Già in altri articoli abbiamo scritto sulla convenienza di installare impianti fotovoltaici assicurando un ritorno economico anche in assenza degli incentivi del conto energia. Ovviamente le variabili da prendere in considerazione per calcolare la convenienza di una installazione senza gli incentivi del conto energia sono tante: il tipo di utilizzo dell’energia prodotta, i consumi abituali, la quota di autoconsumo istantaneo, la quota di consumo “differito” in scambio sul posto, la quantità ed il prezzo dell’energia ceduta alla rete, .. fino al prezzo dell’energia pagato in bolletta. Il fattore fondamentale rimane senz’altro il prezzo delle installazioni chiavi in mano in rapporto al rendimento dell’impianto: il costo per Kwh.
Una relazione economica redatta dai tecnici di Aba Impianti dimostra come il fotovoltaico sia già conveniente anche senza gli aiuti da parte dello Stato.
Vediamo un po’ di numeri per stimare costi e benefici.
Nella relazione tecnica viene preso in esame un ipotetico impianto fotovoltaico da 72 kWp, in scambio sul posto, situato a L’Aquila con una produzione annua di 100.000 kWh di energia pulita ed un autoconsumo dell’energia prodotta pari a 70.000 kWh. Questa cifra è quella tipica di un’azienda attiva sia durante le ore mattutine sia durante le ore pomeridiane. L’impianto in questione assicura un rendimento pari a 1.400 kWh/kWp/anno e gran parte di questa energia viene presumibilmente autoconsumata al momento della produzione.
Ricordiamo che l’autoconsumo istantaneo è in ogni caso il fattore di maggior risparmio (rispetto all’acquisto di energia dalla rete elettrica).
L’impianto ha un costo di realizzazione stimato di 93.000 euro, poco meno di 1.300 euro/Kw, e un costo annuale di manutenzione di 4.500 euro, comprensiva di pulizia, controllo dell’impianto e garanzia di produzione sull’arco di vita dei moduli.
Considerando un tasso d’interesse annuo del 5%, è possibile quantificare nel dettaglio il reale ritorno economico dell’impianto.
Secondo questo studio il risparmio dei consumi contemporanei (cioè al momento della produzione dell’impianto) si aggirerebbe attorno agli 11.000 euro, in considerazione del prelevamento diretto dell’energia dal sistema fotovoltaico.
Questo fattore di risparmio deriva anche dal continuo aumento del prezzo di acquisto dell’energia “tradizionale” dalla rete elettrica. Questo continuo aumento di prezzo dell’energia “tradizionale” rende man mano più competitivo l’utilizzo della fonte fotovoltaica.
Di assoluta importanza per il ritorno economico è anche il contributo in conto scambio dello scambio sul posto che comprenderebbe i 30.000 kWh immessi nella rete, e successivamente rivenduti, per un valore di circa 4.300 euro.
Analizzando il funzionamento dell’impianto nell’arco di tempo di 20 anni e contando l’usura dell’impianto e il continuo aumento dei costi dell’energia, si stima che il risparmio/autoconsumo raggiunga un valore di oltre 17.000 euro, mentre il contributo in conto scambio sarebbe ritenuto pari a poco meno di 4.000 euro l’anno.
Tale analisi rappresenta, ovviamente, il frutto di stime vincolate al reale abbassamento del prezzo dei materiali fotovoltaici (moduli, inverter e strutture) e delle installazioni chiavi in mano. Il caso studio è stato creato, infatti, considerando le tendenze al ribasso dei prezzi degli impianti degli ultimi anni, stimando quindi i potenziali costi futuri.
In definitiva: secondo questa analisi, nonostante la mancanza di incentivi, il ritorno economico dell’impianto sarebbe comunque positivo e realmente quantificabile, così come sottolineato da Alessandro Stefanizzi, Managing Director di Aba Impianti:
“Non temiamo la fine degli incentivi, perché siamo comunque in grado di realizzare impianti efficienti e remunerativi, anche in virtù della diminuzione dei costi dei materiali legati alla progettazione e all’implementazione degli impianti fotovoltaici prevista nei prossimi anni. Le voci relative a un abbassamento o a una totale eliminazione degli incentivi statali si susseguono ormai da tempo, ma il dibattito ci colpisce in modo assai relativo, poiché abbiamo la consapevolezza di poter fare bene ugualmente, prospettando soluzioni ottimali anche in totale assenza di aiuti statali. Il fotovoltaico ha ancora lunga vita”
Chi è Aba Impianti srl
Aba Impianti è una società leader nel campo delle energie rinnovabili e nei progetti eco-sostenibili. L’azienda ricerca, progetta e realizza sistemi fotovoltaici per edifici industriali; si occupa inoltre di geotermia, riqualificazione ambientale, efficienza energetica con particolare riguardo ad eco-progetti di mobilità sostenibile. L’azienda dispone sin dal 2001 della certificazione ISO9001:2008 che garantisce l’elevata qualità degli impianti, ed ha inoltre recentemente ottenuto l’attestazione SOA, documento che certifica il possesso dei requisiti necessari per la realizzazione di opere pubbliche.
http://www.abaimpianti.it
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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