Fotovoltaico: installare un impianto per autoprodurre energia pulita a volte può sembrare un’impresa ardua. In realtà basta avere le idee chiare su alcuni semplici principi e tutto diventa più limpido e comprensibile.
Ecco una breve guida all’acquisto del fotovoltaico.
Se sei intenzionato all’acquisto del fotovoltaico per installarlo sul tetto di casa, nel tuo giardino o sulla copertura della tua azienda, è utile avere in mente alcuni punti chiari in grado di orientare per il meglio la tua decisione.
In questo articolo vediamo, con tutti i limiti del caso, quali possono essere degli elementi utili nella scelta delle tante soluzioni presenti oggi sul mercato che è oggi diventato abbastanza complesso.
Proviamo a rappresentare nel poco spazio a disposizione una piccola guida all’acquisto del fotovoltaico.
Non ci soffermeremo tanto sui vantaggi che il fotovoltaico ha in termini di risparmio energetico ed economico, nè sui vantaggi individuali e collettivi che porta con sè a livello ambientale. Nè sui vantaggi di immagine che un impianto può portare alla tua attività commerciale o produttiva.
Ci soffermeremo su alcuni spunti e criteri guida all’acquisto del fotovoltaico. Alcuni consigli utili: dalla raccolta delle prime informazioni alla scelta di un fornitore (progettista e installatore) col miglior rapporto qualità-prezzo.
Parlando di pannelli fotovoltaici: sul mercato (ormai totalmente globalizzato) ci sono prodotti provenienti dai paesi più remoti dove i costi di produzione sono un decimo di quelli europei. Per questo fino a ieri potevamo trovare i prezzi più disparati. Oggi, invece, a seguito di misure anti-dumping, i prezzi delle importazioni si sono assestati su una linea comune. Nonostante ciò, si trovano pannelli fotovoltaici di provenienza asiatica o cinese che costano la metà rispetto ad altri prodotti statunitensi o tedeschi, universalmente riconosciuti di affidabile qualità.
Come riconoscere i prodotti col miglior rapporto qualità prezzo? Parlando di installazioni chiavi in mano in Italia, oggi abbiamo prezzi di mercato che arrivano anche a 6mila euro per un impianto di 3 Kw realizzato “all inclusive”. Il rischio, d’altronde, è quello della qualità. Se ci si attesta sui prezzi medi e su marche che hanno una storia, in genere non si incorrono in particolari rischi. Di certo l’autorevolezza del brand fa la differenza (SunPower, Conergy, Solon, Q-Cells, First Solar, ecc..).
Per una lista delle marche più autorevoli leggi qui.
Guida all’acquisto del fotovoltaico: ecco alcuni criteri utili
Vediamo alcune linee guida all’acquisto del fotovoltaico, al di là della qualità del prodotto scelto.
Il punto di partenza è il sopralluogo preliminare dell’installatore.
L’incontro face to face è indice di qualità e di affidabilità del servizio. E’ un modo per conoscere e misurare la serietà dell’azienda e può essere utile a fare una prima generica stima dei costi (oltre che un primo studio di fattibilità).
Dopo il sopralluogo/colloqio: il preventivo.
E’ importante raccogliere più preventivi e saperli valutare, o magari farli analizzare da un tecnico del settore “indipendente”. Il preventivo è il primo strumento di valutazione dell’azienda che hai di fronte. Deve essere chiaro, dettagliato, trasparente, completo. Non deve avere costi “nascosti”, ma deve contemplare eventuali costi aggiuntivi.
Una buona strategia applicabile in linea generale per i “non addetti ai lavori”: tra i preventivi che si raccolgono, confrontando i prezzi, è utile escludere dalla lista gli “estremi”. Escludere i preventivi con prezzi che si discostano troppo dalla media. Togliere quindi i prezzi significativamente più bassi o significativamente più alti. Vedere con diffidenza un eventuale prezzo troppo basso, un prezzo che si discosta troppo dalla media, può aiutare ad evitare fregature, scarsa qualità, o integrazioni di costo successive.
In questo tipo di investimento la qualità per un impianto fotovoltaico è infatti fondamentale. Per un semplice motivo. Il rendimento dell’impianto sarà quello che proporzionalmente aumenterà il “tasso di rendimento” dell’investimento.
Un impianto che non produce a dovere trasforma l’investimento in un costo o rischia di allungare considerevolmente i tempi di rientro.
Un impianto che produce bene, permetterà invece di aumentare il consumo in loco e di immettere più energia pulita in rete e quindi di ricevere maggiori introiti.
Un buon prodotto, infatti, un prodotto di qualità, deve prevedere una produzione certificata minima garantita dell’impianto fotovoltaico sui vent’anni. Gli incentivi del conto energia garantiranno il resto: il rientro dai costi dell’investimento in qualche anno ed il tasso complessivo di guadagno, o meglio ancora, di risparmio, dell’investimento fotovoltaico sui 20-25 anni. Ovviamente nel caso di piccoli impianti domestici, volti all’autoconsumo, si tratterà di sensibili risparmi energetici e modesti introiti annuali. In questo caso è elevato il guadagno “indiretto”. Nel caso di impianti da 200 Kw con poco autoconsumo si tratterà invece di elevati introiti annuali derivanti direttamente dalla tanta energia immessa e venduta alla rete elettrica.
Tornando al preventivo.
Se ci dovessero essere situazioni che richiedono modifiche al preventivo nel corso dei lavori, è buona norma fare una comunicazione scritta per essere in grado di rintracciare le comunicazioni tra te e il venditore.
L’acquisto, il pagamento, deve avvenire infine, non in un’unica soluzione, ma step by step. Mai quindi pagare tutto in un’unica soluzione anticipata, ma dilazionare tra la varie fasi del lavoro, ad es: ordine, consegna, lavori, collaudo.
Per i dettagli su cosa deve contenere il preventivo fotovoltaico, leggi: preventivo fotovoltaico : cosa valutare ? E cosa deve contenere?
Ovviamente questa breve guida all’acquisto del fotovoltaico è ben lungi dall’essere esaustiva. Abbiamo individuato solo alcuni principali elementi utili alla scelta.
A completamento del discorso, però, è utile segnalare un altro interessante articolo, oltre a quello sopra linkato, che riguarda la qualità del prodotto da scegliere: quali sono i criteri utili per definire la qualità dei pannelli fotovoltaici? Questo articolo è un’ulteriore risorsa utile da considerare come integrazione a questa guida all’acquisto del fotovoltaico. La qualità è infatti l’elemento fondamentale per fare del fotovoltaico un investimento redditizio e remunerativo.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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