Il settore del fotovoltaico dipende dal comparto del silicio, il semi-conduttore che costituisce le celle fotovoltaiche. In base ai prezzi ed alle disponibilità del semi-conduttore variano i prezzi dei moduli fotovoltaici venduti sul mercato globale.
Ecco cosa prevede un’analisi di Energy Trend, istituto di ricerca internazionale con sede a Taiwan, che ha recentemente pubblicato un rapporto sui prezzi del poli-silicio fotovoltaico. Un grafico di questo rapporto è di particolare interesse (qui sotto).
Questa la situazione, in sintesi: il mercato del fotovoltaico da qualche anno è in una situazione di oversupply, sovrapproduzione. A livello globale il trend di crescita della produzione è stato più elevato dell’aumento della domanda globale dei moduli fotovoltaici. Questo ha creato elevati livelli di invenduto per i moduli fotovoltaici e, indirettamente, al deprezzamento del prezzo del silicio di grado solare.
Il silicio è arrivato oggi, infatti, a costare mediamente meno di 18 dollari al chilo, contro i 300 dollari di solo qualche anno fa, periodo in cui gli stabilimenti produttivi della filiera ottenevano elevati margini di guadagno. Negli ultimi periodi, invece, molti stabilimenti, come conseguenza della caduta dei prezzi di vendita, sono stati costretti a lavorare in perdita e molti di questi hanno dovuto chiudere i battenti.
L’eccesso di offerta sul mercato rispetto alla domanda ha dunque creato una battuta d’arresto nella produzione dei pannelli fotovoltaici e del silicio, portando in crisi, peraltro, le realtà produttive di diverse aziende dell’indotto.
Nel 2014 si prevede un aumento della domanda: il mercato globale del fotovoltaico ri-comincerà a crescere con i ritmi che fino a ieri lo avevano caratterizzato. La ricrescita del mercato farà risalire la domanda di Silicio e per questo dovranno riavviarsi diverse linee produttive. Ma il riavvio delle linee produttive richiede almeno un trimestre, periodo in cui potranno verificarsi carenze del silicio fotovoltaico sul mercato.
Nei primi tre mesi del 2014, dunque, il fotovoltaico crescerà, ma la crescita porterà paradossalmente ad una possibile temporanea crisi del solare dovuta alla carenza del silicio.
Ecco la situazione in numeri: secondo i dati raccolti dall’istituto di ricerca, le attuali linee di produzione sarebbero in grado di coprire una produzione di 154 mila tonnellate di silicio, sufficiente a produrre circa 31 gigawatt di celle fotovoltaiche, per circa 7-8 gigawatt per trimestre. Per i primi tre mesi del 2014 si prevede una domanda di fotovoltaico pari a circa 8 gigawatt.
In questa situazione l’offerta sarebbe insufficiente a coprire la domanda: secondo le stime di “energy trend” il gap ammonterebbe a circa 800 megawatt. Per coprire questo buco è necessario, secondo il centro di ricerca, il riavvio rapido di diverse linee di produzione del silicio di grado solare, per le quali, peraltro, la Cina potrà avere un ruolo determinante.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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