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Fotovoltaico e accumulatori di energia: quanto si risparmia con l’autoconsumo?

Ultimo aggiornamento: 23-02-2015
Voto:4/5 (7720 voti)

Fotovoltaico ed accumulatori di energia: il risparmio ottenibile per mezzo delle batterie di accumulo c’è, ed è misurabile. Quanto si risparmia col sistema fotovoltaico+batterie? Come sempre la risposta non è univoca perchè, com’è ovvio, dipende da un elemento fondamentale: il costo delle batterie.

Il prezzo dell’accumulo energetico (il costo delle batterie) deve essere sufficientemente basso per essere ammortizzato dal maggior autoconsumo. Il principio è semplice: più si aumenta l’autoproduzione e l’autoconsumo più si risparmia sui costi di rete. Quando si acquista energia elettrica dalla rete, infatti, si pagano parecchi costi fissi legati alla distribuzione, al dispacciamento, agli oneri, alle imposte, ecc… Questi costi “accessori” fanno lievitare la spesa energetica a più del valore della “mera” energia che viene utilizzata.

Così, ad esempio, 1.000 kWh acquistati dal proprio operatore elettrico costeranno almeno 200-250 euro, autoprodurli invece col fotovoltaico può avere un costo inferiore agli 8 centesimi per kwh che, con le detrazioni fiscali, può scendere a meno di 5 centesimi per kwh.

Ecco il vantaggio dell’autoconsumo: invece di avere elettricità al costo di 20-30 centesimi per kwh, la si “crea” al costo di 8 centesimi per kilowattora.

Come si intuisce, dunque, quando si parla di energia fotovoltaica o da fonti rinnovabili, il problema non è la produzione, ma l’accumulo elettrico per rendere disponibile l’elettricità autoprodotta (elettricità a basso costo) anche nelle ore in cui il fotovoltaico non produce. In altre parole quando un pannello viene attivato dal sole produce energia, ma questa non è spontaneamente disponibile per tutte le ore della giornata. Per questo motivo i sistemi di stoccaggio, che utilizzano batterie, a certe condizioni economiche, ottimizzano al meglio l’investimento fotovoltaico perchè riducono i prelievi di rete.

 

Quanto si può risparmiare con un sistema fotovoltaico + accumulo?

Uno studio di Anie-Energia ci dà alcune risposte; si tratta di alcune stime ma sono abbastanza realistiche per alcuni casi-tipo, perchè individuando i risparmi ottenibili attraverso l’utilizzo degli accumulatori di elettricità associati all’impianto fotovoltaico. I sistemi d’accumulo con batterie sono in grado di stoccare temporaneamente l’energia elettrica prodotta dal proprio impianto fotovoltaico, per restituirla quando l’impianto non produce (per es. la sera o la notte).

La capacità di accumulo delle batterie viene misurata convenzionalmente in kwh/giorno e, dando la possibilità di usufruire dell’energia fotovoltaica anche quando l’impianto non è produttivo, permette di garantire elevati risparmi in bolletta.

Qui hai tutti i vantaggi del fotovoltaico con batterie.

 

Come funziona il meccanismo di Produzione-Accumulo-Consumo

L’energia prodotta sul momento dal sistema fotovoltaico ha tre possibili utilizzi:

  • l’autoconsumo immediato,
  • l’autoconsumo “differito” o
  • l’immissione in rete.

 

L’autoconsumo “differito” è quello ottenibile utilizzando le batterie elettriche al servizio del fotovoltaico. L’autoconsumo, ricordiamolo, è sempre il fattore di maggiore risparmio ed è l’obiettivo da raggiungere per ottenere sempre i maggiori benefici economici. In altre parole: è ciò che determina il livello di indipendenza dalla rete.

 

L’analisi di Anie-Energia: risparmio di mille euro l’anno

Ecco cosa ci mostra l’analisi di Anie-Energia, che assume  come ipotesi, per quanto riguarda l’utilizzo di batterie, una carica-scarica giornaliera (con un rendimento pari all’80% in scarica) e l’assenza di incentivi e detrazioni fiscali.

fotovoltaico accumulatori di energia

Grafico: il fotovoltaico con batterie conviene nella misura in cui riesce a garantire l’indipendenza dalla rete elettrica.
Fonte: Anie-Energia

Pensando al classico impianto domestico da 3 kw, l’accumulatore di energia può portare ad un miglioramento del bilancio annuo, per un ipotetico utente finale, rispetto all’utilizzo del solo impianto fotovoltaico, di circa 170 euro, con una minima differenza tra nord e sud Italia per via dei differenti livelli di irraggiamento.

Nello specifico: nel caso del nord Italia, l’installazione di un accumulatore di energia associato al fotovoltaico permette un risparmio annuo per l’utente finale di circa 840 euro rispetto al caso in cui non si utilizzi un impianto fotovoltaico. Un ulteriore risparmio di circa 170 euro si ottiene, poi, aggiungendo un’accumulatore all’impianto fotovoltaico. Quindi: il fotovoltaico più l’accumulatore garantirebbe risparmi per circa 1.000 euro l’anno sulla bolletta elettrica. Questo senza incentivi, nè detrazioni fiscali.

Questi dati fanno riferimento ad una utenza di questo tipo:

  • 3 kw di potenza impegnata;
  • fascia di consumo tra i 2.600 ed i 4.400 kwh/anno;
  • consumo elettrico medio di 3.700 kwh/anno;
  • tariffa in bolletta: bioraria 0,23-0,24 €/kwh + imposte

Nell’analisi viene considerato nello specifico, un impianto fotovoltaico da 3,3 kw, che produrrebbe 4.200 kwh/anno, e un pacco batterie in grado di garantire una capacità complessiva di 7 Kwh/giorno.

 

Per più della metà dell’anno si può essere indipendenti dalla rete

Questo, in sintesi, il risultato dello studio: l’installazione di un sistema di accumulo da 7 kwh/giorno potrebbe incrementare i benefici per l’utente finale di circa l’84% rispetto alla classica situazione senza fotovoltaico. Il sistema di accumulatori, per questo, è in grado di garantire all’utente domestico una totale indipendenza dalla rete elettrica per circa il 58% dell’anno e la quota di autoconsumo, cioè il consumo della sola energia auto-prodotta, aumenterebbe fino ad oltre il 70%.

Com’è ovvio il dato presuppone anche una intelligente “distribuzione” dei consumi durante la giornata. In più: ottimizzando i consumi in funzione della “curva di produzione” dell’impianto fv i vantaggi aumentano, perchè si usufruisce in istantanea della “propria” energia, bypassando anche l’utilizzo delle batterie.

 

Con un autoconsumo del 70% si possono risparmiare cifre intorno ai mille euro l’anno.

Con un autoconsumo del 70% un impianto fotovoltaico domestico potrebbe garantire, in alcune condizioni, risparmi anche per mille euro l’anno. In tal caso l’investimento sarebbe, fatti salvi i prezzi delle batterie, già in una situazione di “grid parity”, ovvero situazione di mercato nella quale il fotovoltaico risulta effettivamente conveniente e competitivo, sotto tutti i punti di vista (anche senza incentivi nè detrazioni fiscali), rispetto alle altre fonti di produzione energetica.

In ogni caso, ad oggi abbiamo ancora le detrazioni fiscali del 50% che garantiscono il buono e rapido rientro economico dell’investimento fotovoltaico (domestico) anche considerando gli attuali costi delle batterie e dei sistemi di accumulo.

 

Quanto potrebbe spendere annualmente una famiglia che utilizza il fotovoltaico+batterie?

Un ultimo dato interessante che emerge dall’analisi di Anie-Energia riguarda le stime di spesa per una famiglia-tipo che decida di investire in un impianto fotovoltaico con accumulo energetico: quanto potrebbe arrivare a spendere annualmente in energia?

Senza il fotovoltaico una famiglia spenderebbe circa 870 euro/anno in corrente elettrica, pari a circa 0.20-0.25 euro/kWh.

Con il classico impianto fotovoltaico da 3 kilowatt di potenza (spesa di circa 6mila euro) ed un uso intelligente che massimizzi l’autoconsumo, potrebbe arrivare a spendere, a conti fatti, circa 200 euro l’anno, riducendo le bollette  del 70-80% rispetto al caso precedente.

Con l’impianto fotovoltaico ed un accumulatore di energia la stessa famiglia potrebbe risparmiare ulteriori 30-40 euro l’anno abbassando la spesa annuale in elettricità a circa 150 euro l’anno. Il risparmio, ovviamente, è stimabile anche in base alla capacità di accumulo delle batterie.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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4 Commenti

  1. Giorgio, il 7 Aprile 2022 ore 22:12

    Buongiorno a tutti, ho trovato questa pagina e voglio anche io dire la mia…..

    Vorrei installare sul mio tetto esposto a sud un impianto fotovoltaico.
    Premetto la casa è nuova (10 anni) con gli ultimi ritrovati tecnologico (classe A)……
    Caldaia a condensazione con pannelli solari acqua calda, riscaldamanto a pavimento, serramenti nuovi ecc…….
    Secondo voi vale la pena investire circa 9/10000 € per l’impianto con batterie di accumulo?
    Consumo circa 3600 KW/h all’anno…..
    Quanto potrei risparmiare sulla bolletta, vosto i rincari del 2022 che sono raddoppiati?
    Grazie a tutti…….

  2. gipi, il 8 Aprile 2022 ore 12:31

    Ciao Giorgio

    Vuoi dire che che tu dovresti pagare 10.000€ e che poi su questa cifra potresti scontare la metà (5000 €) in dieci anni (500 €/anno) con la detrazione IRPEF nella tua Dichiarazione dei Redditi annuale ?
    Oppure la situazione è diversa e allora dovresti specificarla meglio.

    Dovresti anche dire di che Potenza sarebbe l’Impianto FV (kWp) al quale ti riferisci e anche di quale Capacità di Accumulo sarà dotato (Batterie di Marca & Tipo da quanti kWh nominali ?).

    Il tuo FV, basato semplicemente sui tuoi 3600 kWh di consumo annuo attuale, se ti trovi nel Nord Italia, dovrebbe essere da non più di 3 kWp (3600 kWh/anno / 1200 kWh /anno x kWp = 3,00 kWp

    La Capacità dell’Accumulo che ti viene offerto nel “pacchetto” dovrebbe essere intorno ai 6 kWh nominali.

    La mia valutazione Costi & Caratteristiche dell’impianto sarebbe :

    Costo Impianto FV + Accumulo : 10.000 €.

    Costo FV semplice (senza Accumulo) 3 kWp x 2000 €/kwp = 6000 €.

    Costo dell’Accumulo 10.000 – 6000 = 4000 €.

    Capacità nominale dell’Accumulo calcolata sul prezzo di 4000 € : 4000 € / 600 €/ kWh = 6,66 kWh …. diciamo siano 6 kWh nominali.

    Capacità nominale dell’Accumulo solitamente almeno doppia della Potenza installata di Pannelli : FV = 3 kWp >>>> Accumulo = 2 x FV =2 x 3kWp = 6 kWh.
    ———————————-

    Si tratta di valutazioni di massima ma molto vicine alla realtà pratica.

    Con tale Impianto potrai coprire presumibilmente almeno il 70 % dei tuoi attuali consumi ovvero 3600 x 0,70 = 2520 kWh/anno di AUTOCONSUMO.
    In Bolletta ti rimarranno sempre da pagare 3600 kWh – 2520 kWh = 1080 kWh

    Allo stato attuale delle nostre Bollette il costo finale del kWh è arrivato a circa 0,45 €/kWh.
    I 2520 kWh di AUTOCONSUMO valgono 2520 x 0,45 = 1134 €/anno da non pagare più in Bolletta.
    ————————————

    Questa può essere una base per le tue valutazioni personali …

    • Giorgio, il 11 Aprile 2022 ore 15:16

      Innanzitutto grazie per la risposta.
      L’impianto che mi è stato proposto è così configurato.
      N 13 pannelli VIESSMANN da 400 w.
      Pacco batterie LG da 6,5 kw……
      Prezzo 8.700 €.
      Adesso non so precisamente com’è il discorso, ma il prezzo secondo me è già scontato in fattura……

      Se faccio un rapporto ad oggi, pagando bollette da 300 € andrei a spendere annualmente 1800 €di corrente.
      Secondo lei quanto potrei spendere con l’impianto?
      Buona giornata e grazie ancora.

      • gipi, il 13 Aprile 2022 ore 12:18

        Ciao Giorgio

        Io sono un Utente qualsiasi di questo Forum e, tra di noi, è usuale darsi amichevolmente del “tu”.
        —————————————

        Tu dici : “L’impianto che mi è stato proposto è così configurato”.

        1) N 13 pannelli VIESSMANN da 400 w.
        — Potenza pannelli installata : 13 x 400 = 5200 Wp = 5,2 kWp

        2) Pacco batterie LG da 6,5 kw……
        — Si suppone che il Pacco Batterie sia il tipo LG – RESU 6,5 – 48 V ; carica pratica massima utilizzabile al 90 % = 6,5 kWh x 0,9 = 5,85 kWh ; Carica massima di utilizzo consigliata al 80% = 6,5 kWh x 0,8 = 5,20 kWh

        3) Prezzo 8.700 €.
        Adesso non so precisamente com’è il discorso, ma il prezzo secondo me è già scontato in fattura……

        — NOTA : avendo tu ora precisato che la Potenza complessiva dei Pannelli (5,2 kWp) è molto superiore a quella di 3,0 kWp da me ipotizzata è chiaro che la spesa di acquisto Impianto non potrà più corrispondere alle mie previsioni orientative precedenti.

        Rifacendo un calcolo orientativo il prezzo pieno dell’Impianto potrebbe essere : Pannelli & Inverter (5,2 x 2000 €) + Accumulo 4000 € =14400 €.
        Il prezzo pieno dell’Impianto sembra essere 8700 € x 2 = 17400 € .
        La differenza è notevole (17400 – 14400 = 3000 €) ma il tutto va visto alla luce della nuova situazione che si è creata attualmente !
        —————————————————

        Non dici nulla dell’INVERTER (marca & modello) che ti verrebbe montato e questo dato sarebbe molto importante saperlo per capire meglio la Tipologia Tecnica di Impianto che ti viene offerto e quali saranno le Prestazioni Energetiche reali dell’Impianto.

        Attualmente, FORSE per una variazione rispetto alle precedenti Normative, vedo che vengono proposti Impianti dove solitamente la Potenza Complessiva dei Pannelli installati risulta parecchio superiore a quella erogata poi dall’Inverter (Inverter con limitazione di Potenza in Uscita programmata/programmabile).

        Visto che le tue Batterie potrebbero essere a 48 V si può supporre che l’INVERTER possa essere del tipo definito “IBRIDO” e quindi che tutta la Resa Energetica dell’Impianto sia al livello migliore possibile

        Sarebbe anche indispensabile sapere con certezza che cosa rappresentano REALMENTE gli 8700 € che menzioni.
        —————————————-

        Dici anche : ” Se faccio un rapporto ad oggi, pagando bollette da 300 € andrei a spendere annualmente 1800 €di corrente.
        Secondo lei quanto potrei spendere con l’impianto? ” .

        Con l’attuale andamento delle Bollette ritengo che tu ti riferisca all’ultima che hai ricevuta (consumi reali di Gennaio e Febbraio) ma i consumi invernali sono solitamente maggiori di quelli estivi (specialmente se tu ti trovi al Nord Italia).

        Prendendo per buona la tua previsione di spesa di 1800 €/anno i tuoi consumi (ai prezzi attuali in Bolletta) sarebbero di circa 1800 € / 0,45 €/kWh = 4000 kWh/anno.

        In precedenza avevi detto di avere un consumo consolidato di 3600 kWh/anno per cui la previsione di spesa reale sarebbe di 3600 x 0,45 = 1620 €/anno.

        Comunque si tratta di differenze (-180 €) percentualmente non significative e poi nessuno sa veramente come si svilupperanno le cose e quale può essere la previsione reale nemmeno nell’immediato futuro.

        In precedenza, A TITOLO ORIENTATIVO, ti avevo detto : ” Allo stato attuale delle nostre Bollette il costo finale del kWh è arrivato a circa 0,45 €/kWh.
        I 2520 kWh di AUTOCONSUMO valgono 2520 x 0,45 = 1134 €/anno da non pagare più in Bolletta “.

        Dunque, prendendo per buona la tua previsione annuale di bolletta da 1800 €, la tua Bolletta dopo l’installazione del FV risulterebbe di 1800 – 1134 = 666 €/anno.

        Sempre su questa base tu potrai ammortare il costo vivo di impianto sostenuto (gli 8700 €) in : 8700 € / 1134 €/anno = 7,7 anni.

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