Le piastrelle fotovoltaiche rappresentano la nuova frontiera del fotovoltaico integrato negli edifici.
In ambito di energia pulita e rinnovabile la ricerca tecnologica negli ultimi anni ha fatto grandi passi in avanti concependo prodotti di nuova generazione che permettono un allargamento nelle prospettive di utilizzo del fotovoltaico, integrando perfettamente la tecnologia fotovoltaica nelle strutture edilizie.
Una delle ultime innovazioni che hanno fatto il loro ingresso sul mercato sono le così dette piastrelle fotovoltaiche, prodotti che uniscono le proprietà di copertura tipiche delle ceramiche alle qualità tecnologiche dei moduli fotovoltaici con tutti i vantaggi in termini di risparmio energetico e di impatto ambientale che questo comporta.
Si tratta sostanzialmente di coperture ceramiche opportunamente modificate per trasformare la piastrella in una vera e propria cella capace di immagazzinare l’energia solare e di restituire energia elettrica.
Uno dei vantaggi più interessanti di quest’applicazione sta nelle prospettive di crescita che regala al settore delle rinnovabili: se consideriamo i dati disponibili infatti gli edifici sono responsabili per il 40% del consumo energetico e di un terzo della produzione complessiva di gas serra , considerando che in buona parte anche gli edifici di recente costruzione non sono efficienti a livello energetico e che circa il 50% del territorio italiano è sottoposto a vincoli di tipo paesaggistico, va da se che le piastrelle fotovoltaiche e le tegole
risolvono un problema e al tempo stesso aprono nuove opportunità di applicazione del fotovoltaico soprattutto per i consumatori domestici.
I vantaggi dal punto di vista soggettivo sono molteplici, il principale è quello di fare di una superficie calpestabile una fonte di produzione di energia al tempo stesso minimizzando l’impatto estetico che di solito è presente implementando moduli fotovoltaici. Inoltre l’utilizzo di piastrelle fotovoltaiche permette di accedere agli incentivi maggiorati previsti dal Conto Energia per gli impianti fotovoltaici innovativi per l’ integrazione architettonica negli edifici.
Oltre ai consueti vantaggi di cui si giova la collettività quali il risparmio energetico e l’abbattimento di inquinamento c’è da considerare l’impatto economico di una tecnologia innovativa che dà una nuova funzione alle coperture ceramiche promettendo interessanti opportunità per il settore edile ed energetico.
Il prodotto, nato e sviluppato in Italia nella città di Bologna, si presenta sul mercato con due diverse tipologie entrambe inserite su piastrelle di gres porcellanato, materiale sempre più in uso per le sue peculiari caratteristiche estetiche e di resistenza . La prima prevede l’applicazione sul gres di un sottile film in silicio amorfo, mentre la seconda tipologia prevede l’applicazione sulla superficie della piastrella del CIGS (Rame, Indio, Gallio e Selenio), un altro materiale che bene riesce a integrarsi con la ceramica consentendole di diventare come la cella del modulo fotovoltaico.
La piastrella è affiancata in questa rivoluzione delle coperture dalla tegola fotovoltaica, una ceramica anch’essa integrata con tecnologia per la produzione di elettricità dall’energia solare che è disponibile in due distinte tipologie.
La prima prevede l’inserimento tra un coppo e l’altro di piccoli pannelli per la produzione di 75 w attraverso un sistema assolutamente integrato e molto ben mimetizzabile.
Ancora meno visibile è l’altra tipologia, quella che prevede l’integrazione del pannellino solare all’interno della tegola, ideale per non alterare l’estetica ma meno produttiva da un punto di vista energetico.
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“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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Buon giorno!
sei produttori di tegole fotovoltaiche?
Cordiali saluti.