In quaranta paesi del mondo il fotovoltaico conviene più dell’energia elettrica derivante da fonti non rinnovabili ed entro quattro anni la metà dei mercati potenziali potrebbe raggiungere la grid parity. Secondo le stime più ottimistiche la percentuale potrebbe addirittura essere innalzata all’80% entro il 2017, raggiungendo quindi l’ambito traguardo per quattro mercati su cinque.
Ad affermarlo non sono i più accaniti sostenitori dell’uso del fotovoltaico, ma uno studio realizzato da Deutsche Bank sul settore delle energie. Non è il primo caso di previsioni ottimistiche da parte di un operatore finanziario, ma secondo alcuni il futuro roseo previsto dalla banca tedesca sarebbe addirittura eccessivo.
Tornando ai dati contenuti nel rapporto in molti mercati già allo stato attuale l’energia proveniente da fotovoltaico avrebbe un prezzo più conveniente rispetto a quello dell’elettricità immessa in rete, ma il prezzo sarebbe destinato a calare ulteriormente nei prossimi anni.
Anche l’Italia è inclusa negli stati che raggiungeranno a breve la grid parity, ma lo studio tedesco potrebbe non aver tenuto debitamente conto del calo del prezzo del petrolio che tuttavia sembra preoccupare poco la banca d’affari in quanto non ha a loro parere un ruolo importante nella produzione dell’energia elettrica e non diminuirebbe quindi i vantaggi del fotovoltaico.
Nello studio sono contenute previsioni di crescita per gli impianti fotovoltaici installati sui tetti, che vedrà uno sviluppo significativo in modo particolare negli USA, interessando però complessivamente lo scenario mondiale. La diffusione del fotovoltaico influirà in modo importante sulle aziende dell’intera filiera, con vantaggi sia per gli investimenti finanziari sia per le aziende impegnate nel fornire soluzioni innovative, con i prodotti relativi all’accumulo in prima fila.
Nel complesso secondo Deutsche Bank ci si trova quindi di fronte ad un settore in crescita globale, confermato anche dai dati storici già confrontabili. Negli ultimi otto anni infatti il calo dei prezzi delle componenti degli impianti fotovoltaici è stato notevole con una parallela crescita degli investimenti nel settore.
Secondo alcuni le previsioni della banca potrebbero essere ottimistiche riguardo ai tempi, ma sarebbe tuttavia innegabile la tendenza in atto, che porterebbe a confermare quanto previsto nel rapporto con il raggiungimento della grid parity ed una diffusione sempre maggiore del fotovoltaico, anche se con tempi leggermente più lunghi rispetto a quelli indicati.
Un ultimo dato che farà piacere a molti: secondo le stime del report il mercato potenziale del fotovoltaico raggiungerà i 260 GWh all’anno, rispetto ai 140 attuali nell’arco di soli cinque anni.
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