Siamo abituati a pensare al fotovoltaico come ad un insieme di pannelli rettangolari, di colore grigio o bluastro, installati sui tetti di case e capannoni o installati “su terreno”, su appositi supporti poggiati a terra. Non si tratta di applicazioni particolarmente “accattivanti” dal punto di vista estetico.
Molti sollevano obiezioni sulla loro bellezza estetica, soprattutto dove, in presenza di centri storici o bellezze paesaggistiche, danno un tono “di contrasto” col paesaggio circostante. E’ possibile installare il fotovoltaico senza alcun impatto estetico? Gli impianti fotovoltaici, di sicuro, non si possono nascondere, però è possibile creare installazioni “meno invasive”, più integrate a livello architettonico o addirittura “artistiche”. E’ possibile realizzare moduli fotovoltaici curvi, circolari o sferici, è possibile realizzare componenti architettoniche che integrano direttamente le celle fotovoltaiche. In altre parole è possibile realizzare, oggi, un vero e proprio “fotovoltaico di design”.
L’Eurac, l’Accademia Europea di Bolzano (che è un centro di ricerca internazionale), ha contribuito a sviluppare alcuni prototipi di moduli fotovoltaici “belli da vedere” ed integrabili con diversi oggetti di design. Si tratta di diversi prototipi che vanno da piccoli oggetti di uso quotidiano (come la cover di un tablet), fino ad oggetti più grandi come radio, lampioni fotovoltaici fino ad arrivare alla realizzazione di veri e propri componenti costruttive degli edifici: il fotovoltaico sfocia così nell’architettura e nel design.
Il comparto che apre a questa nuova concezione del fotovoltaico è un mercato in pieno sviluppo e dalle mille potenzialità.
Qualche esempio? Sono stati realizzati moduli fotovoltaici curvi, ellittici, semi-sferici e ondulati in grado di integrarsi perfettamente con qualsiasi componente architettonica mantenendo, dal punto di vista tecnico, buoni livelli di efficienza. Lampioni fotovoltaici con pannelli semi-sferici in grado di ottimizzare l’efficienza produttiva. Tende solari “riavvolgibili” in grado di funzionare con l’energia pulita che esse stesse producono.
Molti dei prototipi realizzati con il contributo dell’Eurac sono già in fase di sviluppo e industrializzazione. Presto ne vedremo diversi sul mercato. Questa nuova concezione del fotovoltaico sarà determinante per diffondere la tecnologia in qualsiasi ambito di applicazione preservando e, spesso, valorizzando il lato estetico ed il design degli edifici.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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