Ho spazio disponibile sul tetto di casa mia. E’ il classico tetto a spiovente con una delle due faglie rivolte a sud. Se metto dei pannelli fotovoltaici, quanto riuscirò a produrre? Riuscirò a soddisfare il mio fabbisogno energetico senza pagare più le bollette elettriche? In un anno consumo, a casa mia, circa 3.000 kWh in bolletta, pagando circa 800 €. Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW all’anno? E quanto mi farebbe risparmiare?
Un impianto fotovoltaico da 3 kW di potenza produce mediamente in Italia da 3.300 a 4.500 kWh l’anno.
Chiariamo subito una cosa: rendersi completamente indipendenti dalla rete elettrica, azzerando totalmente le bollette col fotovoltaico è un qualcosa di irrealistico, se non per mezzo di un grande impianto e capienti batterie che riescano a garantirmi per tutti i giorni dell’anno un accumulo sufficiente di elettricità. In questo caso, però, per un contesto domestico, i costi sarebbero molto più elevati del risparmio che riuscirei ad ottenere “staccandomi” completamente dalla rete Enel.
Azzerare la bolletta con un impianto fotovoltaico è una promessa realistica?
Qualunque installatore vi prometta di rendervi col fotovoltaico completamente indipendenti dalla rete elettrica di Enel vi sta promettendo qualcosa di irrealistico o controproducente. Perchè? Per un semplice motivo: il fotovoltaico è una fonte rinnovabile che è, per definizione, intermittente e non prevedibile.
Per capire quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW all’anno dobbiamo tenere a mente, prima di tutto, che quello che possiamo valutare sono stime di produzione, anche molto attendibili, e medie annuali. I numeri su cui viene costruito il conto economico sono sempre medie annuali: quando ti dicono che l’impianto da 3 kW produce 3.900 chilowattora l’anno e mediamente 10 kWh al giorno, vuol dire che alcuni giorni produrrà molto di più ed altri molto di meno dei numeri indicati.
In altre parole: il fotovoltaico è una fonte intermittente e non prevedibile. Che vuol dire? Intermittente vuol dire che, mentre una centrale idroelettrica o un generatore a gas producono energia in maniera costante e continuativa, il solare riesce a produrre energia solo quando c’è il sole. Di sera, dunque, e di notte, quando il sole manca, il fotovoltaico non produce. Se piove, i pannelli producono meno. Ancora: nei mesi invernali gli impianti fotovoltaici producono meno, per via della minore luce solare, rispetto ai mesi estivi. D’altro canto nei mesi primaverili ed estivi la gran parte degli impianti installati produce molta più energia del fabbisogno giornaliero.
Un obbiettivo realistico è quello di tagliare le bollette di una percentuale tra il 30 ed il 70% e “compensare” con lo Scambio sul Posto
Qualunque installatore vi prometta di azzerare le bollette, dunque, dice il falso.
Può dire il vero, invece, se prevede una riduzione dei prelievi di rete, ed anche delle bollette elettriche, tra il 30 ed il 70% dimensionando l’impianto in maniera corretta. Si tratta, come detto, di medie annuali: in alcuni mesi dell’anno l’impianto produrrà più del fabbisogno, in altri mesi, invece, non riuscirà a produrre a sufficienza e dovrà comunque attingere dalla rete Enel.
Per tutta l’energia in eccesso prodotta di giorno ed in estate interviene poi il meccanismo dello Scambio sul Posto a compensare parzialmente la spesa in bolletta. Su questo il Gse, che emette il contributo, fa i suoi conteggi sulla base dei kwh scambiati annualmente con la rete elettrica di Enel.
Qui hai una guida ed un simulatore dello Scambio sul Posto.
Per ottimizzare l’investimento il consumo di casa deve “inseguire” la curva di produzione del fotovoltaico
Soddisfare il fabbisogno energetico di casa non dipende solo da quanto produce l’impianto fotovoltaico ogni anno, ma soprattutto dalle fasce orarie in cui avvengono la maggior parte dei consumi elettrici: se consumo molto di giorno sfrutto meglio la produzione del mio fotovoltaico. Se, invece, consumo molti chilowattora (kWh) di sera e di notte continuo a pagare le bollette elettriche e l’energia immessa in rete ogni giorno dall’impianto andrà a rimborsare parzialmente, con lo “Scambio sul Posto”, le bollette elettriche.
Per questo motivo, per ottimizzare al meglio l’investimento fotovoltaico, conviene “inseguire” la curva di produzione giornaliera dell’impianto (vedi immagine a latere). Detto in poche semplici parole: per rendere massima la convenienza del fotovoltaico bisogna, per quanto possibile, cercare di spostare i propri consumi nelle ore di punta di produzione del fotovoltaico. Inoltre, spendendo un po’ di più, è possibile utilizzare degli accumulatori che permettono di utilizzare la produzione quotidiana di energia anche nelle ore serali.
Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW nei diversi mesi dell’anno
Prendiamo come esempio la città di Roma, città del centro Italia, rappresentativa dei valori medi nel nostro paese. A Roma lo stesso impianto da 3 kw di potenza produce mediamente dai 15 kWh al giorno nei mesi estivi di luglio e agosto, ai 7 kWh al giorno nel mese di Dicembre. Questo nel caso in cui l’impianto sia orientato a sud, abbia pannelli inclinati di 35 gradi rispetto al suolo e siano privi di ombreggiamenti “artificiali”.
Ecco una tabella che riassume i dati di produzione del Fotovoltaico in Italia suddivisi su base mensile.
La produzione dei Pannelli va da un minimo di 210 kWh/mese di Dicembre ad un massimo di 460 kWh/mese di Luglio.
Ovviamente si tratta di stime e la produzione rilevabile può essere in parte condizionata dal meteo e dalle condizioni atmosferiche.
Mese | Produzione media del Fotovoltaico in Italia per mese kWh/mese |
---|---|
Gennaio | 217 |
Febbraio | 270 |
Marzo | 353 |
Aprile | 373 |
Maggio | 411 |
Giugno | 426 |
Luglio | 460 |
Agosto | 448 |
Settembre | 373 |
Ottobre | 319 |
Novembre | 232 |
Dicembre | 210 |
Media annuale |
341 kwh/mese |
Totale ANNO |
4.090 kwh l’anno |
Quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW all’anno nelle diverse città italiane
Così come la produzione di un impianto fotovoltaico varia nei diversi mesi dell’anno, anche la latitudine dell’installazione incide sulla produttività dell’impianto. Così in genere un pannello solare ad Aosta genera annualmente meno kwh di un altro installato a Siracusa o a Cagliari.
In questa tabella vediamo alcune differenze indicative di rendimento nelle diverse città d’Italia: si va dai circa 3.400 kwh/anno di Aosta e Trieste fino ai circa 4.600 kwh/anno della Sardegna.
Regione | Città di riferimento |
Dimensione Impianto Fotovoltaico KWp |
Produzione media annuale kWh/anno |
---|---|---|---|
Abruzzo | L’Aquila | 3 | 3.710 |
Basilicata | Potenza | 3 | 3.860 |
Calabria | Catanzaro | 3 | 4.230 |
Campania | Napoli | 3 | 4.150 |
Emilia Romagna | Bologna | 3 | 3.610 |
Friuli Venezia Giulia | Trieste | 3 | 3.440 |
Lazio | Roma | 3 | 4.090 |
Liguria | Genova | 3 | 3.670 |
Lombardia | Milano | 3 | 3.620 |
Marche | Ancona | 3 | 3.760 |
Molise | Campobasso | 3 | 3.820 |
Piemonte | Torino | 3 | 3.740 |
Puglia | Bari | 3 | 4.130 |
Sardegna | Cagliari | 3 | 4.610 |
Sicilia | Palermo | 3 | 4.350 |
Toscana | Firenze | 3 | 3.710 |
Trentino Alto Adige | Trento | 3 | 3.520 |
Umbria | Perugia | 3 | 3.700 |
Valle d’Aosta | Aosta | 3 | 3.410 |
Veneto | Venezia | 3 | 3.590 |
Media Italia |
4.100 |
Un calcolatore utile per stimare quanto produce un impianto fotovoltaico da 3 kW all’anno nella tua città si chiama PVGIS
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
In Salento a giugno luglio si producono facilmente 600 kW con un impianto da tre kw ,mentre a dicembre gennaio è molto più probabile fare 190 /180 kW.esperienza personale avendo n soli 5 anni prodotto circa 23.000 kw
Ciao Lubelli Giovanni
Utilissima la tua segnalazione (dalla Puglia-Salento) che è molto in linea con quanto viene fornito dai “Calcolatori Fotovoltaico”
23000 kWh / 5 anni = 4600 kWh/anno ; 4600 kWh/anno / 3 kWp di Impianto = 1533 kWh/kWp ; 600 kWh/mese / 30 gg/mese = 20 kWh/giorno
Data la tua posizione geografica hai anche un ottimo rapporto produttivo mensile tra Dicembre e Giugno.
Arrotondando i valori 200 / 600 = 1/3.
Da me al Nord (provincia di Alessandria) non stiamo proprio così bene : Produttività media annuale 1250-1300 kWh/kWp e il Rapporto Dicembre / Giugno risulta mediamente intorno a 1/5,5 (produzione invernale bassissima).
Negli ultimi 2 mesi di Dicembre e Gennaio la situazione attuale è la peggiore mai verificata per il mio Impianto nei suoi 9 anni interi di vita.
Verranno giorni migliori …