Cosa è il Fondo Kyoto
Il Fondo Kyoto è un fondo, istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti, destinato a finanziare interventi finalizzati a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Tra i possibili beneficiari figurano singoli e imprese che vogliono installare un impianto fotovoltaico , fino ai 40 Kw di potenza, usufruendo del terzo o quarto conto energia. La domanda è da presentare entro il 14 luglio 2012.
Si tratta della possibilità di usufruire, da parte di persone fisiche, imprese, enti pubblici, Condomini, Esco, di finanziamenti a tasso agevolato. Il tasso di favore finanziato dal fondo Kyoto ammonta allo 0,5% per finanziamenti compresi tra un periodo di tempo che va dai 3 ai 6 anni per i soggetti privati e dai 3 ai 15 anni per i soggetti pubblici.
Il Fondo Kyoto, creato per attualizzare in Italia il protocollo di Kyoto, è istituito presso la Cassa Depositi e Prestiti..
Cosa è la Cassa Depositi e Prestiti?
E’ innanzitutto una Spa a controllo pubblico (70% statale e 30% di fondazioni bancarie). E’ anche azionista di maggioranza di grandi società. Ma soprattutto è il gestore del Risparmio Postale dei cittadini. La cassa depositi e prestiti si occupa, gestendo il risparmio postale, di finanziare grandi interventi ed opere statali: dalle infrastrutture, ai servizi pubblici, all’edilizia sociale, all’energia fino alle rinnovabili. Insomma tutto ciò che è pubblico, ma anche tutto ciò che è sostegno pubblico alle piccole e medie imprese, passa dalla cassa depositi e prestiti.
Chi può aderire ai finanziamenti agevolati del fondo Kyoto ?
Possono aderire svariati soggetti: le persone fisiche (singoli e famiglie e tutti gli individui non soggetti ad Iva), le “comproprietà” di beni mobili ed immobili (cointestando a tutti i proprietari coinvolti il contratto di finanziamento), le imprese pubbliche e private, le Esco, le persone giuridiche private, gli enti pubblici in genere, i condomini.
Quali interventi finanzia il fondo Kyoto?
Il fondo è destinato a finanziare le più svariate tipologie di interventi. Una lista indicativa dei possibili interventi finanziabili:
- impianti di micro-cogenerazione ad alto rendimento fino a 50 Kw, cioè quelli a gas naturale, biomasse, biocombustibili, …)
- impianti eolici (tra 1 e 200 Kw di potenza)
- impianti idroelettrici (tra 1 e 200 Kw)
- impianti solari termici per riscaldamento e acqua calda sanitaria (fino ai 200 mq di estensione)
- impianti termici a biomassa tipo pellets o cippato
- impianti fotovoltaici tra 1 e 40 Kwp di potenza e installati su edifici
- interventi per il risparmio energetico sugli involucri e infissi degli edifici
- impianti di cogenerazione
- teleriscaldamento da impianti in co-generazione
- impianti geotermici
- sostituzione di motori elettrici con altri ad alta efficienza
- ecc…
Le tempistiche per presentare domanda per usufruire del Fondo Kyoto
Dal 16 marzo 2012 è possibile presentare domanda.
La pubblicazione della “Circolare Kyoto” in gazzetta ufficiale è avvenuta il primo marzo 2012. Dal giorno dopo è possibile, dopo aver contattato la banca, fare l’accreditamento/registrazione sul sito della Cassa Depositi e Prestiti.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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