L’efficienza energetica passa dall’essere un prodotto all’essere un servizio: dalla semplice installazione del fotovoltaico, al servizio di “risparmio” a 360 gradi. Il bisogno a cui il settore delle rinnovabili deve rispondere oggi per emergere definitivamente rispetto alle tradizionali tecnologie energetiche è quello del risparmio. Risparmio energetico, risparmio economico, ottimizzazione dei consumi ed efficientamento energetico degli edifici. Grazie alle nuove tecnologie oggi è possibile, anche a livello abitativo, fare piccoli investimenti per ottenere interessanti risparmi in bolletta e per aiutare l’ambiente.
A livello aziendale, con investimenti più sostanziosi, si possono ottenere ben altri livelli di risparmio, anche nell’ordine delle migliaia di euro mensili, solo autoproducendo ed ottimizzando produzione, consumi e processo produttivo.
Quali strumenti abbiamo oggi a disposizione?
Gli strumenti che oggi abbiamo a disposizione per raggiungere obiettivi di risparmio sono le tecnologie, non solo le tecnologie energetiche, ma anche e soprattutto le tecnologie legate “a doppio filo” con la rete web, con l’automazione e con l’elettronica.
L’efficienza energetica oggi può essere ottenuta non col solo fotovoltaico, non più con un singolo prodotto, ma con una serie di interventi diversificati che aiutino a sfruttare al meglio la produzione fotovoltaica, che aiutino a massimizzare l’autoconsumo e che aiutino ad automatizzare. Un sistema di domotica, per esempio, è un sistema che permette di ottimizzare in maniera automatica produzione e consumi per ridurre al minimo l’elettricità in prelievo dalla rete.
In poche parole: non basta più auto-produrre energia pulita, ma bisogna utilizzare in maniera intelligente l’energia prodotta.
Un impianto fotovoltaico realizzato sul tetto del proprio edificio produce energia. Non basta, però, produrre energia. L’energia prodotta deve essere utilizzata per quanto possibile all’interno del proprio edificio e, possibilmente, nel momento stesso in cui viene prodotta.
Per questo motivo al fotovoltaico vanno associati gli accessori per ottimizzare l’autoconsumo: se, per esempio, l’impianto produce l’energia sufficiente ad attivare un elettrodomestico, sarà utile poter programmare l’attivazione dell’apparecchio in modo da sfruttare “sul momento” il picco produttivo dell’impianto.
Non solo: con la Smart Automation è possibile aumentare considerevolmente il livello di risparmio energetico della propria abitazione. Utilizzando, ad esempio, una illuminazione automatizzata, che accende le luci solo in presenza di persone nella stanza, si ottiene un notevole risparmio in bolletta. Anche il controllo automatizzato della temperatura in una stanza, per fare un altro esempio, è una soluzione di domotica che fa abbassare lo spreco energetico.
Un’applicazione molto utile della domotica al servizio del fotovoltaico è il poter gestire da remoto (attraverso il proprio smartphone o tablet) l’attivazione di alcuni apparecchi elettrici. Non solo: è possibile gestire questi processi in maniera del tutto automatizzata, al presentarsi di particolari condizioni (si pensi, per esempio, alle condizioni meteo).
Per fare un ultimo esempio: l’energia in eccesso prodotta dal fotovoltaico può andare ad alimentare una pompa di calore per il riscaldamento invernale o la climatizzazione estiva riducendo la dipendenza dai “sistemi di accumulo” (batterie) per ottimizzare al massimo l’autoconsumo fotovoltaico.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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