Installare un impianto fotovoltaico ristrutturando casa permette di avere delle maggiorazioni fino al 30 per cento sugli incentivi altrimenti riconosciuti per il solo impianto fotovoltaico.
Se hai una casa che deve essere ristrutturata ed hai già, o vuoi installare un impianto fotovoltaico, hai la possibilità di avere una maggiorazione della tariffa incentivante fino al 30 per cento.
La tariffa incentivante base, che garantisce il pagamento da parte di gse di cifre che vanno da 0,40 a 0,25 €/Kwh prodotto, può essere maggiorata se l’impianto fotovoltaico viene abbinato ad opere inerenti i criteri dell’efficienza energetica. Questo ulteriore incentivo viene chiamato “premio” e vale sia per ristrutturazioni che per le nuove costruzioni. Il premio può essere riconosciuto fino ad una maggiorazione del 30% della tariffa riconosciuta.
Vediamo il caso delle ristrutturazioni , meglio definite come opere di miglioramento delle prestazioni energetiche dell’involucro edilizio di edifici esistenti.
Innanzitutto, il premio viene riconosciuto a chi, successivamente all’entrata in esercizio dell’impianto fotovoltaico:
– effettua interventi di riqualificazione energetica che determinano una riduzione di almeno il 10% degli indici di prestazione energetica (estiva e invernale)
– usufruisce del servizio di scambio sul posto
– ha installato il proprio impianto sull’edificio
Nello specifico il premio, che è di fatto una maggiorazione percentuale della tariffa riconosciuta dal gse per il tuo impianto, viene riconosciuto in base alla percentuale di risparmio energetico conseguito in seguito ai lavori di ristrutturazione.
A quanto ammonta tale premio? Il premio è una maggiorazione pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio conseguito in seguito allo svolgimento dei lavori. Le rilevazioni sui risparmi energetici devono essere ovviamente dimostrate e attestate da certificatori abilitati che faranno le loro rilevazioni prima e dopo le opere di miglioramento (“ante” e “post operam”).
Il premio, come più sopra affermato, non può comunque superare il 30% della tariffa incentivante riconosciuta e decorre dall’anno successivo a quello di inoltro della richiesta di premio. Il premo sarà riconosciuto infine per tutto il periodo residuale di riconoscimento dell’incentivo in conto energia.
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