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Fotovoltaico: edifici, serre e terreni verso il 2020

Ultimo aggiornamento: 18-01-2010
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Come individuare il potenziale di installazione del fotovoltaico in Italia? Quali sono i principali ambiti di installazione ?
Il potenziale di installazione del fotovoltaico in Italia può essere individuato attraverso l’analisi di quattro fattori: le nuove edificazioni residenziali (con l’obbligo di realizzare impianti da energia rinnovabile di minimo 1 kWp), le superfici commerciali della grande distribuzione (con la convenienza delle installazioni su coperture piane), le superfici agricole “a serra”( serre fotovoltaiche ) e infine i terreni incolti o a scarso rendimento agricolo.

Considerando le nuove costruzioni residenziali è possibile stimare in 5,2 GW il potenziale al 2020 derivante dal solo nuovo edificato. Una prospettiva di analisi più ottimistica, che consideri non l’installazione minima prevista per legge ma la più “naturale” installazione di impianti da 3 kW per nuova abitazione, porta questa stima a oltre 15,6 GW al 2020.

Le coperture delle superfici commerciali, invece, pari nel 2008 a circa 6 milioni di metri quadrati, potrebbero accogliere circa 660 MWp di installazioni, ma secondo una prospettiva di analisi più “ottimistica”, che consideri anche le superfici destinate a parcheggio, ma già coperte, questa stima sale ad oltre 1,2 GW al 2020.

Per quanto riguarda le serre, invece, che occupano nel 2008 circa 300 milioni di metri quadrati di superfici, è possibile stimare un potenziale di quasi 6 GW.

I terreni incolti o a scarso rendimento agricolo, infine, che includono le foraggere permanenti (prati e pascoli, di cui il 32% classificato come “pascoli poveri”) e le foraggere non permanenti (erbai e prati avvicendati) al 2008 risultano avere una superficie territoriale complessiva di circa 55 miliardi di metri quadrati. L’utilizzo entro il 2020 di solo l’1% di questi terreni per la realizzazione di impianti fotovoltaici “a terra” genera un potenziale installabile di circa 54,8 GW.

Nelle ipotesi meno ottimistiche il potenziale totale stimabile al 2020, considerando le applicazioni e le potenzialità qui descritte, è pari a 66,5 GW così suddivisi. Solo per gli appassionati di numeri, alcune cifre. Nuove edificazioni residenziali: 5,2 GW; superfici commerciali della grande distribuzione: 0,7 GW; superfici agricole “a serra”: 5,8 GW; terreni incolti o a scarso rendimento agricolo: 54,8 GW.

Questa stima può salire a 74,6 GW se si utilizzano stime un po’ meno restrittive e più ottimistiche.

In conclusione, quale potenziale ha effettivamente il mercato fotovoltaico italiano?

Possiamo dire che si prospetta l’effettiva possibilità per l’Italia di raggiungere gli altri “grandi” del fotovoltaico in Europa, in primis Germania e Spagna, con un installato complessivo pari a circa 50 GW al 2020.

Il raggiungimento di questi obiettivi è possibile se continuerà a persistere il sostegno economico diretto e indiretto da parte delle policy allo sviluppo del fotovoltaico.

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“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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