle 6 Bollette di 1 anno) mi è stato liquidato il valore monetario dell’ESUBERO nella cifra di :
          CEI – OE = 315,18 – 154,22 = 160,96 € (che per gli 8477 – 3599 = 4878 kWh lasciati alla Rete vorrebbe dire un valore unitario di 160,96 € / 4878 kWh = 0,032997 €/kWh).

          Come si vede la differenza tra la MEDIA DEL VALORE del kWh messo in Bolletta e quanto invece riconosciuto dal GSE esiste ma COSI’ VANNO LE COSE … :
          — In Bolletta : 0,05468
          — per “CEI” : 0,03718
          — Per “OE” : 0,04285
          —————– —————— —————–

          Ora attendiamo speranzosi i Conti del GSE per il 2021 ( che FORSE saranno visibili a partire dal 10 Aprile 2022).

  7. Walther, il 14 Febbraio 2022 ore 10:46

    È una risposta polemica o sai di preciso che non aumenteranno il prezzo?

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