Chi vuole mettere il fotovoltaico sul tetto di casa si trova ormai di fronte ad una moltitudine di imprese e soluzioni che creano non poca confusione e incertezza in chi vuole realizzare il proprio impianto. Tanti prodotti, tante possibilità di scelta, tante marche, ma spesso anche troppa confusione, troppe informazioni disordinate che creano immobilismo e incertezza.
Dunque: voglio mettere il fotovoltaico, come scegliere? Esistono dei criteri per fare un po’ di chiarezza nella scelta? Come individuare la giusta soluzione? Il giusto rapporto qualità prezzo? E soprattutto: come scegliere l’operatore più adatto sul mercato delle installazioni?
Le domande sono molte, però è possibile individuare alcuni criteri utili per aiutare chi vuole installare il proprio impianto ad orientarsi nella scelta. I criteri per scegliere la giusta soluzione possono essere davvero tanti. Qui ci limitiamo a ‘far tesoro’ di alcune linee guida che possono rivelarsi davvero utili.
Reperire più informazioni possibile
La prima regola, come al solito, è l’informazione. La giusta informazione. Iniziare a raccogliere e riordinare quante più informazioni possibili sugli impianti fotovoltaici. In tal senso la rete è un pozzo senza fondo (spesso anche fuorviante..).
Più informazioni si riescono a raccogliere meglio è. Tutte le informazioni raccolte vanno ‘sistematizzate’. Che vuol dire? Vuol dire sintetizzarle e riordinarle in modo da renderle confrontabili con le altre proposte trovate nella nostra ricerca.
Informarsi attraverso forum e blog specializzati: in questo caso è fondamentale il confronto sui marchi più diffusi di pannelli fotovoltaici e degli inverter: qualità, provenienza e costi. Può risultare utile, in questo senso, chiedere a chi ha già installato il fotovoltaico, informazioni e pareri.
Informarsi presso amici o conoscenti che hanno già messo il fotovoltaico, rimane una delle risorse fondamentali per ogni persona che si trovi di fronte ad una scelta. Dalla loro esperienza si trarranno utili e fruttuosi consigli e soprattutto ‘dritte’ sugli errori da evitare.
Amici e conoscenti sono importati, ma lo sono altrettanto i pareri dei diretti interessati: gli operatori del settore che si propongono sul mercato.
Informarsi attraverso gli annunci commerciali on line è un’altra componente importante che ci aiuta nella scelta. Il confronto tra i pareri dei diversi installatori è utile per trovare i reali punti di forza e le criticità delle diverse possibili soluzioni. E’ utile confrontare le diverse proposte, le diverse condizioni del servizio ed i prezzi offerti (tenendo presente che i prezzi “chiavi in mano” indicati negli annunci pubblicitari sono in genere abbastanza indicativi).
Dopo aver raccolto e sintetizzato le diverse informazioni. Si può passare alla fase successiva.
Raccogliere almeno 5 preventivi
La raccolta dei preventivi è un ulteriore step, un’ulteriore approfondimento che avviene attraverso il contatto diretto con i diversi installatori ed aziende. Richiedere diversi preventivi e affrontare dei colloqui con diversi installatori è fondamentale per conoscere l’azienda con la quale si ha a che fare. Un buon installatore farà un sopralluogo gratuito che sarà anche occasione di reciproca conoscenza. L’aver raccolto un minimo di informazioni nelle fasi precedenti, fasi “di studio”, servirà per affrontare il colloquio non ‘da sprovveduto’, ma con un minimo di ‘cognizione di causa’.
Un buon modo è quello di prepararsi delle domande che inevitabilmente saranno sopraggiunte nelle fasi precedenti di interessamento, e di confrontare le risposte ricevute.
In tutte queste fasi è fondamentale man mano riordinare con criteri omogenei le informazioni raccolte nei colloqui e nei sopralluoghi con gli installatori.
Una volta ottenuto un buon numero di preventivi (forse oggi 5 è il numero ideale) si tratterà di scegliere quello che secondo noi è il più affidabile e presenta il migliore rapporto qualità prezzo. Scelta ardua, per niente scontata, che varia anche in relazione ai prodotti proposti.
Leggi qui qualche consiglio utile per valutare un preventivo fotovoltaico.
Cercare l’affidabilità
Innanzitutto: scegliere solo moduli e inverter di marchi affidabili. Con le precedenti ricerche si avranno le idee un po’ più chiare sui marchi più affidabili e di qualità e sui relativi prezzi.
La storia di un prodotto, la provenienza, l’origine di produzione, l’autorevolezza presso gli operatori del fotovoltaico. Per esempio è opinione condivisa che i moduli fotovoltaici di migliore qualità, maggiore efficienza e più costosi, sono quelli dell’americana SunPower che vanta diversi anni di esperienza (e di ricerca) nel settore (si tratta di capire, per es., se a parità di qualità si possono trovare pannelli più economici).
Solo per le personalità più ‘tecniche’ può essere utile confrontare le schede tecniche dei pannelli fv e degli inverter proposti.
Questo per quanto riguarda la scelta dei prodotti: pannelli fotovoltaici ed inverter. Per quanto riguarda invece il servizio di installazione “chiavi in mano”, come scegliere un’azienda affidabile e seria? Quali criteri utilizzare in questo caso? Cosa può essere utile osservare?
La regole è: scegliere chi propone condizioni chiare, preventivi dettagliati e completi, eventuali servizi aggiuntivi e termini di garanzia chiari, garanzia non solo sulla produzione dei pannelli, ma anche su eventuali guasti o malfunzionamenti. In tal senso è utile verificare anche il tipo di copertura assicurativa dei moduli e degli inverter: sono due cose diverse, per esempio, la ‘garanzia di prodotto’ e la ‘garanzia di prestazioni’ dei pannelli dopo 10 anni di funzionamento.
Scegliere il giusto preventivo
Arriviamo al dunque: quali criteri per scegliere il giusto preventivo?
Oltre e tenere presenti tutte le considerazioni fatte sopra, il giusto preventivo:
- deve essere scritto (cosa non scontata..)
- deve contenere tutti i lavori previsti, distinguendo i prodotti dai servizi.
Bisogna accertarsi che nel preventivo, siano state considerate tutte le fasi del lavoro per le quali ci si è accordati nel sopralluogo tecnico e bisogna osservare anche la presenza di eventuali servizi aggiuntivi.
La proposta di installazione ‘chiavi in mano’ per impianti fotovoltaici deve riassumere in modo chiaro tutti i materiali ed i servizi che vengono proposti al cliente con le relative quantità, eventuali sconti e costi totali.
Anche i termini, le condizioni e le modalità di pagamento devono essere chiari ed espliciti, e devono essere dichiarati in anticipo eventuali costi aggiuntivi.
Particolare non da poco è infine la chiarezza sui tempi di realizzazione del lavoro: è importante chiarire fin da subito le tempistiche di realizzazione dei lavori, considerando anche i tempi tecnici di allacciamento di un impianto fotovoltaico da parte di Enel ed i tempi burocratici del Gse (il gestore dei servizi energetici con il quale si fa la convenzione dello scambio sul posto o della vendita). Dunque: accordi chiari sui tempi di realizzazione dei lavori.
Il preventivo definitivo deve inoltre pervenire entro due-tre giorni dal sopralluogo.
Alcune ultime considerazioni.
Accertarsi che il prezzo finale sia comprensivo di Iva e che siano esplicitati tutti i costi inclusi e tutti quelli esclusi.
Un buon installatore vi ricontatterà in genere dopo qualche giorno aver inviato il preventivo per accertarsi dell’avvenuta lettura e valutazione.
Il prezzo più basso è sempre quello giusto?
No. Non bisogna usare come primo criterio di scelta il prezzo, ma la qualità del prodotto e del servizio di installazione offerto. Prezzi troppo bassi nascondono spesso scarse qualità o ulteriori costi nascosti o poco chiari. Per questo motivo un buon criterio generale è quello di raccogliere diversi preventivi e scartare quelli che si discostano troppo dalla media di prezzo. Questo probabilmente ridurrà il rischio di incorrere in “fregature da facili scorciatoie”.
Leggi qui per approfondire le informazioni sui prezzi del fotovoltaico.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
Buongiorno.
Dopo aver raccolto 13 preventivi sto per arrivare alla decisone finale…
Le strade che rimangono aperte sono le seguenti:
1. Pannelli Bisol, inverter Fronius, 3kwp: 6270€ (azienda del mio paese)
2. Pannelli Axitec (o Schueco), inverter PVI Aurora, 3kwp: 6000€ (azienda della prov. di Padova, quindi relativamente lontana)
3. Pannelli Sunpower, inverter Sunpower, 2,94kwp: 7000€ (stessa azienda dell prov. di Padova)
Credo di aver valutato tutto il valutabile, quello che va oltre le mie capacità è la valutazione della qualità dei pannelli.
La fama dei Sunpower… E’ proprio vero che in condizioni non particolarmente favorevoli (nord-Italia, esposizione a sud-ovest) rendono meglio dei concorrenti?
Mi è stato spiegato che in condizioni ideali tutti i pannelli tendono ad allineare le prestazioni mentre più ci scostiamo dall’esposzione/inclinazione ottimale più si nota la differenza con i Sunp.
Insomma, il forte sconto che mi ha praticato il venditore sui Sunpower mi ha messo in crisi. 1000€ sono giustificati sui 25/30 anni?
Scusate se mi sono dilungato e grazie a chi avrà la pazienza di leggere
buonasera vorrei mettere i pannelli ho fatto 2 preventivi ….1 pannelli tedeschi e sunpower americani costano di piu’ ma mi soddisfanno di piu’ …..vorrei sapere da lei se ha messo i sunpower e se li consiglia….grazie