Arriva il grande fotovoltaico nelle Filippine e lo fa con un biglietto da visita di ben 22MW: a tanto ammonterà infatti la potenza del parco fotovoltaico di San Carlos, una volta che sarà terminato. Tanti pannelli, uno vicino all’altro, in grado di fornire elettricità a 13.000 case.
Al momento il parco ha una potenza di 13 MW ed è stato realizzato dalla Conergy, l’azienda che da ormai 20 anni costruisce e distribuisce fotovoltaico in tutto il mondo, sia che si tratti di soluzioni private, che aziendali, che mega-parchi come quello in questione. Esso appartiene alla San Carlos Solar Energy Inc, filiale locale della Conergy ed è stato finanziato dal ThomasLloyd Group.
L’idea di usufruire del fotovoltaico per sostenere la crescita economia delle Filippine, che lontano dai nostri ristagni corre su cifre strepitose del 6-7% all’anno, è praticamente l’unica scelta possibile a fronte di un costo dell’energia elettrica che si attesta tra i più cari del mondo, addirittura al quinto posto.
È quindi lo stesso Governo filippino ad aver varato un progetto per spingere alla realizzazione di un totale di 50 MW in tre anni: lo scopo di attrarre investitori dall’estero nel campo del fotovoltaico sembra al momento pienamente riuscito.
I rappresentanti di Conergy, Marc Lohoff, Amministratore Delegato Conergy per l’Asia-Pacifico e Alexander Lenz, Presidente di Conergy Asia e Medio Oriente non nascondono la loro soddisfazione, come di prassi avviene in questi casi. Da una parte infatti, la realizzazione del Parco Solare nelle Filippine, ovvero in un arcipelago in mezzo al Pacifico, dimostra come ogni luogo può essere adatto a produrre energia elettrica e che gli impianti possono essere costruiti mantenendo bassi i costi e in maniera piuttosto rapida. Dall’altra la presenza di questo parco fotovoltaico si pone a modello non sono per le Filippine, ma anche per molti altri paesi.
Alla cerimonia di inaugurazione del grande parco da 13MW ha partecipato il Presidente della Repubblica delle Filippine Benigno Aquino III: infatti oltre a rappresentare, come di diceva, la reale e veloce concretizzazione degli investimenti statali, questa produzione elettrica va a migliorare la vita degli abitanti locali, funestati da frequenti black out e esprime in maniera ancora più completa l’attenzione verso l’ambiente di un’intera nazione, che si prefigge di arrivare al 2030 con un importante traguardo ovvero i 15GW di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Una Paese che ha di questi obiettivi merita davvero di continuare a crescere da un punto di vista economico come sta già facendo: magari anche le nostre nazioni impareranno presto che le energie rinnovabile sono un’opportunità, e non un fardello, come a volte vengono considerate.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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