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Il Fotovoltaico in India corre verso i 100 GWp

Ultimo aggiornamento: 08-02-2016

centrale fotovoltaica

L’India è uno dei maggiori paesi emergenti per quanto riguarda gli investimenti sull’energia verde. Anche il governo indiano ha capito che, con un livello di crescita come quello che sta attraversando, lo sviluppo deve essere “sostenibile” o sviluppo “non è”. Soprattutto in considerazione dell’aumento, oltre che dello sviluppo industriale, dell’aumento costante della popolazione.

Il Fotovoltaico in India sta attraversando quella fase che in Italia è iniziata nel 2007, con i forti sussidi statali, e finita nel giro di pochi anni, con l’affossamento degli incentivi e con l’affossamento continuo delle normative che, in maniera più o meno diretta, contribuivano a favorire gli investimenti nel settore dell’energia verde. Questo è avvenuto (e avviene) in Italia, nonostante le direttive europee e nonostante le tesi concordate nell’ultima conferenza internazionale sul Clima.

La capacità fotovoltaica installata in India ha già superato la soglia dei 5 GWp di potenza cumulata, recuperando velocemente il ritardo accumulato rispetto ad altri paesi con tradizioni più green. Il Ministero indiano che si occupa dello sviluppo dell’energia verde ha comunicato a gennaio questo primo importante risultato: 5.130 MW di capacità fotovoltaica installata di cui quasi 1.400 realizzata nel solo ultimo anno.

Le regioni con più installazioni sono il Rajasthan con 1.264 MW, il Gujarat (1.024 MW), Madhya Pradesh (679 MW), Tamil Nadu (419 MW) e Maharashtra (379 MW).

La crescita esponenziale del fotovoltaico in India è sostenuta dal governo con il programma “National Solar Mission”, un programma che pone per lo stato indiano un obbiettivo ambizioso per il solare: raggiungere i 100 GWp di capacità installata entro il 2022. Il 60 per cento di questa quota sarà installato con impianti a terra. Il rimanente 40% sarà realizzato, invece, con installazioni su tetti e coperture. Questo tipo di applicazione, in effetti, fa del fotovoltaico una tecnologia meno impattante sul territorio di quanto non lo sia l’installazione su terreni coltivabili.

Per il 2016 l’obbiettivo è fissato a 2 Gigawatt, per il 2017 l’obbiettivo è per altri 10 Gigawatt.

Entro il 31 marzo 2016 il governo indiano indirà gare d’appalto per l’installazione di circa 18 Gigawatt di centrali fotovoltaiche.

“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”

Alessandro Fuda

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