Sei un professionista? Scopri il servizio di fornitura preventivi!

Allacciamento impianto fotovoltaico in rete: costi e tempistiche di enel

Ultimo aggiornamento: 24-04-2018

L’allacciamento di un impianto fotovoltaico alla rete elettrica è sotto responsabilità di enel distribuzione, che gestisce e detiene il controllo delle reti elettriche locali in bassa tensione e che si occupa di installare i contatori.

Quali sono i costi e le tempistiche di enel per allacciare il fotovoltaico in rete?

Ogni impianto fotovoltaico che immetta energia rinnovabile in rete deve essere allacciato e connesso alla rete del sistema elettrico di distribuzione nazionale. Deve avere un allacciamento in immissione e prelievo con un unico punto di connessione alla rete.

La connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica, che nei casi più frequenti è l’allacciamento all’ Enel, deve tenere conto, come indicato dalle direttive europee, dei costi e dei vantaggi collettivi dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili.
Per questo un impianto da fonti rinnovabili ha sempre la priorità di connessione rispetto alle tradizionali fonti.

Gli aspetti procedurali ed economici del collegamento alla rete sono definiti dall’Aeeg (Autorità per l’energia eletttrica e il Gas) in relazione al valore della potenza in immissione richiesta. Non conta tanto, quindi, la “potenza di picco” dell’impianto (es. 5 Kwp, 100 Kwp,…), ma il valore della potenza disponibile per l’ immissione di energia.

 

I Costi

I costi si dividono in due tranche: la prima alla richiesta del preventivo, la seconda all’accettazione del preventivo.

La prima tranche contempla tariffe suddivise per fascia di potenza richiesta in immissione in rete.
Queste le tariffe:

allaccio impianto fotovoltaico in rete , costi e tempistiche enel

 

  • 100 € → fino a 50 Kw
  • 200 € → superiore a 50 Kw e fino a 100 Kw
  • 500 € → dai 100 ai 500 Kw
  • 1.500 € → dai 500 ai 1.000 Kw
  • 2.500 € → oltre i 1.000 Kw

La seconda tranche viene calcolata, invece, tenendo conto di potenze in immissione e distanze tra punto di connessione e cabina di trasformazione:

  • P: potenza ai fini della connessione (Kw)
  • DA: distanza (in km) tra il punto di connessione e la cabina di trasformazione media/bassa tensione del gestore di rete
  • DB: distanza (in km) tra il punto di connessione e la stazione di trasformazione alta/media tensione del gestore di rete

Date queste variabili, la tariffa è individuata nel valore minore tra A e B, dove:

A= 35 € * P + 90 € * P * DA + 100

B= 4 € * P + 7,5 € * P * DB + 6.000

Il valore minore derivante dal conteggio di queste due formule costituirà la tariffa per la connessione. Tale tariffa è da pagare per 30% prima dei lavori, per il 70 % a fine lavori, oppure pagando tutto in un’unica soluzione.

 

Le tempistiche e la procedura

La richiesta di connessione deve essere inoltrata dopo aver ottenuto tutte le autorizzazioni necessarie per la costruzione dell’ impianto fotovoltaico e deve utilizzare un modello standard messo a disposizione dal gestore di rete.

Le tempistiche per ottenere il preventivo sono le seguenti:

  • 20 gg lavorativi per potenze in immissione fino a 100 Kw
  • 45 gg lavorativi per potenze in immissione dai 100 ai 1.000 Kw
  • 60 gg lavorativi per potenze in immissione oltre i 1.000 Kw

Una volta ottenuto, il preventivo rimane valido per 45 giorni.

Il soggetto responsabile dell’impianto deve quindi, entro questi 45 giorni, accettare il preventivo, pagando subito il 30% del totale e pagando la quota rimanente a fine lavori.

I tempi di realizzazione effettiva della connessione vanno dai 30 ai 90 giorni, e oltre, per i lavori più complessi.
In particolare il TICA (il Testo Integrato delle Connessioni Attive) prevede le seguenti tempistiche che partono dalla data di “fine lavori”:

  • 30 gg lavorativi per lavori semplici
  • 90 gg lavorativi per lavori definiti complessi.
    Questi 90 giorni aumentano di 15 giorni lavorativi per ogni km di linea da realizzare in media tensione eccedente il primo chilometro.

L’Enel entro questi 30 gg lavorativi (nel caso di lavori semplici) non è obbligata ad allacciare, ma ad emettere una comunicazione dove sono proposte le date di allacciamento (le date sono a scelta tra 2 disponibili, distanziate fra loro di 1-2 gg, una in cui l’allacciamento è previsto di mattina ed una di pomeriggio). Queste date possono essere fino a 10 gg lavorativi successivi alla data della comunicazione.

In tal caso comunque il preventivo fornisce le informazioni specifiche su costi e tempistiche.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

Clicca per richiedere una consulenza o un preventivo


133 Commenti

  1. Paolo, il 26 Giugno 2020 ore 10:12

    A Febbraio 2020 ho completato i lavori per l’installazione di un impianto 3 KWp con scambio sul posto, inoltrato comunicazione di fine lavori e pratica ENEA regolarmente.

    Chiaramente tutto e’ rimasto bloccato per l’emergenza Covid-19, ma ora che praticamente tutto si e’ rimesso in moto mi sarei aspettato qualche progresso.

    Contattato il call center di e-distribuzione, ho ricevuto la bellissima notizia che “l’azienda non ha ancora emanato nuove direttive, quindi i tecnici sono auturizzati ad entrare nelle abitazioni solo in caso di emergenza. Non ci sono previsioni per quando questo vincolo verra’ rimosso”.

    Quindi investimento economico ed energetico fatti, tutto completamente bloccato …. lo stesso tecnico che puo’ passare una serata in birreria non puo’ entrare, protetto da guanti, schermi e mascherine, in casa mia per installare il contatore di generazione ….

    Parliamo (non tutti purtroppo :-( ) di ripartenza con la green economy …. e quanti MW di fotovoltaico sono ad oggi installati in Italia aspettando che uno strapagato manager di e-distribuzione muova il c….. e cambi una direttiva ormai non piu’ attuale?????

    • Gian, il 28 Giugno 2020 ore 08:28

      Tutta la mia comprensione mi rivolgerei ad una associazione di consumatori con tutela legale quantizzerei il danno e anche se minimo partirei con una azione legale sotto tutela dell’associaziione . Prima se vuoi invia una pec di diffida e messa in mora anche agli istituti governativi che tutelano il consumatore utente contribuente.

  2. mauro, il 26 Agosto 2020 ore 11:06

    impianto domestico, con accumulo, montato a settembre 2019;
    ricevuto il preventivo del preventivo a febbraio 2020, pagato immediatamente;
    ricevuto il preventivo ad aprile 2020, pagato immediatamente;
    venerdì 21 agosto 2020 arriva comunicazione delle date di installazione: 25/08 ore 10.30 e 26/08 ore 10.30;
    tentato di contattare e-distribuzione immediatamente, ma non rispondevano (forse ancora in ferie?)
    contattati lunedì e hanno detto che non avrebbero rispettato nessuna delle due date, ad andare bene sarebbero venuti entro fine settimana, ma che comunque avrebbero telefonato un paio di giorni prima.

    ma siamo seri?!?!
    questo è un atteggiamento criminale di una azienda che abusa di una posizione di forza avendo “de facto” un monopolio.
    e dalle ultime informazioni che ho ricevuto non dovrebbe essere previsto alcun indennizzo, poichè si appellano al lockdown che avrebbe impedito loro le attivazioni.
    c’è nulla che si possa fare?

    • gipi, il 27 Agosto 2020 ore 01:44

      Ciao Mauro

      Sorridiamo con la morte nel cuore…..

      Potresti ingannare l’attesa della sospirata “ATTIVAZIONE IMPIANTO” riguardando più volte due spassosi Film italiani : “Io speriamo che me la cavo” e “Non ci resta che piangere”.

      Altri consigli non saprei darteli dato che anch’io, tra il 2019 e il 2020, ci ho messo 9 mesi (e non mi ricordo più quanti Reclami scritti) per riuscire a farmi sostituire il Contatore nuovo di pacca (Open Meter) che loro mi avevano montato di loro iniziativa in sostituzione del vecchio (Gem).

      Peccato che il nuovo Contatore aveva un guasto di fabbricazione e non gli funzionava da subito il Sistema di TELELETTURA.

      Alla fine increduli, seccati per la mia insistenza (e pure maleducati), me lo hanno sostituito……. (ad inizio Febbraio appena in tempo per non subire anch’io la “pausa Covid 19”).

      Il tutto dopo 9 Mesi di bollette pazze in Acconto e Ricalcolo.
      Mi hanno creato un danno di circa 180 € rispetto a quanto mi sarebbe spettato dal GSE per l’anno 2019 dato che, al GSE, sono stati “passati” i miei dati di PRELIEVi e IMMISSIONI FV del tutto sballati (inventati dai loro Programmi di Previsione).

      La mia richiesta di Rettifica Dati (ho tutti i dati mensili precisamente da me registrati) non ha ancora avuto esito dato che insistono a dire che sono nella impossibilità di eseguire le Rettifiche a causa di non si sa bene quale problematica dei loro Sistemi Informatici.

      Penso che per tirarti su il morale può bastare…….

      • Mauro, il 28 Agosto 2020 ore 13:58

        Ciao Gipi,
        se da un lato “mal comune mezzo gaudio”… dall’altro mi sta già venendo mal di pancia a ciò che sarà o potrà essere!
        ad ogni modo grazie del tentativo! :)

  3. Luciano, il 19 Novembre 2020 ore 10:15

    Buon giorno
    ho già un impianto FV da 3KW con autoconsumo , ho contratto enel da 3KW mi domando è normale che mi scatta il contatore (bidirezionale) se uso più di 3KW?
    Ma l’impianto FV non dovrebbe essere collegato dalla parte dell’utente e richiedere energia all’Enel se l’utente usa più dell’energia prodotta? Gentilmente riuscite a fare uno schema dettagliato di dove viene collegato il FV rispetto al contatore?
    Grazie saluti

    • gipi, il 27 Novembre 2020 ore 18:19

      Ciao Luciano

      Per il tuo Contatore che ti “scatta” :

      Un Contatore con Contratto da 3 kW nominali può erogare SEMPRE ED ININTERROTTAMENTE 3,3 kW effettivi se l’Utenza li richiede.

      Inoltre il Contatore è anche in grado di erogare, MA SOLO PER UN PERIODO CONTINUATIVO LIMITATO A 3 ORE CONTINUE, sino al limite di 4 kW.

      Se si SUPERANO I 4 kW di erogazione (Prelievo) il Contatore “stacca” nel tempo massimo di 2 minuti.

      Se tu hai anche il FV puoi beneficiare di una aggiunta di Potenza (rispetto a quella che puoi prelevare dal Contatore di ENEL) ma solo nella misura di quanto sta producendo in quel momento il tuo FV.

      Se il tempo è brutto (come lo è stato qui al Nord, in modo continuativo, nei giorni dall’ 11 al 17 di questo Novembre 2020) allora il tuo FV da 3 kWp non produce praticamente nulla e dunque, all’atto pratico, è come se non esistesse !

      La produzione TOTALE GIORNALIERA (kWh) del tuo Impianto nei giorni che ti ho indicati (dall’ 11 al 17) può essere stata, nell’ordine dei giorni : 3,7 – 1,3 – 2,0 – 2.0 – 1,0 – 2,7 – 2,0.

      La Potenza Massima presente a mezzodì di ogni giorno poteva forse essere di 0,25 kW e dunque, praticamente, appena poco più di nulla.

      Se in questa situazione attacchi una lavatrice(2,2 kW) + ferro da stiro (1,8 kW) + consumi di base della casa (0,35 kW) – Fotovoltaico (0,25 kW) totalizzi 4,05 kW di richiesta dal Contatore e quest’ultimo “stacca” nel giro di 2 minuti.
      ——————————————————

      Non ti preoccupare di dove sta collegato il tuo FV (ma sarebbe meglio dire il tuo Inverter).
      Tutto è sicuramente a posto, anche perché se così non fosse, il tuo Inverter non potrebbe nemmeno mai funzionare.

      Comunque, se proprio vuoi controllare da te, allora puoi vedere lo schema di massima come rappresentato all’indirizzo :
      https://www.fotovoltaiconorditalia.it/idee/schema-impianto-fotovoltaico#comment-62463

  4. Giovanni zocco, il 24 Novembre 2020 ore 15:37

    E’ possibile utilizzare il fotovoltaico senza allacciarsi alla rete Enel. O meglio alimentare l’inverter senza dover necessariamente chiede lo scambio sul posto. Anche perché avevo intenzione di comprare un pacco batterie di accumulo inodo di essere quasi autonomo. Grazie

    • Mauro, il 11 Febbraio 2021 ore 14:18

      Buongiorno Giovanni, ci sono alcune cose da considerare… innanzitutto quanto pensi possa essere il tuo consumo giornaliero “massimo”, personalmente mi sono trovato in dicembre/gennaio ad avere dei consumi giornalieri anche di 45kWh, il pacco batterie dovrebbe essere quindi bello grande per sostenere una autonomia del genere.
      Altra considerazione è relativa alla produzione giornaliera, sempre personalmente, con un impianto da 4,2kW la mia produzione a dicembre/gennaio è stata attorno ai 5kWh nelle giornate “molto buone”, molto spesso decisamente inferiore.

  5. Giovanni zocco, il 5 Dicembre 2020 ore 07:20

    Scusate volevo sapere se è obbligatorio allacciare il fotovoltaico con la rete elettrica oppure si può realizzare l’impianto utilizzandolo solo per i consumi domestici in modo da evitare tutta questa trafila, perdita di tempo anche perchè mi chiedo se i pannelli sono montati e tu aspetti un anno che e-distribuzikbe si decide di fare quello che dovrebbe fare i pannelli anche se durano trent’anni ma un anno di questi va perso per colpa di chi?. Grazie

  6. LUCA, il 10 Febbraio 2021 ore 11:59

    Salve.
    Problema:-casa in costruzione.
    1- obbligo fotovoltaico.
    2- posso avere la casa con 2 impianti elettrici uno a isola ed una collegato in rete?
    3-il FV è obbligatorio il collegamento alla rete ,non trovo la normativa.
    Grazie

    • Massimo, il 11 Febbraio 2021 ore 17:03

      Buongiorno Luca
      trova tale informazioni ; nell’art 11 del decreto legislativo 28/2011 ed il suo allegato 3.
      nella norma CEI 0-21 a cui il GSE fa riferimento, il FV funziona in parallelo alla rete.
      Le consiglio di valutare un impianto FV in base ai suoi consumi, ed eventualmente installare un accumolo, con gestione carichi sfruttando l’ecobonus

    • ligabue82, il 12 Febbraio 2021 ore 19:31

      Non è obbligatorio collefare il FTV alla rete elettrica ma è assolutamente antieconomico non farlo…

      saluti

  7. antonello, il 20 Febbraio 2021 ore 15:14

    Salve,vorrei risolvere un dubbio.Tra un mese mi monteranno un impianto fotovoltaico con accumulo più una pompa di calore.Mi hanno spiegato che dovrò portare la potenza del mio contatore da 3 a 6 kw ,probabilmente perchè la pompa di calore assorbe tanto.Ok,mi sono informato sui costi (circa 90 euro ogni kw in più).Inoltre mi hanno detto,correttamente,che dovrò chiedere a E distribuzione un contatore bidirezionale (circa 150 euro).A parte che so bene che enel non monterà subito il contatore,mi chiedo:devo montare per forza il bidirezionale (conosco il problema che,se immetto energia senza quest’ultimo mi verrà conteggiata come consumo) oppure posso gestire l’impianto fotovoltaico in modo da consumare o immagazzinare l’energia prodotta e spegnerlo quando l’accumulatore è pieno?Nel senso che dovrò sempre fare attenzione a non produrre più energia di quanta ne possa consumare.Grazie.

    • massimo, il 1 Marzo 2021 ore 16:14

      Salve
      per allacciare il FV alla rete è necessario eseguire un iter burocratico E-distribuzione l’iter potrebbe rientrare in semplificato, e/o ordinario, dipende dal portale produttori.
      La parte burocratica è alquanto macchinosa, e- distribuzione, Terna e GSE, schema elettrico PV e DiCo, incarico come mandatario, uscita per attivare l’inverter e rilievo dati, prove di funzionamento e collaudo, uscita per allaccio e attivazione gruppo di misura, direi il costo ragionevole.
      Oltre a questo devi corrispondere ad E-distribuzione per ottenere il preventivo pari a:
      a) 30 euro per potenze in immissione richieste fino a 6 kW;
      il successivo costo di E energia / adeguamento della connessione viene determitato nel TICA che ha una validità di 45 giorni,
      qual’ora si accetta e si effettua il bonifico, si procede inserendo la fine lavori, E-distribuzione elabora la pratica e comunica il giorno di allaccio (contattano telefonicamente il tecnico o l’installatore circa 15-20 giorni)
      all’attivazione allaccio Fv da parte di E-distribuzione, viene sostituito il gruppo di misura esistente, e installato il gruppo di produzione
      La pratica la svolge chi installa il Fv o un tecnico esterno

  8. antonello, il 20 Febbraio 2021 ore 16:47

    Perchè è antieconomico…?Se hai l’accumulo puoi benissimo controllare quanta energia produci col tuo impianto e eventualmente staccarlo quando l’accumulatore è carico.In tal modo non immetti energia nella rete e non ti verrà conteggiata come consumo senza il contatore bidirezionale.o sbaglio…?

  9. Nunzio, il 1 Marzo 2021 ore 10:47

    La connessione dell’impianto fotovoltaico alla rete elettrica, che nei casi più frequenti è l’allacciamento all’ Enel, deve tenere conto, come indicato dalle direttive europee, dei costi e dei vantaggi collettivi dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili.
    Per questo un impianto da fonti rinnovabili ha sempre la priorità di connessione rispetto alle tradizionali fonti.
    Volevo solo chiedere se la connessione non era prioritaria quanto tempo passava E UN MESE CHE ASPETTO DI CONNETTERE UN IMPIANTO 3KW alla rete si fara’ vivo qualcuno ??? Grazie anche se non mi rispondete purtroppo finiremo male come paese con tutta questa burocrazia.

  10. Giuseppe, il 21 Luglio 2021 ore 18:01

    Buonasera ho montato un impianto fotovoltaico usufruendo del 110% l’impianto e funzionante produce immagazzina e ovvio quando le batterie sono cariche va in sosta in quanto non ce richiesta .la ditta mi ha chiesto un versamento all enel di una 30ina di euro per farmi fare il preventivo da enel per l’alloggio del contatore.il preventivo e arrivato 122euro
    La mia domanda è….che benefici ho io ha far montare il contatore? Dovrebbe essere un loro interesse montarlo e prendere la corrente che produco in più dal momento che se non erro a me non spetta niente.

    • gipi, il 23 Luglio 2021 ore 00:55

      Ciao Giuseppe

      Cerco di capire la tua attuale situazione.

      Ti hanno installato un impianto FV in grado di funzionare anche autonomamente senza nessuna connessione alla Rete di Distribuzione (impianto a ISOLA).

      Ovviamente quando esaurisci la carica delle Batterie tutto si ferma e quindi altrettanto ovviamente (se non vuoi rimanere al buio per moltissimi giorni durante la brutta stagione) dovrai collegarti per forza alla Rete.

      Se è tuo interesse collegarti alla Rete allora ci sono delle regole già definite da tempo che devono essere rispettate (e ci sono pure dei costi da sostenere).

      Da quello che dici si capisce che chi ti ha venduto, montato e avviato l’Impianto non ti ha spiegato proprio nulla.di tutto quello che dovresti sapere.
      Ora la cosa è troppo complessa per mettermi a spiegartela io.

      Devi rivolgerti a chi ti ha venduto l’Impianto !

    • ligabue82, il 26 Luglio 2021 ore 20:31

      Hai il beneficio di accedere al ritiro dedicato che ti paga l’energia immessa in rete.
      L’allaccio costa 36,60€ + 122€ + costi per il tecnico che effettuerà le pratiche…

      Saluti

  11. gipi, il 5 Agosto 2021 ore 18:00

    Ciao Giuseppe e Ligabue 82

    Credevo di sapere che con il “sistema” 110% non si poteva usufruire dello SSP ma non sapevo della possibilità di usufruire del Ritiro Dedicato per quel tanto o poco di Energia che verrà immessa in Rete cambiando la Programmazione del Sistema che attualmente è programmato per Immissioni = ZERO.

    La notizia è molto utile e la aggiungo alle mie nozioni generali.

    A questo punto, comunque, bisognerebbe vedere quanti possono essere i kWh in esubero che verranno immessi in Rete e se ne vale la pena.

    Questo anche perché, se l’Impianto FV supera i 3,00 kWp, allora bisognerà pagare annualmente al GSE la “tenuta Conto” di 36,6 €.

    Inoltre, per l’importo che verrà pagato dal GSE per l’Energia Immessa in regime di “Ritiro Dedicato”, direi che poi bisognerà inserirlo nella Dichiarazione dei Redditi Annuale e verrà tassato in base al proprio Tetto di Reddito.

    Vista l’esperienza specifica di Ligabue in queste faccende mi interesserebbe sapere se le cose stanno come immagino io oppure diversamente.

    Un grazie anticipato per la risposta !

    • ligabue82, il 6 Agosto 2021 ore 18:30

      I 36,60€ si pagano al GSE annualmente solo per lo SSP.
      Saluti

      • gipi, il 9 Agosto 2021 ore 19:30

        Ciao Ligabue82

        Dalla tua precisazione sembrerebbe che, limitatamente al Ritiro Dedicato (R.D.), la Gestione eseguita dal GSE è sempre del tutto GRATUITA..

        La cosa mi è sembrata un po’ strana, sono andato a vedere sul Sito del GSE e ho trovato l’indirizzo :
        https://www.gse.it/servizi-per-te/fotovoltaico/ritiro-dedicato/tariffe-e-copertura-del-servizio

        Come avevo un po’ già immaginato, per gli Impianti Domestici sino ai 3,00 kWp, non c’è nessuna spesa.

        Il GSE dice :
        ” Sono esclusi dall’applicazione delle tariffe gli impianti con potenza nominale fino a 3 kW. Il GSE rende disponibile sul relativo Portale, in concomitanza con il primo corrispettivo mensile per l’anno di competenza, la fattura con l’importo da riconoscere. La tariffa è riconosciuta al GSE mediante una compensazione finanziaria da applicare al primo pagamento dell’anno e, in caso di incapienza, ai pagamenti successivi ”

        Per gli impianti da oltre 3,00 sino ai 20,00 kWp viene invece addebitato un “Diritto – Tariffa” pari a 0,7 € per ogni kWp di Impianto (vedere la tabellina).

        Non è un costo del quale preoccuparsi ma comunque (sopra i 3,00 kWp) esiste.
        Poi, se vi è un “utile” residuo, bisognerà comunque metterlo nella Dichiarazione dei Redditi.

        Per piccolissime cifre è una bella seccatura dato che, qualora ci si dimenticasse di farlo, dopo qualche anno potrebbero arrivare sanzioni dall’Agenzia delle Entrate.

        Se c’è dell’altro che può non essere a mia conoscenza fammelo comunque presente ….

        • ligabue82, il 10 Agosto 2021 ore 11:04

          Giusta precisazione la tua.
          Tendevo a sottolineare che i 36,60€ sono relativi allo SSP, mentre il RID ha dei costi di gestione differenti (come elencato nel link che hai postato).
          saluti

        • gipi, il 12 Agosto 2021 ore 11:41

          Ciao Ligabue82

          Grazie per il tuo riscontro di convalida.

          Buon lavoro (o forse meglio : Buone Ferie).

  12. ALESSANDRO 59, il 28 Agosto 2021 ore 08:55

    sto notando quanto sia complesso prima x avere il 110% poi x la sua messa in funzione e le relative burocrazie che complicano lo stato di attivazione dello stesso .
    il mio impianto è ibrido e già quà ne capisco poco …..mi hanno posizionato 6Kw sul tetto ,pompa di calore con cambio caldaia a gas.
    hanno fatto il test di funzionamento sui pannelli e inverter con accumulo ,tutto funzionante ma hanno abbassato l’interruttore xchè devo aspettare che il distributore mi collochi il suo contatore in casa . quello che vorrei sapere è quali sono le tempistiche x questo intervento prov. di Verona…premetto che già mi hanno sostituito il contatore da 3 a 6 kw pagando più di 200 euro cosa dovrò ancora pagare e una volta tutto in funzione l’esubero di corrente che ritorna in rete sarà rimborsata ?

    • ligabue82, il 1 Settembre 2021 ore 16:27

      Le tempistiche in genere sono di circa 3 mesi dal momento della richiesta di connessione al momento di allaccio dell’impianto (sempre che siano lavori semplici per Enel). Quindi dipende da quando il tuo installatore/ingegnere ha inviato la richiesta di connessione e quando ha inviato ad Enel la fine lavori dell’impianto.
      Sulla carta non dovrai pagare altro…
      L’esubero di corrente, con il 110% viene ritirato, al prezzo di vendita tramite un contratto stipulato con il GSE (Ritiro Dedicato – RID).
      Saluti

      • antonello, il 25 Settembre 2021 ore 14:48

        Se sfrutti il bonus 110 l’esubero di corrente non ti viene pagato ma dovrai regalarlo praticamente all’enel.Per i tre mesi è sempre tutto relativo in quanto poi è sempre l’enel che decide quando venire ad allacciare l’impianto,e possono passare anche molto più di tre mesi,diciamo anche cinque o sei.

        • gipi, il 5 Ottobre 2021 ore 13:25

          Ciao Antonello

          In effetti pareva anche a me che l’ Energia in esubero (per chi utilizza il Bonus 110%) non poteva essere monetizzata in nessun modo dato che viene escluso l’utilizzo del sistema di SSP (Scambio Sul Posto).

          Il “RID” (Ritiro Dedicato) era/è una forma di Contratto, sempre con il GSE, che prevede l’immissione TOTALE della produzione FV in Rete ESCLUDENDO qualsiasi possibilità di Autoconsumo (allaccio all’Inverter per usi propri).

          Ora, forse, nelle pieghe delle Norme connesse con il 110 %, è stata prevista la possibilità che è stata indicata da Ligabue 82.
          Se Lui volesse specificare meglio, nei dettagli, farebbe sicuramente una cosa molto utile !

  13. cristina capone, il 30 Agosto 2021 ore 13:29

    buongiorno sto accedendo all’ecobonus 110% che prevede tra altri interventi anche l’installazione di un impianto fotovoltaico, nel capitolato risultano € 7000 circa a mio carico (quindi non compresi totalmente nel 110%) e che riguarda l’accumulatore. Quanto conviene acquistare anche l’accumulatore? Sono obbligata? posso rimandare questa spesa (che andrebbe ad aggiungersi ad altre per pratiche burocratiche, amministrative ecc…) che al momento avrei necessità di rimandare?
    grazie

  14. Ivan, il 21 Dicembre 2021 ore 21:46

    Salve ho montato a casa mia un impianto FV da 10kw nel momento dell’allaccio con e- distribuzione mi hanno mandato un preventivo di 3,400€ più Iva dicendomi che la linea dal palo dove mi allaccio io per circa 250 metri non è idonea a sopportare i 10 kW in uscita e quindi devono rifare la linea nuova ma non capisco io a casa mia ho già la 380V con 11 kW ed Enel energia con cui ho la fornitura della luce mi garantisce fino a 25kw senza problemi.
    Vi è mai capitato qualcosa del genere?
    Saluti Ivan

    • Giancarlo, il 14 Febbraio 2022 ore 20:54

      La burocrazia di Enel ed Enel Distribuzione è infinita Io c’ho messo 6-7 mesi per fare un allacciamento di un impianto fotovoltaico.

    • antonello, il 18 Febbraio 2022 ore 11:34

      Ma non è obbligatorio allacciare l’impianto fotovoltaico all’Enel o chi per lei.Non c’è nessuna legge che ci obbliga a meno che non vogliamo effettuare lo scambio sul posto o altro.Gli stessi funzionari di Enel mi hanno detto che a loro non interessa se un impianto è allacciato oppure no,importante che non immetta kw in rete (ma se non è allacciato con doppio contatore non può immettere,al massimo l’energia si disperde).Anche io ho atteso circa sei mesi per l’allaccio,ma se avessi saputo prima questo particolare avrei evitato di chiederlo.

      • gipi, il 21 Febbraio 2022 ore 19:27

        Ciao Antonello

        Il tuo intervento “tecnico-amministrativo”, messo giù come hai fatto tu, rischia di creare confusione e qualche danno di varia natura, anche grave, a chi volesse seguire le tue istruzioni alla lettera.

        Ai Funzionari di ENEL ENERGIA (o chi ti fattura la tua Bolletta) può anche non interessare ma, se ti allacci al solito Vecchio Contatore di Casa (MONODIREZIONALE), che avevi prima di installare il tuo FV, e non disponi di uno SPECIFICO INVERTER dotato di uno specifico Sistema
        Anti-Immissione in Rete allora immetterai sicuramente Energia in Rete.

        In questo caso le tue IMMISSIONI verranno conteggiate dal Vecchio Contatore UNIDIREZIONALE come se fossero tuoi CONSUMI e poi te li troverai fatturati in Bolletta.

        Il SECONDO CONTATORE al quale tu ti riferisci (quello che misura la produzione dell’Inverter) non ha nessuna funzione rispetto all’IMMETTERE o NON IMMETTERE Energia in Rete.

        Viene montato solo per Disposizione Amministrativa ed è una ZAVORRA AMMINISTRATIVA derivante dai Regolamenti dei precedenti Impianti FV INCENTIVATI (Conti Energia – C.E. 1-2-3-4-5).

        Per il SECONDO CONTATORE (del tutto inutile) poi vengono fatturati ogni anno 25 € per FANTOMATICHE ED INESISTENTI LETTURE.
        ——————– ————— —————

        Anche se si ha un Sistema FV che è in grado di NON CONFERIRE MAI ENERGIA IN RETE, bisogna tenere conto che l’utilizzo diretto in AUTOCONSUMO (su base annuale) sarà NEL MIGLIORE DEI CASI del 40% per un Impianto Classico senza Batterie (perdita di produttività del 60%), e del 80% (perdita 20%) se si hanno Batterie che devono anche risultare AMPIAMENTE DIMENSIONATE : Capacità Utile Reale Batterie (kWh) = 2 x Potenza nominale del FV (kWp).

        Per fare un esempio : Per un impianto FV da 3 kWp si richiede un Pacco Batterie (agli Ioni di Litio) da 6 kWh UTILI REALI che poi risulteranno essere 6 / 0,8 = 7,5 kWh di TARGA come li dichiara solitamente il Costruttore delle Batterie.

        Tu dici anche : “ AL MASSIMO L’ENERGIA SI DISPERDE”

        L’ Energia in esubero non si DISPERDE (forse volevi dire che viene persa nel senso di non utilizzata) ma semplicemente non viene RACCOLTA dai Pannelli come si potrebbe fare se ci fosse un luogo in cui conferirla (la Rete oppure le Batterie).

        Tutto il discorso del NON ADERIRE allo Scambio sul Posto (S.S.P) non ha nessun senso pratico di CONVENIENZA ECONOMICA dato che il tempo di vita dell’Impianto va sicuramente oltre i 20 anni mentre si scalpita per qualche mese di ritardo nel Cambio di Contatore.

        Ora, poi, con l’attuale aumento astronomico del valore base del kWh, che ci metterà del tempo a scendere e poi chissà a quale punto si stabilizzerà, l’alternativa NO-S.S.P equivale ad un vero e proprio suicidio economico.

        Comunque ad ognuno la propria opinione …

        • antonello, il 23 Febbraio 2022 ore 12:27

          Leggo il suo intervento e rispondo.Guardi che non è proprio come dice lei,nella mia zona (provincia di Latina) molte aziende hanno reso funzionante subito l’impianto senza attendere l’allaccio all’Enel;quest’ultimo è arrivato dopo qualche mese e,nel frattempo,le bollette arrivate erano di qualche euro (abbonamento tv e costi di base)senza gli altri addebiti da lei preventivati.Forse è lei che non sa come funziona il doppio contatore.Ciò detto non è il mio caso,sono venuto a conoscenza di questa possibilità solo successivamente ed ho atteso quasi sei mesi prima che mi fosse allacciato l’impianto (non per colpa dell’Enel ma a causa di una dimenticanza della ditta installatrice),Le posso portare diversi esempi al riguardo che smentiscono il fatto che si va a pagare come immessa l’energia prodottà.Sono d’accordo che l’autoconsumo non sia superiore a una certa percentuale,senza specificare quale,perchè nel semestre estivo la produzione è talmente alta da non riuscire a smaltirla tutta.Ha anche ragione sull’energia prodotta in esubero,ho usato un termine improprio,volevo dire che viene perduta (ho due batterie da 5 kw cadauna).Sullo scambio sul porto non posso utilizzarlo in quanto ho usato il bonus 110 però mi sono iscritto sul sito del GSE per il ritiro dedicato.Dal 21 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021 mi hanno riconosciuto,e pagato,euro 12,36 ma ho utilizzato in quei due mesi la pompa di calore che ha assorbito quasi tutta la produzione,praticamente ho immesso in rete energia solo gli ultimi giorni di ottobre poi è venuto l’inverno.Cordiali saluti.

        • gipi, il 23 Febbraio 2022 ore 23:50

          Ciao Antonello

          Dopo 8 anni di attento e meticoloso utilizzo di 2 impianti FV e qualche 2000 interventi su questo Sito pensavo di saperne abbastanza, però sono sempre ben disposto a imparare cose nuove dato che ci sono continui cambiamenti !
          ————————————————–

          Direi che devi rileggere più attentamente quanto da me scritto e che si riferisce SOLO agli Impianti che ho menzionati e che avevano il “Trattamento Fiscale” della Detrazione Irpef del 50% in 10 anni.

          Inoltre non ho menzionato Impianti a ISOLA VERA o a ISOLA FALSA che, per loro natura, possono funzionare senza nessun allaccio alla Rete (e dunque senza alcun Contatore di ENEL)

          Il riferimento ad Impianti che beneficiano del 110%, CHE INDICHI SOLO ORA, esclude per Legge la possibilità di usufruire del riconoscimento monetario dello S.S.P. (Scambio sul Posto) ma rimane comunque la possibilità di conferire alla Rete tutto quanto esubera dalla produzione FV.

          Su tutto l’ammontare del CONFERITO il GSE farà poi i suoi conteggi in kWh evidenziando quanto del Conferito in Rete appartiene alla categoria SCAMBIO e quanto alla categoria ESUBERI.

          Per la categoria SCAMBIO (kWh) non verrà pagato nulla.
          Per la categoria ESUBERI (kWh) verrà pagato il dovuto ai prezzi correnti Medi Mensili di Mercato dell’Energia.

          Il tutto in base a quanto risulta contabilizzato, mese per mese, nell’arco dell’Anno Solare di Gestione, in PRELIEVI ed IMMISSIONI dal Contatore BIDIREZIONALE (che forse tu chiami “DOPPIO CONTATORE”).
          ————————————————-

          Comunque una cosa è CERTISSIMA al di la di qualsiasi voce da te raccolta in giro :

          Se si immette in Rete l’Energia prodotta dal FV attraverso un Contatore MONODIREZIONALE (il solito Contatore Standard di tutte le normali abitazioni) allora l’Energia IMMESSA verrà contabilizzata dal Contatore come PRELEVATA dalla RETE e finirà in Bolletta.

          Ovviamente se si parla di periodo invernale (4 mesi da Novembre a Febbraio a LATINA), di impianti con BATTERIE ampiamente dimensionate e/o di Utenze con forte consumo invernale (riscaldamento con climatizzatori o ad acqua con Pompe di Calore) allora le IMMISSIONI in RETE, nel detto periodo, possono essere a zero o molto basse e non è possibile in nessun modo rendersi conto della loro entità dalle Bollette e men che meno dal Contatore MONODIREZIONALE che non può evidenziarle.

          Tu dici : “mi sono iscritto sul sito del GSE per il ritiro dedicato. Dal 21 ottobre 2021 al 31 dicembre 2021 mi hanno riconosciuto,e pagato,euro 12,36 ” .

          Allora diciamo che, a spanne, e visto il valore di mercato dell’Energia degli ultimi 3 mesi del 2021, la quantità di kWh che hai CONFERITO potrebbe essere stata in tutto di circa 12,36 € / 0,205 €/kWh = 60 kWh.

          Ora, se non te lo avesse certificato il GSE con il detto pagamento (e magari anche il tuo attuale Contatore BIDIREZIONALE che tu non avrai consultato e ora non mostra più le registrazioni di quei mesi ma solo la registrazione di Gennaio 2022), penso che ben difficilmente ti saresti accorto dei 60 kWh che ti ritrovavi fatturati in più nella Bolletta di Nov.-Dic 2021.

        • antonello, il 25 Febbraio 2022 ore 12:51

          Vorrei puntualizzare alcune cose che forse non ho ben specificato.Non sono VOCI raccolte in giro:uno degli esempi è una mia cugina,in provincia di Frosinone,l’altro è una mia conoscente proprio qui a Terrcacina.Entrambi i lavori sono stati portati a termine all’inizio di luglio e subico messi in funzione:ENTRAMBI HANNO USUFRUITO IMMEDIATAMENTE DELLA PRODUZIONE ESTIVA E PAGATO DUE BOLLETTE SOLO POCHI EURO.Venuto a conoscenza di ciò (il mio impianto è stato installato a fine maggio ed attivato solo il 21 ottobre) mi sono informato in giro ed ho trovato altre ditte che hanno fatto funzionare subito l’impianto in attesa di collegarlo all’Enel.Ora se siano stati impianti a isola oppure no non saprei specificarlo,comunque è un comportamento abbastanza diffuso.Sulla retribuzione del GSE ho fatto i calcoli e mi hanno pagato l’energia immessa circa 12 centesimi a kw,per me è comunque tutto guadagnato in quanto neppure conoscevo il ritiro dedicato e mi sono iscritto al GSE a fine novembre.Non mi pare di aver negato lo scambio sul posto,semplicemente avendo sfruttato il 110 non potevo utilizzarlo.

      • ALESSANDRO, il 25 Febbraio 2022 ore 18:27

        Ciao Antonello rispondo al tuo ultimo commento…
        Dopo un anno dal contratto 110% a luglio scorso mi hanno installato 6 kw con accumulo e pompa di calore ma la ditta installatrice che non era quella a cui feci il contratto ma ditta a terzi a termine lavori pensavo che mettesse in produzione l’impianto con quel sole che ci ritroviamo in luglio hai voglia il risparmio……. Ma non fu così, non volle x il semplice motivo che manca il contatore che enel distributore dovrebbe montare a li 6 mesi. Stupito del fatto che altri nel vicinato già ne potevano beneficiare chiamai più volte la ditta che portava avanti tutte le pratiche finché riuscii a trovare un dipendente di quello studio tecnico che con pasienza è gentilezza io davanti all’inverter e lui dall’altro capo del telefono lo abbiamo messo in produzione vedendo e il vantaggio solo a dicembrevisto che ci sono riuscito solo ad ottobre. Io sto comunque ancora aspettando che mi venga montato il contatore interno. Tra mille peripezie non mi posso ora lamentare ma presumo che molte ditte si sono improvvisate installatrice di pannelli solari senza aver esperienza in merito avendo avuto poi problemi col riscaldamento invertito le mandate dalka caldaia alla pompa di calore e risolto il problema con l’intervento di un’altra ditta collegata

        • antonello, il 26 Febbraio 2022 ore 10:25

          Un percorso del tutto identico al mio,contratto sottoscritto a settembre e lavori a fine maggio dell’anno successivo,quindi otto mesi.Ma non mi sono mai lamentato per questo,capivo che l’azienda cui mi ero rivolto (una multinazionale) aveva tanti lavori programmati per cui ho atteso il mio turno.Il problema è sorto successivamente alla fine dell’installazione,ho atteso ben 5 mesi che mi allacciassero alla rete e solo a metà ottobre mi sono accorto che si erano dimenticati di mandare avanti la procedura burocratica presso l’Enel.Allora mi sono attaccato al telefono e minacciando vie legali ho ottenuto che dopo una decina di giorni l’Enel mi allacciasse alla rete.Nel frattempo avevo scoperto che l’impianto avrebbe potuto essere attivato subito senza attendere l’intervento dell’Enel,ma ormai era fatta,avevo perso almeno quattro mesi di produzione elettrica e pagato altre due bollette.Devo dire,per correttezza,che da ottobre ad oggi non ho avuto alcun problema di funzionamento,pompa di calore,caldaia ibrida,solare termico,tutto ha sempre funzionato alla perfezione.Mi sono scaldato per tutto l’inverno risparmiando parecchio rispetto al riscaldamento col gas per cui il lavoro è stato fatto bene.Certo con tutta sincerità se avessi dovuto pagare il tutto (fatture per circa 50.000 euro) anzichè usufruire del bonus 110 direi che il gioco non vale la candela,costi altissimi per risparmiare poche centinaia di euro,non conviene assolutamente investire tanti soldi.Saluti.

      • gipi, il 28 Febbraio 2022 ore 12:19

        Ciao Antonello

        A questo punto della discussione ho perso completamente il filo conduttore.

        MI RITIRO !

  15. jaopo, il 10 Febbraio 2022 ore 12:01

    Salve volevo chiedere se i costi di allaccio sono detraibili , ho fatto ilavori del 110 e adesso vorrei capire se il costo di laccio lo posso portare in detrazione.

    Saluti

    • gipi, il 17 Febbraio 2022 ore 19:11

      Ciao Jacopo

      In linea generale tutto quanto risulta REGOLARMENTE FATTURATO dovrebbe essere detraibile purché il pagamento, effettuato con Bonifico Bancario, porti scritto come Causale del Pagamento una certa dicitura standard prevista dalla tua Banca.

      Di tutta la procedura avresti dovuto essere informato da chi ti ha Venduto l’Impianto.

      Comunque devi sempre parlarne con il tuo C.A.F. oppure con il tuo Commercialista (chi ti compila la dichiarazione dei redditi).

  16. Franco, il 18 Febbraio 2022 ore 14:44

    Sono trascorsi 3 mesi da quando ho installato i pannelli fotovoltaici e nessuno dell’enel è venuto per fare lo allaccio in rete, vergogna, vergogna, vergogna, vergogna e ancora vergogna ma perché questo abbiamo tanto bisogno di energia e non viene nessuno vergogna e ancora vergogna

    • ligabue82, il 21 Febbraio 2022 ore 18:15

      Spesso la colpa è degli installatori o di chi effettua le pratiche. Enel ha tempi precisi per l’allaccio. E’ chi carica le pratiche sul portale che spesso sbaglia o ritarda…

      Saluti

  17. Giancarlo Penso, il 23 Febbraio 2022 ore 10:00

    Io ho avuto una esperienza catastrofica Ho installato un impianto fotovoltaico di 6 kW con batterie da 7,2 kW e inverter Azzurro, dal 23 di luglio 2021 che è terminata l’installazione dell’impianto e da me pagato completamente non ho ancora l’impianto funzionante perché l’Enel è venuta circa un mese fa a montarmi il contatore di scambio senza mettere mano da nessuna parte poi è venuta la ditta era installato l’impianto non è riuscita a farlo partire perché l’inverter non funzionava ora la ditta è latitante ho dovuto chiamare un altro installatore a venire a vedere l’impianto ha detto che il display non funzionava il fornitore del inverter Azzurro ha mandato un nuovo display dell’ inverter che però il tecnico l’ha sostituito ma non funziona ancora la ditta Azzurro ha mandato un secondo display che sono in attesa di farlo sostituire al tecnico per vedere se riesco a far partire questo Benedetto impianto. Si accettano consigli Grazie saluti Giancarlo Penso

    • gipi, il 23 Febbraio 2022 ore 19:15

      Ciao Giancarlo Penso

      Quello che ti è successo ha dell’incredibile!
      Se ne sentono sempre di nuove e ne prendiamo atto (saranno gli effetti a lungo termine del Covid FV 2021…).

      Per ENEL DISTRIBUZIONE (che ti ha sostituito il Contatore) non saprei che dire di preciso per il tuo caso.
      Comunque, quando il cambio di Contatore per il FV era capitato a me (fine Ottobre 2013, per 2 distinti Impianti uno da 8 kWp e uno da 10 kWp), la stessa ENEL DISTRIBUZIONE aveva richiesto la CONTEMPORANEA PRESENZA del Tecnico che aveva realizzato l’Impianto.

      Per il tuo Inverter “AZZURRO” di marca ZUCCHETTI ma in realtà è Cinese (da ritenersi di bassa fascia qualitativa) la faccenda è comunque ancora più strana.

      Non ho mai sentito (per qualsiasi altro Inverter di buona o passabile Marca) che, essendo in Garanzia e il tuo è addirittura nuovo, vengano forniti pezzi di ricambio sciolti da sostituire in proprio.

      Nel tuo caso l’Inverter ti deve essere sostituito con un altro funzionante già testato dalla ZUCCHETTI presso la loro sede.
      In ogni caso, per eventuali riparazioni in loco, queste dovrebbero essere eseguite da PERSONALE DI FIDUCIA della ZUCCHETTI che opera come Centro Assistenza Tecnica nella tua zona.

      Comunque sembra piuttosto strano che l’inverter non funzioni a causa del suo Display.
      Diciamo che FORSE l’Inverter non può essere Programmato e Avviato a causa del fatto che manca la possibilità di dialogo tra il Tecnico che deve programmarlo e l’Inverter.

      Chi ti ha installato il tuo FV POTEVA E DOVEVA mettere in funzione per qualche minuto tutto l’Impianto anche se tu avevi il Contatore vecchio (UNIDIREZIONALE) dato che la cosa non presentava nessun problema tecnico.

      Poi, per prudenza e al fine di evitare che qualcun altro mettesse in funzione l’Impianto prima del cambio del Contatore, potevano disabilitare l’inverter in attesa che ENEL DISTRIBUZIONE eseguisse il cambio Contatore.

      • Giancarlo Penso, il 26 Febbraio 2022 ore 21:36

        Ora ho dovuto chiamare un altro installatore che ha cambiato per 2 volte il display del inverter Azzurro e finalmente è riuscito correggendo gli errori di installazione e collegamenti mancanti, a mettere in funzione l’impianto. Ma la ditta con cui avevo fatto il contratto che doveva finire e far funzionare tutto ( SV Impres Srl di Mestre VE) si è defilata e non è stata in grado di finire il lavoro. Ve la raccomando…

        • gipi, il 28 Febbraio 2022 ore 12:37

          Ciao Giancarlo Penso

          Felice di sapere che le tue traversie di Inverter sono attualmente finite !

          Comunque, con la storia del 110% in abbinamento alle problematiche causate dal Covid sembra si sia creata una situazione di marasma generale dove succede di tutto e di più !

          Tanto per porsi una semplice domanda sul futuro del tuo Inverter Zucchetti-Azzurro : cosa succederà se dovesse guastarsi nuovamente magari un altro diverso componente ?

  18. Giancarlo Penso, il 26 Febbraio 2022 ore 21:37

    Ora ho dovuto chiamare un altro installatore che ha cambiato per 2 volte il display del inverter Azzurro e finalmente è riuscito correggendo gli errori di installazione e collegamenti mancanti, a mettere in funzione l’impianto. Ma la ditta con cui avevo fatto il contratto che doveva finire e far funzionare tutto ( SV Impres Srl di Mestre VE) si è defilata e non è stata in grado di finire il lavoro. Ve la raccomando…

    • ALESSANDRO, il 3 Marzo 2022 ore 11:32

      Mammamia Giancarlo a me la SV Impresa di Mestre ha sbagliato i collegamenti con la caldaia e la pompa di calore chiamati a sistemare il problema se la son data a gambe resi irreperibile x fortuna la ditta di Pisa ci ha mandato un tecnico valido che in 6 ore ha rifatto il lavoro che avevano fatto gli altri in 3 giormi. Spero solo non sua la squadra che è venuta da te xche almeno x il fotovoltaico sembra che tutto funzioni….. Anch’io zcs Azzurro inverter e accumulo

  19. Claudio, il 13 Aprile 2022 ore 08:06

    Buongiorno a tutti,
    avrei alcune domande per la messa in servizio di un FV da 6kw installato dalla ditta a fine febbraio 2022.
    Siamo giunti all’emissione del preventivo per connessione produttore BT_6, sulla fattura del pagamento eseguito di 36,60€ e-distribuzione data il contratto 15-03-2022.
    1)Quanto tempo trascorre per l’emissione del preventivo?
    e.distribuzione deve fare necessariamente il sopralluogo?
    Come monitorare/sollecitate l’avanzamento dell’iter?
    Grazie. Claudio

  20. ALESSANDRO, il 13 Aprile 2022 ore 13:57

    Quanto tempo deve trascorrere non lo so ma e – distribuzione una volta pagato quei 36,60 euro dovrà poi montare un contatore x l’uscita dell’energia prodotta in sovrappiu
    Io con 110% di luglio scorso mi è arrivata ora la fattura di questo importo e sto ancora attendendo la fine o asseverazione dell’impianto. I tempi sembrano essere ancora lunghi

    • Claudio, il 15 Aprile 2022 ore 17:07

      La fattura è stata molto rapida è arrivata 8 giorni dopo il pagamento!

  21. Ligabue82, il 15 Aprile 2022 ore 15:32

    Il preventivo di connessione per impianti BT domestici viene emesso entro 20 giorni lavorativi dalla richiesta di connessione effettuata tramite portale.

    In genere il Distributore effettua sopralluogo preliminare ma in alcune zone questo non sta avvenendo (impianti semplici)

    L’iter si può monitorare tramite portale e se ne occupa che sta effettuando la connessione alla rete elettrica (installatore, tecnico, ecc).

    saluti

  22. Giancarlo Penso, il 2 Maggio 2022 ore 10:37

    Buongiorno a tutti vorrei fare un altro quesito Io ho già un contatore da 6 kW pannelli fotovoltaici da 3 + 6 kW con batterie da 7,2 kilowatt quando attacco nella wallbox la macchina elettrica a volte mi salta il contatore allora ho scoperto che io comunque non posso prelevare più di 6 kilowatt contemporaneamente mi sembra di aver capito che per prelevare di più devo fare un aumento del contatore da 6 a 10 kW che mi costa €350 ci sono altre alternative? Grazie Se qualcuno mi dà una dritta saluti Giancarlo

    • gipi, il 6 Maggio 2022 ore 11:14

      Ciao Giancarlo Penso

      Ci potrebbero anche essere altre problematiche, sulle quali non sono in grado di dire nulla di utile, comunque supponiamo che sia solo colpa de Contatore.

      Per definire meglio la tua situazione di Impianto/i :

      Da come scrivi : — “pannelli fotovoltaici da 3 + 6 kW con batterie da 7,2 kilowatt” — sembra che tu abbia un primo Impianto da 3 kWp (di tipo semplice) al quale poi è stato affiancato un secondo Impianto da 6 kWp dotato di Accumulo da 7,2 kWh.
      Si può supporre che i due diversi Impianti confluiscono in un Unico Contatore di Scambio che tu indichi essere con Contratto da 6 kW.

      Non sarebbe stato male se tu avessi anche specificato meglio quali sono le altre condizioni di contorno quando avviene lo “stacco” del Contatore (solo di notte o comunque anche di giorno quando il sole è debole o assente causa cielo coperto, altre situazioni più complesse quando viene inserito qualche dispositivo di casa tipo lavatrice-ferro da stiro- aspirapolvere).
      ———————————————-

      Comunque per le Caratteristiche di Prelievo dalla Rete che ti sono permesse dal tuo Contatore di Scambio da 6 kW :

      Dovresti vedere le spiegazioni e i dati caratteristici che sono scritti nel Mini Manuale cartaceo che si trova in una bustina protettiva trasparente incollata al corpo del Contatore (si parla degli ultimi Contatori chiamati “Open Meter” che ormai, a partire dal 2017, dovrebbero essere stati installati dappertutto).

      Comunque puoi scaricare il Manuale Contatore anche da Internet all’indirizzo :
      https://www.e-distribuzione.it/content/dam/e-distribuzione/documenti/open-meter/guida_e_manuali/Guida_Tecnica_contatore_v6_1-DirettivaR_TTE.pdf

      Le Caratteristiche di Prelievo concesse sono :

      — 1) 6 kW NOMINALI + 10 % = 6,6 kW EFFETTIVI senza alcun limite di tempo.
      — 2) Nel campo da 6,6 a 8,0 kW prelievo continuo concesso per il tempo massimo di 3 ore (180 minuti, dice il Manuale)
      — 3) Distacco della connessione entro 2 minuti dal momento del superamento della soglia di 8 kW
      — 4) Quando il livello del Prelievo rientra nei casi 2) e 3) allora sul “display” del Contatore appaiono scritte di avvertimento sulla situazione.(vedi il dettaglio degli avvisi sempre sul Manuale).

      • antonello, il 7 Luglio 2022 ore 11:22

        A GP,io invece attualmente ho un problema col GSE che non riesco a risolvere.L’impianto è stato allacciato alla rete Enel il 21 ottobre 2021 e la ditta ha provveduto ad iscrivermi al GSE per il ritiro dedicato.Chiaramente,a parte l’ultima decade di ottobre,a novembre e dicembre ho usato la pompa di calore per riscaldare la casa per cui ho ceduto solo un centinaio di kw circa.Comunque a gennaio 2022 mi arriva una e.mail del GSE per avvisarmi che era disponibile una piccola cifra di euro 12,37 e mi avrebbero fatto u bonifico sul conto corrente;e così è stato.Poi da gennaio ad oggi 7 luglio più nulla;nel senso che arrivano le email che avvisano dei corrispettivi a disposizione,ma se entro nel sito GSE di soldi neppure l’ombre.Eppure ho fatto un conto per cui ho ceduto alla rete circa 1.600 kw.Ho mandato una mail al GSE,sempre tramite il loro sito;l’unica cosa che ho ottenuto è stata una mail di risposta che “avevano aperto la procedura per rispondermi”…ma dopo 20 giorni zero carbonella.Ho verificato la mia scheda,nome cognome,iban eccetera,tutto a posto ma ristorni neppure l’ombra.Forse devo rivolgermi al mio avvocato,ci sto pensando.

        • gipi, il 9 Luglio 2022 ore 12:19

          Ciao Antonello

          Lasciamo per un po’ da parte gli Avvocati.
          Se dal GSE ti riconoscono e ti avvisano della disponibilità di CORRISPETTIVI questi ti verranno sicuramente pagati prima o poi.
          Forse meglio sentire prima una qualche Associazione Consumatori presente dalle tue parti.
          Non ti hanno ancora risposto (dopo 20 gg) dal GSE : Magari possono risponderti tra pochissimi giorni. Eventualmente fai un sollecito.

          Hai provato a vedere sul Sito del GSE al loro Servizio “SUPPORTO” dove possono (forse) essere trovate risposte al tuo problema dei pagamenti ?
          Vedi :
          https://supportogse.service-now.com/csm?id=ricerca&spa=1&t=search_faq&q=pagamenti%20ritiro%20dedicato
          ——————————————-

          Almeno per inquadrare in linea di massima la tua specifica situazione potrebbe essere utile sapere qualcosa di più sulle caratteristiche del tuo Impianto :

          — Realizzato con il “bonus” 110 % ??? (visto che parli di Ritiro Dedicato che il GSE definisce con l’acronimo “RID”)
          — Potenza Impianto kWp ??? (forse da 6 kWp)
          — Con Accumulo ???
          — Accumulo da kWh ???
          — Provincia nella quale si trova l’Impianto ???

      • antonello, il 11 Luglio 2022 ore 06:24

        Ciao GP.Impianto da 6 kw con due batterie accumulo da 5 kw cadauna.realizzato con bonus 110,provincia di Latina.Mi sta venendo un’idea visto che il mio gestore (Enel) da qualche mese manda le bollette (che io regolarmente contesto e li costringo a cambiare) non con i dati telematici forniti dal contatore ma con dati PRESUNTI e consumi stimati sulla scia dell’anno precedente.Non so come funziona la trasmissione dati da Enel a Gse ma forse potrebbe essere colpa di Enel se esiste qualche problema (reale o presunto).Quella sull’avvocato naturalmente era solo una battuta,non mi metto a far causa per qualche centinaio di euro.

        • gipi, il 11 Luglio 2022 ore 12:20

          Ciao Antonello

          Grazie per aver forniti i dati richiesti che permettono di inquadrare molto meglio la tua situazione tecnica.
          Più o meno come mi ero prefigurato. Ma esserne certi è sempre molto meglio !
          —————————————-

          PER LA LETTURA DEL CONTATORE DI SCAMBIO :

          La TELELETTURA viene fatta esclusivamente da E-Distribuzione che è una entità a se stante.
          Però essendo tu di LATINA potrebbe essere forse ACEA (e allora sarebbe un mondo a parte).

          Se la telelettura non risulta possibile E-Distribuzione non è che se ne preoccupa più di tanto, anzi per nulla !!!

          Semplicemente il loro Sistema (computers) non acquisisce i Dati del mese nel quale la Telelettura ha fallito e ci riprova il mese successivo sperando che l’operazione vada a buon fine. Così avanti di mese in mese ……

          I Dati di ogni mese, se non sono stati acquisiti dal Sistema di E-Distribuzione (o ACEA), vanno IRRIMEDIABILMENTE PERSI, dato che il Contatore di Scambio li tiene in memoria solo per un mese e poi li cancella per sovrascrivere i dati del nuovo mese successivo.

          Dunque, nella tua situazione la prima cosa da fare è quella di andare a leggere, a partire dal primo giorno di ogni mese (ma c’è comunque tempo tutto il mese), quanto risulta registrato nel Contatore di Scambio per il mese appena finito.

          Per ogni mese si devono rilevare (sia per i PRELIEVI che per le IMMISSIONI) tutti i Dati delle 3 Fasce Orarie : A1 – A2 – A3

          Bisogna annotarsi non solo i PRELIEVI ma anche le IMMISSIONI dato che altrimenti entrambi i dati andranno perduti.
          ———————————————————–

          COSA SUCCEDE NEL FRATTEMPO E DOVE VAI A FINIRE :

          Per i PRELIEVI, tu ora ti arrangi ma devi fare la fatica di comunicarli personalmente a chi ti emette la Bolletta (chiunque esso sia e che è disposto ad accettare i dati delle tue letture “sulla fiducia”).

          Per le IMMISSIONI la problematica è più grave dato che tu non puoi comunicarle al GSE e, quando risulterà chiaro che i tuoi dati delle IMMISSIONI sono andati irrimediabilmente tutti persi che farà E-Distribuzione?

          Si inventeranno di sana pianta tutta la serie di Dati mancanti (utilizzando certi loro metodi di calcolo probabilistici e poi li trasmetteranno al GSE che si limiterà semplicemente a recepirli come validi ai fini del calcolo delle tue Spettanze Annuali.

          Il GSE nel corso dell’anno, pur non ricevendo i dati delle tue IMMISSIONI (RID), si è organizzato (per tutti e non solo per te) in modo tale da assegnare d’ufficio un certo riconoscimento monetario (credo ogni tre mesi) basso quanto basta per non correre mai il rischio di pagare più del dovuto.

          Se l’importo trimestrale è basso come sarà il tuo caso (il limite non lo so con precisione ma potrebbe essere di 100 €) allora non viene liquidato nulla in attesa che, nei trimestri successivi, si superi il limite stabilito per il pagamento. A tutto ciò possono sommarsi ritardi vari nei pagamenti.

          Presumo che questo sia il motivo per il quale ti trovi con delle comunicazioni dal GSE di tue spettanze RID delle quali però non vedi l’accredito sul tuo Conto Corrente.
          ———————————————————–

          ULTERIORI CHIARIMENTI PER LA MANCANZA DI TELELETTURA DEL CONTATORE DI SCAMBIO.

          Tu dici : — L’impianto è stato allacciato alla rete Enel il 21 ottobre 2021 — .

          Qualcosa mi dice che DA QUELLA DATA (quando è stato sostituito o reimpostato il Contatore di Scambio) sono venute anche a mancare le TELELETTURE.

          Se cosi fosse (te lo dico perché l’identica cosa è successa anche a me) allora quasi sicuramente dovranno SOSTITUIRTI il Contatore.

          Io, a suo tempo (anno 2020-2021), ci ho messo 10 mesi e una marea di reclami per riuscire a farmi sostituire il Contatore di Scambio e comunque non sono riuscito a fare correggere i dati fasulli (io avevo registrati tutti i dati reali mese per mese) che erano stati comunicati da E-Distribuzione al GSE.

          Il GSE alla fine, dopo 3 o 4 rimandi temporali successivi mi ha comunicato che “il loro Sistema Informatico” non permetteva di inserire i miei dati corretti e che bisognava attendere che fossero apportate opportune modifiche ma che a causa del Covid 19 …

          Ho lasciato perdere, ci ho rimesso circa 250 € ma meglio che farsi venire il mal di fegato !

      • antonello, il 14 Agosto 2022 ore 16:48

        Ciao Gp invio questa comunicazione per metterti al corrente degli ultimi sviluppi.A luglio ho scritto una letteraccia a E Distribuzione lamentando non solo le letture sballate dell’energia immessa (es. a giugno 400 kw contro i 18 da loro inviati al GSE) ma anche che da mesi non effettuano più teleletture da inviare all’Enel,per cui quest’ultima fattura solo consumi stimati sulla base dell’anno precedente (ed ogni volta faccio annullare la bolletta minacciando di non pagarla e scrivendo i consumi reali di pochi kw).Mi hanno risposto che le loro letture sono giuste e le trasmettono regolarmente all’Enel,il che significa che uno dei due enti mente spudoratamente oppure che si sono messi d’accordo per fregare chi usa il fotovoltaico per produrre energia.Ho atteso un ulteriore mese per capire se continuavano a marciarci sopra ed ora ho notato che il 7 agosto hanno trasmesso al GSE numeri quasi in linea (525 da me prodotti contro 389 trasmessi da E Distribuzione al GSE).Anche altri utenti con il fotovoltaico nella mia zona hanno avuto gli stessi problemi,però alcuni non ci hanno neppure fatto caso ed hanno pagato bollette di molto superiori agli importi dovuti.Alcuni neppure sapevano che esistesse il Ritiro Dedicato.E’ una truffa vera e propria non so se da parte di Enel oppure di E Distribuzione…o di entrambe.

        • gipi, il 18 Agosto 2022 ore 19:07

          (Nota per il MODERATORE:
          Il mio intervento può apparire troppo caustico (come tutte le verità quando vengono scoperte).
          Se, per ragioni di prudenza, lo si ritiene non pubblicabile allora può essere cestinato senza problemi.
          Avrei solo la necessità di essere informato con un avviso e-mail.
          Grazie)

          —————————————————————

          Ciao Antonello

          Mi sembra di rivedere il Film di quanto è già successo a me (come ti avevo già spiegato con i dovuti particolari).

          Per evitare di eccedere : NON SI TRATTA DI NESSUNA TRUFFA però le ricadute sono pesanti !
          —————————————————————

          Parliamo della TRIADE (ENEL- S.E.N.) + (E-Distribuzione) + (GSE) : Organizzazione Nazionale di Malaffare, verrebbe da dire se fossimo in Cina, ma in realtà si tratta solo di un caso di NORMALE INEFFICIENZA E MENEFREGHISMO.

          Per essere chiari : Il vero ed unico responsabile di tutto il pasticcio che si crea è solo E-DISTRIBUZIONE che MENTE SPUDORATAMENTE spacciando per vere LETTURE INVENTATE DI SANA PIANTA.

          Le Letture di E-Distribuzione (quando il sistema di TELELETTURA non funziona) vengono INVENTATE e sono ottenute AUTOMATICAMENTE attraverso i loro “Sistemi di Elaborazione Dati”.

          I risultati ottenuti dai loro “Sistemi di Elaborazione Dati” non li vede e valuta nessun Umano.
          Così come “saltano fuori” vengono ritenuti validi e passati avanti automaticamente (a ENEL S.E.N. e al GSE) come buoni.

          Purtroppo le loro Formule di Calcolo Previsionale (Algoritmi) sono del tutto sballate e, nonostante le molte centinaia di migliaia di segnalazioni che gli saranno arrivate negli anni, loro non si sono mai scomodati a fare neppure un minimo di miglioramento.

          Quanto descritto qui sopra è lo SCHEMA FUNZIONALE DEL PASTICCIO.

          Quando qualcuno inoltra Reclamo la risposta (che ha sempre un tono molto “ministeriale”, apparentemente morbido ma al contempo deciso e perentorio) è sempre di tipo “PRECOTTO STANDARD” e, nei casi più complessi, risulta un Copia & Incolla di altre RISPOSTE STANDARD.

          Gli altri 2 Attori coinvolti nel “pasticcio” (ENEL- S.E.N. e il GSE) dovrebbero protestare energicamente per il CAOS generato dalla ALLEGRA PRASSI di E-Distribuzione e forse, chissà, faranno timidamente qualcosa.

          Le loro eventuali rimostranze saranno sicuramente molto TIMIDE dato che tutte le COMPAGINI DIRETTIVE della “TRIADE” sono di NOMINA STATALE e i Grandi Dirigenti vengono “mossi” fluidamente da ENTE a ENTE, sempre con la massima attenzione alle loro Laute Retribuzioni.

          Chi si trova seduto oggi su una comoda Poltrona ci pensa moltissimo prima di inimicarsi qualcuno con il quale ci potrebbe essere un vantaggioso scambio di Poltrona domani.

          Poi, soprattutto, si potrebbero creare “fastidi” su più in alto nell’OLIMPO e allora … ADDIO CARRIERA !!!

      • antonello, il 23 Agosto 2022 ore 14:10

        Ciao GP ho appena letto la tua ultima risposta e rispondo.Class action l’ho nominata come una possibilità, so bene che è difficilissimo ottenerla da un pm prima che possa arrivate a giudizio.Qui,in provincia di Latina è già accaduto.Abbiamo un’azienda (Acqualatina) che per oltre due anni aggiungeva sulla fattura,con la dicitura “debiti pregressi” determinate piccole cifre (parliamo di 25/30 euro ogni bolletta.Poca cosa certo ma moltiplicato per qualche centinaia di migliaia di utenze delle due provincie Latina e Frosinone diventa un bel malloppo.Come dicevo è andata avanti per quasi due anni finchè qualcuno ha iniziato ad accorgersi che quella dicitura nascondeva i mancati pagamenti di alcuni utenti che venivano addebitati illegalmente a tutti gli altri.E’ stata promossa una class action con centinaia di firme in ognuna delle provincia.Naturalmente il giudice,di cui parlavo nel post precedente,non ha concesso l’ammissibilità della causa.Una sconfitta?Fino ad un certo punto in quanto da allora (è passato un anno) quella dicitura è scomparsa del tutto ed i costi sono leggermente inferiori a prima del tentativo di class action.Si può ottenere giustizia in modi diversi.Per il resto sono d’accordo che occorre insistere con le lamentele ed io lo sto facendo sia con E distribuzione che con il GSE,aturalmente elenco con precisione i dati in mio possesso contro le loro misurazioni e i kw trasmessi al GSE dal gennaio 2022 ad oggi.Infine stai certo che mi godo la pensione senza farmi il sangue amaro,qualsiasi cosa accada.

  23. antonello, il 13 Luglio 2022 ore 11:30

    Ciao GP la situazione che hai prospettato è tipicamente italiana…tipo aum aum…però io ho un’app che mi permette di conoscere mese per mese,anzi giorno per giorno, ogni dato dei kw immessi,prodotti e consumati,per cui non avrei difficoltà a riepilogarli.E poi cosa possono contestare,sia esso Enel o E distribuzione,se possiedo tutte le bollette,fino al mese scorso,da cui si può estrapolare tranquillamente un conteggio del genere?Comunque mi darò da fare anche con E distribuzione,e se vengo a scoprire che le cose stano come hai scritto questo è sicuramente un ottimo motivo per adire le vie legali con buone probabilità di vincere il ricorso.Naturalente se iniziassi un’azione del genere non mi limiterei a chiedere solo il mancato pagamento dell’energia immessa ma andrei sui danni morali (stress ed altro) che sarebbero molto più consistenti.Con Enel ho già avuto un contenzioso,non legale,che ho vinto.E’ accaduto lo scorso anno,per diversi mesi sono iniziate delle interruzioni di energia,di giorno e di notte,prima che iniziasse l’inverno.Avendo la pompa di calore montata e in attesa del collegamento alla rete mi sono preoccupato che si risolvessero le interruzioni;alla fine ho scritto a Enel che avevo raccolto circa 40 firme (era un problema che interessava tutto il quartiere) e che,continuando le interruzioni avremmo fatto una class action.Sarà un caso o no dopo appena cinque giorni è arrivata una squadra a lavorare sulla cabina di trasformazione vicina e risolto il guasto.In questo caso non potrei fare una class action ma ho capito che sono molto sensibili ad evitare problemi legali con i clienti.Chiaro che,a quel punto,i soldi non li chiederei più al GSE ma ad Enel (o E distribuzione ) perchè loro mi hanno montato i contatori.Un saluto.

    • gipi, il 15 Agosto 2022 ore 11:01

      Ciao Antonello

      Vedo solo ora la serie di due interventi successivi che hai inviati a distanza di un mese (13 Luglio 2022 Ore 11:30 ; 14 Agosto 2022 Ore 16:48).

      Il tuo primo intervento, non so come, mi era sfuggito ma direi che, più che altro, poteva solo darmi una serie di informazioni utili per sapere i particolari di una altra vicenda (la tua).

      Per tua informazione e per non creare eventuali equivoci sulla mia Identità e sul valore da attribuire a quanto posso dire :

      Io sono un Fotovoltaista qualsiasi che riceve solo ospitalità su questo Forum.
      Raccolgo notizie e informazioni che trovo in circolazione e le unisco ai dati storici (Tecnici & Amministrativi) di 2 Impianti FV, attivi da 9 anni, che curo certosinamente per ogni singolo giorno di funzionamento …

      Il mio è un impegno personale (a titolo di puro Sostegno Morale Umanitario) per aiutare i “Fotovoltaisti nella Bufera”.

      Per il tuo ultimo intervento del 14 Agosto 2022 Ore 16:48 vedi la mia risposta che apparirà nel suo “filone” qui poco sopra.

      La risposta è ancora tutta da scrivere e può darsi che mi ci voglia un momento di tempo (siamo anche a Ferragosto …)

      • antonello, il 19 Agosto 2022 ore 10:53

        Ciao GP ho letto il post del 18 agosto,credo anche io che ad Enel convenga non inimicarsi E Distribuzione dato che sono aziende quasi gemelle.Però quello che non capisco è il comportamento del GSE,da quel poco che so il GSE riceve dei soldi da Enel oppure E distribuzione (non saprei da quale ma credo dalla prima) oppure rivende a sua volta energia a qualcun altro per cui se E Distribuzione si appropria di una gran parte di energia immessa nella rete ( e la usa per ampliare i ricavi) il GSE ha liquidità di molto inferiore al dovuto.Eppure lo stesso GSE neppure ti risponde quando gli si fa presente u fatto del genere.Come ti ho scritto in precedenza alla mia e mail hanno risposto seccamente…ci dispiace di non aver potuto rispondere per problemi tecnici…poi quali siano questi problemi resta un mistero eleusino.Da parte mia,poichè sono uno che non demorde ed ho molto tempo a disposizione (pensionato) sto sondando altri utenti che hanno il fotovoltaico ed immettono l’energia in eccesso nella rete.Qualora,e se,dovessi trovare un certo numero di persone,nella mia identica situazione,che sarebbero disposte ad una class action (che come sai costa di meno di una singola causa contro un ente) se ti interessa ti avviserò.Dal mio punto di vista anche un topolino può spaventare un elefante…sempre che il giudice che visiona il fascicolo consenta il dibattimento.(cosa non sempre certa….capisci a me).Per il resto proverò ad usare l’eccedenza di energia usando tutto il potenziale di kw a disposizione in modo da immettere il meno possibile in rete.Buon ferragosto posticipato.

        • gipi, il 22 Agosto 2022 ore 19:11

          Ciao Antonello

          Class Action in Italia al giorno d’oggi ?

          Mi sembra una proposta molto velleitaria …

          Avrai magari già fatta una ricerca con Google per vedere che se ne dice : — ” nuova class action in italia ” —

          Io ho dato una scorsa e ti ho selezionato : https://www.diritto.it/la-class-action-in-italia
          ———————————————–

          Per tutto quanto ti ho raccontato (vedi bene i dettagli “tecnici” del pasticcio) le considerazioni filosofiche/situazionali (anche le mie) contano meno di niente.

          La cosa migliore che puoi fare (anche questo già detto) e solo INSISTERE con E-Distribuzione affinché ti sostituiscano il tuo Contatore di Scambio con un altro che NON ABBIA IL DIFETTO COSTRUTTIVO DI NON PERMETTERE LA TELELETTURA.

          TI RICORDO :

          A me avevano sostituito di Loro iniziativa il vecchio Contatore che era sempre stato TELELETTO senza mai avere un problema, con uno di ultima generazione che da subito non ha più permesso di eseguire la TELELETTURA.

          Loro passavano, a ENEL S.E.N. e al GSE, TELELETTURE FASULLE nelle prime 2 Bollette e solo dopo miei ripetuti reclami si sono finalmente degnati di correggere la dicitura in da “REALE” a “STIMATA”. La cosa è andata avanti per un totale di 4 o 5 Bollette sino alla sostituzione del Contatore.

          Ho impiegato non meno di 10 mesi per riuscire a farmelo cambiare.
          Quello NUOVO ha subito permessa la TELELETTURA dal primo fine mese successivo e in seguito non ha mai fatto cilecca.

          LORO sanno perfettamente che molti Contatori sono DIFETTOSI DI NASCITA (ne avranno ormai a cataste e direi che non sono economicamente riparabili, dato che sono fatti in Cina, e rappresentano pure un bel problema pure per lo smaltimento).
          ——————————————-

          Una invito a tutti i Pensionati (e io lo sono tra questi) : Godersi la Pensione, almeno fin che ancora arriva, cercando di non farsi cancellare troppo presto dai Registri dell’INPS (aiò, cappitto mi hai).

          Tutto il resto magari passa, avendo la necessaria pazienza !

      • antonello, il 29 Settembre 2022 ore 15:29

        Ciao GP invio questo messaggio per metterti al corrente.Credo di aver risolto la situazione con E Distribuzione.Dopo l’ultima letteraccia che ho inviato all’azienda,elencando per filo e per segno i kw immessi nella rete mese per mese,da Gennaio ad Agosto e al contrario le misure,RIDICOLE,da loro trasmesse al GSEho chiesto spiegazioni chiare,esaurienti e particolareggiate prima di adire le vie legali.Al 10 settembre,dopo una settimana,mi hanno risposto che stavano risolvendo il problema e si prendevano tempo fino al 7 ottobre per darmi una risposta.Allora mi sono dichiarato disposto ad attendere fino a quella data prima di muovermi.Questa mattina sono entrato nel sito di E Distribuzione tanto per guardare e,con mia grande sorpresa (ed aggiungo soddisfazione) ho letto le correzioni apportate all’energia immessa in rete.La differenza è solo di circa 70 kw ma sono riuscito a recuperarne oltre 2.500…che non mi pare poca cosa.Naturalmente le nuove letture sono state trasmesse da E Distribuzione al GSE mese per mese,per cui credo di aver recuperato quasi tutto.Naturalmente continuerò a vigilare sul loro sito che le prossime letture siano giuste.Ora aspetto solo la comunicazione del GSE,quando avverrà,per conoscere la data del prossimo bonifico che dovrebbe essere sostanzioso.

  24. Alessandro, il 19 Agosto 2022 ore 16:55

    Gipi l’impianto mio è stato impostato a zero emissioni ma qualcosa scappa controllando il dispositivo lo vedo, questo non si sa se x obblighi di legge o che, poi questo contatore non arriva x tempi lunghissimi o x complotto a nostro discapito

  25. Luigi, il 29 Settembre 2022 ore 14:21

    Ho un impianto fotovoltaico da 6kw montato da green Power sul tetto da ottobre 2021 ,da allora non è ancora stato allacciato all’ Enel.Ho ripetutamente contattato l ‘ azienda ma non riesco ad andare oltre il call center che mi dice che non ci sono novità.Ho scritto mail senza nessuna risposta ,ho fatto scrivere da un legale ma pure lì senza successo.Non so più cosa fare avete qualche suggerimento.Per chiarire non ho ancora versato un euro in quanto il contratto prevedeva il pagamento rateizzato a opera compiuta.
    Avete qualche suggerimento
    Grazie

    • antonello, il 1 Ottobre 2022 ore 15:19

      Solo un suggerimento,controlla presso la società che ha montato l’impianto (green power se non erro) se ha inviato a Enel tutta la documentazione necessaria,compreso il pagamento di circa 36 euro che Enel richiede per l’apertura della pratica,altrimenti non accade nulla.Comunque dovresti avere l’impianto già in funzione per produrre la tua energia,l’unico svantaggio del mancato allaccio è che non puoi scaricare in rete i kw in eccedenza e quindi on accedere allo scambio sul posto oppure al ritiro dedicato.A me da maggio 2021,fine lavori,è stato allacciato a ottobre 2021 ma solo perchè la ditta installatrice aveva dimenticato di inviare a Enel le rimanenti documentazioni.

  26. Damiano, il 2 Ottobre 2022 ore 20:00

    Buonasera, anch’io sono in attesa dell’allaccio enel col fotovoltaico, da piu di 6 mesi e vedo che non sono l’unico, col tecnico non riesco neanche piu a parlarci..
    nel frattempo, ho letto che se accendo l’impianto il contatore mi registrerebbe i consumi non usati, è davvero cosi?
    perchè ho provato a lasciarlo acceso e sul contatore non da nessuna lettura di consumo , ne l’istantaneo ne aumentano i numeri.però le lucine rosse lampeggiano.
    qualcuno ne sa qualcosa?
    GRazie

    • Gipi, il 3 Ottobre 2022 ore 19:27

      Ciao Damiano

      — ” ho letto che se accendo l’impianto il contatore mi registrerebbe i consumi non usati, è davvero cosi? ” —
      Forse volevi dire : ” se accendo l’impianto il contatore mi registrerebbe (i consumi non usati) LA PRODUZIONE FV NON UTILIZZATA E IMMESSA IN RETE COME SE FOSSERO CONSUMI, è davvero cosi? ” : PURTROPPO E’ VERO !!!

      — ” ho provato a lasciarlo acceso e sul contatore non da nessuna lettura di consumo , ne l’istantaneo ne aumentano i numeri però le lucine rosse lampeggiano. ” —

      Magari potevi dire la Potenza Nominale del tuo FV (kWp), per QUANTO TEMPO hai lasciato acceso il tuo FV, se il Sole era alto e che ritmo di lampeggio aveva la prima “lucina” in alto (per esempio : 1 lampeggio ogni 2 sec. oppure 1 lampeggio ogni 3 sec. o altro ritmo …).

      Se vedi lampeggiare il primo Led rosso (lucina) CHE STA IN ALTO allora vuole dire che sicuramente la Corrente passa attraverso il Contatore ANCHE SE NON VIENE INDICATO IN QUALE SENSO.
      Il secondo Led rosso (lucina), CHE STA PIU’ SOTTO, NON HA IMPORTANZA e generalmente fa pochissimi lampeggi molto molto distanziati tra loro.

      Comunque se il display del Contatore ti segna ZERO nel CONSUMO ISTANTANEO allora vuole dire che non stai PRELEVANDO dalla Rete ma stai IMMETTENDO IN Rete la PRODUZIONE del tuo Fotovoltaico .

      Se hai un Impianto piccolo, e vista la stagione attuale, la tua prova avresti dovuto farla in un momento di buon sole e per almeno 2 ore nell’orario 11-13 in modo da poter contare sulla produzione di almeno 3 o 4 kWh che, almeno in buona parte, sarebbero stati IMMESSI in Rete.

      Questo perché il Contatore mostra sul display solamente gli “interi” di kWh registrati e, se la tua prova è stata solo di 10-15 minuti, non sarà stato raggiunto un kWh intero e il numero sul display sarà rimasto immutato DANDOTI LA FALSA IMPRESSIONE che la Corrente prodotta dal FV non vada in Rete.

      Tu non dici nulla del tempo di durata della tua prova e delle condizioni (solari) del momento.
      Dunque DOVRESTI FARE UNA PROVA DI 2 ORE nelle condizioni che ti sono state descritte più sopra.

      Prima di iniziare la prova che ti ho consigliata accertati che i Consumi di Casa del momento siano minimi (inseriti solo i “servizi” minimi normali).

      Segnati i numeri dei kWh che compaiono sul display nel “Registro” PRELIEVI – PERIODO CORRENTE – A1 … – A2 … – A3 – e poi inserisci il FV controllando anche ogni tanto (sempre sul Contatore) che il CONSUMO ISTANTANEO risulti ZERO.

      Finite le 2 ore della prova, vai a rileggere il Contatore (A1 – A2 – A3) e vedi quali sono gli aumenti dei kWh che risultano rispetto alle lettura di partenza.

      Quello che troverai registrato in più saranno i kWh che il tuo FV ha IMMESSO in Rete e che ti saranno addebitati in Bolletta come CONSUMI in più.

      • Damiano, il 4 Ottobre 2022 ore 09:32

        Ciao, grazie per la risposta, allora , ho un impianto fv di 6 kw e contatore 6kw.
        Nel frattempo che vengano a collegarmi il tutto , l’elettricità mi ha messo il fv al 30%, quindi sviluppa meno di quello che dovrebbe.
        Ieri ho fatto la prova , c’era un bel sole, al 30 % arriva a produrre 1,8 kw circa al massimo.
        Ieri ho controllato i numeri in f1 e c’è stato un aumento di un numero nel tardo pomeriggio.
        Nel mentre ho fatto andare la lavastoviglie e poi la lavatrice, oltre ovviamente ai normali consumi tra frigo frizer, computer , domotica, ecc….

        • Gipi, il 7 Ottobre 2022 ore 18:56

          Ciao Damiano

          Ora la tua situazione di Impianto appare più chiara . 6 kWp x 0,3 = 1,8 kW max ridotti.

          Tuttavia io ti avevo detto :
          —” Prima di iniziare la prova che ti ho consigliata accertati che i Consumi di Casa del momento siano minimi (inseriti solo i “servizi” minimi normali). ” —.

          TU NON HAI SEGUITO IL MIO CONSIGLIO E HAI CONDOTTA LA PROVA IN MODO DIVERSO.
          Dal risultato che hai ottenuto, leggendo il Contatore, non si può trarre proprio nessuna conclusione che chiarisca i tuoi dubbi !

          Comunque il tuo Elettricista, dato il depotenziamento di Impianto che ha apportato, ti aveva evidentemente già spiegata la situazione per filo e per segno ma forse tu non gli hai creduto.

          Immagino anche che ti ha avvisato di “attaccare” il tuo FV solo quando devi “fare” una Lavatrice oppure una Lavastoviglie.

          Se vuoi accertarti su come vanno veramente le cose (PER CONVINCERE TE STESSO) devi fare come ti ho detto e, dato che ora si sa che il tuo Impianto è stato “parzializzato” a 1,8 kWmax la prova consigliata dovrebbe essere almeno di 3 ore (ma ancora meglio se di 4 ore), così otterrai un responso chiaro inequivocabile …

          Il sapere personale ha solitamente anche un costo e non credo che ti rovinerai per il dover pagare per la tua prova qualcosa come 3 o 4 € in più in Bolletta per una volta !

  27. ALESSANDRO, il 9 Ottobre 2022 ore 16:58

    Scusa Gipi mi sembra che in altri commenti mi sia spiegato in quanto il professionista che ha montato il mio impianto di 6 kw con inverter e 3 accumulo da 5k ( con ecobonus 110 %) me lo aveva lasciato spento una volta spediti i parametri alla ditta mandante la mia protesta alla ditta non si è fatta attendere e da telefono con un responsabile abbiamo impostato l’inverter a 0 immissioni ma una decina di kW tramite App vedo che entrano in rete ma che io in bolletta pago come se fosse consumo. Premetto che a distanza di un anno non mi è stato ancora installato il contatore interno che dovrebbe segnare quanto esce una volta caricate le batterie. Hoo chiamato e scritto al GSE ma nessuna risposta

    • Gipi, il 10 Ottobre 2022 ore 11:59

      Ciao ALESSANDRO

      Vista la premessa nel tuo intervento di cui sopra (Scusa Gipi mi sembra che in altri commenti mi sia spiegato …) sono andato a cercare in questa “Striscia” che cosa avevo potuto dirti in precedenza ma non ho trovato nulla.

      Ho controllato per il fatto che, a mio ricordo, non avevo mai interloquito con te.

      Comunque, se ci fosse un qualche mio Intervento (sul tuo specifico caso), segnalami dove rintracciarlo.

      Di norma, quando rispondo a qualcuno, per evitare errori di comprensione sulla identità del destinatario della mia risposta inizio sempre con una chiara e distinta intestazione del tipo : Ciao ALESSANDRO (Mario ; Giuseppe ; Aldo ; ecc …) .

      • ALESSANDRO, il 11 Ottobre 2022 ore 14:59

        Ciao Gipi non sono stato neanche io in grado di trovare i commenti precedenti e che magari tu mi abbia anche risposto…. Vedo comunque che le richieste al GSE sono numerose e che i tempi di attesa sono lunghi x il montaggio contatore.

        • Gipi, il 12 Ottobre 2022 ore 18:06

          Ciao Alessandro

          OK diciamo che ci sarà stato un qualche disguido sul quale non serve soffermarsi.

          I problemi, per gli attuali Fotovoltaisti ultimi entranti, è che sono invischiati nella ragnatela delle Pratiche Burocratiche e ve ne sono alcuni che ci stanno dentro anche da 10 mesi e più!

          Da circa un mese a questa parte quelli che si rivolgono al Forum sono una moltitudine in continuo aumento ed è praticamente diventato impossibile seguirli.

  28. roberto, il 11 Ottobre 2022 ore 10:02

    Buongiorno sto montando un fotovoltaico da 6 kwh con accumulatori con il 110%. E’ possibile essere autosufficiente e staccarsi dall’enel? In caso contrario cosa mi conviene fare? Grazie

    • antonello, il 11 Ottobre 2022 ore 15:52

      Non credo ti convenga.Puoi sempre fare un impianto off gride ma quando manca il sole per diversi giorni non avrai energia se non hai un generatore autonomo.Se abiti in città ti conviene comunque rimanere allacciato alla rete e pagare quei 10/20 euro di quota fissa.E comunque dato che vai incontro all’inverno anche se avessi due accumulatori da 5 kw cadauno ti basterebbero per un solo giorno o meno se,per esempio,dovesse piovere una settimana di seguito.Produrresti comunque durante i giorni di pioggia ma non sarebbe sufficiente,specie se hai la pompa di calore per scaldarti.

  29. ALESSANDRO, il 11 Ottobre 2022 ore 15:11

    Ciao Roberto con la mia umile esperienza ti dico che x essere autosufficiente 6 kw come quelli che ho io e 15 kw di accumulo non possono bastare specialmente nel periodo invernale dove qua al nord lo scorso inverno x ben 15 giorni di nebbia non si riusciva a caricare le batterie più del 50% e di mattino presto la potenza rimasta era del 18%. Poi più giù non vanno x preservare il buon funzionamento degli accumulatori. Di conseguenza si attingeva alla rete. Se sei del sud le cose possono cambiare per il fattore ( più luce e giornate calde o forse può essere sufficiente aggiungere un’altra batteria)

  30. Irina, il 11 Ottobre 2022 ore 20:47

    Buongiorno, io fatto un contratto per installazione di un impianto fotovoltaico nel ottobre del 2019 con la Ditta En Future Essergetica Mirano di Venezia .Sto aspettando da 3 anni Allacio al Enel, ci siamo rivolti al Avvocato che ha fatto delle indagini anche al Enel .Enel ha risposto che manca il documento fine lavori. La ditta si rifiuta a dare spiegazioni e da colpa a Enel .Ci siamo rivolti ai Carabinieri, maresciallo ha fatto indagini e si è scoperto che la ditta non ha mandato il documento fine lavori .

    • Gipi, il 12 Ottobre 2022 ore 18:29

      Ciao Irina

      Grazie della informazione !

      Il nominativo della Ditta da te indicata mi richiama alla mente di averla già vista nominata da qualche altra parte (non ricordo dove ma non certo in modo positivo).

      Certo che il tuo Avvocato o tu stessa dovete essere in buonissimi rapporti personali con il Maresciallo dei Carabinieri !
      Forse mi sbaglio ma ho la sensazione che se fossi stato io al posto tuo al massimo mi avrebbero ascoltato per 5 minuti e poi mi avrebbero detto che la cosa non era di Loro competenza …

      Comunque, vista tua sfortuna iniziale, puoi ritenerti fortunata che la Ditta esista ancora.
      Hai sempre una piccola speranza di potergli chiedere i danni e avere un qualche risarcimento (se il tuo Avvocato può essere d’accordo nell’aprire una causa …).

      • Irina, il 14 Ottobre 2022 ore 14:58

        Buongiorno, la ringrazio per la risposta, sono stata informata dal avvocato che per il disagio causato il risarcimento si può chiedere dopo allacio al Enel. Buona giornata.

    • antonello, il 13 Ottobre 2022 ore 08:11

      L’UNICO CONSIGLIO CHE POSSO DARTI,derivante da esperienza personale,se possiedi un computer collegato a internet è di iscriverti sul sito di E Dsitribuzione.Non è ENEL che si occupa di queste pratiche ma la società gemella,appunto E Distribuzione.Una volta che hai fornito tutti i tuoi dati (pod,codice fiscale eccetera) ti daranno l’accesso al sito.Lì dentro potrai leggere se la tua pratica è aperta oppure chiusa o scaduta e ti renderai conto di chi è la colpa.In questo caso sarà obbligatorio procedere legalmente contro la ditta che ha fatto i lavori.Però leggi bene prima il contratto che hai firmato con questa ditta e se si sono presi l’impegno di portare avanti loro stessi la pratica,altrimenti dovrai iniziare da capo con le procedure che E Distribuzione ti chiederà e fornendo tutte le documentazioni necessarie.

      • Gipi, il 13 Ottobre 2022 ore 12:32

        Ciao Antonello

        BENVENUTO !!!

        Vedo che hai iniziato da qualche settimana una fattiva opera di consigli vari qui sul Forum.
        La tua partecipazione, nella veste di Fotovoltaista Praticante (e anche attivo e attento), sarà sicuramente molto utile ed apprezzata !

        Come collega, che fa fa quello che può nel “Servizio Volontari della Croce Fotovoltaica” ti auguro BUON LAVORO.

        • antonello, il 14 Ottobre 2022 ore 16:05

          Ciao GP,cerco di aiutare nei limiti del possibile chi ha avuto quasi gli stessi miei problemi dato che gli interventi mi arrivano sulla mail.Ora che ho recuperato,tramite E DISTRIBUZIONE,le migliaia di kw immessi in rete da Gennaio ad oggi sono più tranquillo.Alla fine,come dice il proverbio,chi la dura la vince.Buona la battuta sulla ” croce fotovoltaica”….un saluto.

      • Irina, il 17 Ottobre 2022 ore 15:25

        Grazie mille , mi saranno molto utili queste sue informazioni.

  31. adriano sansovini, il 21 Ottobre 2022 ore 10:22

    Ho installato un impianto FV da 5,5 Kw con accumulo 5 Kw. Ho atteso oltre 5 mesi per l’installazione del contatore da parte di E-distribuzione. Poi è iniziato il calvario GSE: solo 2 giorni fa ho ricevuto l’accettazione della mia richiesta di cessione dell’energia immessa in rete (tutto reso obbligatorio dalla Legge del 110). Praticamente nel mese di settembre tutto il mio consumo di energia è stato coperto dalla produzione del FV della quale quasi il 50% è stato immesso in rete. Oggi me è arrivata la bolletta dello stesso mese con addebito di un consumo di 163 Kw !!! Quindi ciò che è stato immesso in rete lo devo pagare come se lo avessi prelevato (???). Aggiungo che non ho ancora ricevuto dal GSE il contratto formalizzato e quindi la data di inizio. Il contatore installato a valle del FV segna ancora 000. Ho la netta sensazione di ricevere un grande sopruso da questa procedura assurda, soprattutto nei tempi !!!!! Da quando si inizia a beneficiare realmente del FV ???

    • antonello, il 21 Ottobre 2022 ore 11:36

      Adriano buon giorno.Iniziamo dal “calvario GSE” che non c’entra nulla con ENEL-E DISTRIBUZIONE (sempre che tu abbia Enel e non altro fornitore)sono entità diverse che operano su piani diversi.
      Hai utilizzato il 110 quindi stai parlando del “ritiro dedicato” per cui se E DISTRIBUZIONE invierà i giusti dati a GSE ( ti consiglio di iscriverti subito al sito di E Distribuzione per controllare se siano giusti) quest’ultimo ti invierà dei bonifici ogni 3/4 mesi.
      Non so in che zona abiti ma un accumulo di soli 5 kw mi sembrano pochini se hai anche il riscaldamento con pompa di calore.
      Hai una bolletta mensile,non bimestrale?Se è abitazione privata le fatture sono bimestrali in genere,per cui quei 163 kw potrebbero risultare per due mesi.
      Il contatore installato a valle dovrebbe essere quello interno diversamente dal contatore generale esterno.Da quando E DISTRIBUZIONE ti ha installato il secondo contatore è da allora che la tua produzione in eccesso sarà contabilizzata come immissione,non prima.

    • Gipi, il 22 Ottobre 2022 ore 17:37

      Ciao Adriano Sansovini

      Da come avevi presentato la tua situazione (senza nessuna data precisa e con riferimento alla tua ultima Bolletta) ci si capiva ben poco !
      Vedi bene le precise indicazioni che ti sono state fornite da Antonello.

      Posso solo aggiungere che :

      La Produzione FV che hai IMMESSA in Rete risulterà contabilizzata sul tuo CONTATORE DI SCAMBIO solo a partire dalla data (non si sa quale sia) nella quale il detto Contatore è stato INSTALLATO oppure riprogrammato (in pratica da quando sono “passati” gli Addetti di E-Distribuzione).

      Devi andare a leggere i dati che sono sicuramente registrati sul Contatore di Scambio (per sapere come fare leggi il Librettino Istruzioni che è contenuto in una busta autoadesiva trasparente incollata esternamente sulla scatola del Contatore.

      Ricordati di prendere nota scritta dei Dati che il Contatore di Scambio registra ad ogni fine mese alle ore 24,00 sia per i tuoi PRELIEVI che per le tue IMMISSIONI in modo da metterti al riparo da qualsiasi irregolarità della TELELETTURA del Contatore da parte di E-Distribuzione.

      Per eseguire le dette letture hai a disposizione tutto il mese successivo, ma è meglio farle nei primissimi giorni del nuovo mese per non correre il rischio di dimenticarsi di farle.

  32. adriano, il 22 Ottobre 2022 ore 18:09

    Grazie Antonello per le spiegazioni.
    Ho parlato di calvario perché mi sembra veramente eccessivo che per mettere in piena funzione un impianto FV dopo l’installazione ci vogliano così tanti mesi.
    Anche perché resta bloccato il procedimento per la cessione del credito che deriva dal 110.
    Adriano

  33. Mauro Conforti, il 14 Dicembre 2022 ore 13:18

    Buon giorno
    Io ho un impianto FV da 8 KW con un gruppo di batterie da 20 Kw
    Il mio contatore dell’ENEL è da 6 KW.
    Utilizzo lo scambio sul posto con il secondo contatore.
    Siccome io sono al Nord in provincia di Treviso, in questo periodo la produzione del FV è parecchio bassa e quindi consumo la maggior parte della corrente dall’ENEL.
    Mi chiedevo se era possibile aumentare i pannelli da 8 a 20 Kw senza dover cambiare il contatore dell’ENEL .
    Pensavo a un inverter che tarato per dare la corrente all’ENEL al massimo per 6 Kw, impedisca o disabiliti (scarichi verso massa o non so come) gli ulteriori Kw che produrrebbe L’impianto nel caso le batterie risultassero cariche.

    • ligabue82, il 20 Dicembre 2022 ore 17:55

      Se aumenti la potenza dei moduli, devi comunque cambiare inverter, che altrimenti non reggerebbe i 20 kWp.
      Naturalmente dovresti effettuare tutta la trafila burocratica per dichiarare il potenziamento dell’impianto FTV esistente.
      Saluti

  34. MATTIA, il 3 Gennaio 2023 ore 12:51

    BUONGIRONO QUALCUNO PO AIUTARMI A CAPIRE COSA DI SPECIFICO CHIEDE E-DISTRIBUZIONE : Comunicazione avvio lavori impianto di produzione: la dichiarazione nel modello allegato risulta incompleta,
    specificare titolo autorizzativo e nel caso in cui si tratta di attività non in edilizia libera, allegare copia delle
    comunicazioni inviate alle autorità competenti

    SAPETE CHE MODELLO BISOGNA INSERIRE ?VISTO CHE SI TRATTA DI INSTALLAZZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO E NON NESSUNA PP.AA. ESSENDO CHE SI TRATTA DI EDILIZIA LIBERA!

    • antonello iannoni, il 18 Marzo 2024 ore 15:17

      Ma non sei tu a dover comunicare con E Distribuzione bensì la ditta che ti monta (o ha montato) l’impianto.Se poi non sono dei professionisti allora devo dirti che non sei in buone mani.A tuo carico saranno certamente i costi,ma la domanda devono farla loro.Così è per tutti gli impianti,probabile che chi ti monta fotovoltaico e aggregati non sia del mestiere.A meno che tu ti sia spiegato male…..

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *