Produrre energia pulita riutilizzando terreni non altrimenti utilizzabili. Questo un esempio di buone prassi, in Germania, in cui una cava adibita a discarica viene convertita in terreno “fertile” per l’installazione di una centrale fotovoltaica. L’idea è quella di utilizzare superfici utili non più coltivabili per produrre energia pulita: si parla di un progetto per circa un milione di kwh anno di elettricità prodotta dal sole.
La società Solon assieme alla controllata Solon Operations si occuperà della realizzazione di un impianto fotovoltaico della potenza di 1MW presso la discarica tedesca di Erbenschwang. L’operazione, voluta dall’amministrazione locale, rientra nel piano generale di riduzione delle emissioni di gas serra e di incentivazione all’utilizzo di energie rinnovabili promosso nella regione tedesca a sud di Monaco.
Energia pulita per oltre 400 famiglie
Sarà la società italiana Solon a realizzare l’impianto fotovoltaico che permetterà la riqualificazione dell’area della discarica di Erbenschwang, in Germania. L’azienda italiana, esperta nella progettazione e nella realizzazione di soluzioni per l’efficienza energetica, si è aggiudicata il bando di gara indetto dall’amministrazione pubblica locale e si occuperà della realizzazione e della successiva manutenzione dell’impianto.
L’opera di riqualificazione dell’area dell’ex discarica permetterà la messa in opera di oltre 3800 pannelli fotovoltaici in silicio policristallino, che genereranno energia per oltre 1,25 milioni di kW annui. Complessivamente, l’energia prodotta andrà a soddisfare il fabbisogno di oltre 400 famiglie della zona. L’impianto è attualmente in costruzione e la sua entrata in funzione è prevista per l’inizio del prossimo autunno.
Un’operazione promossa dall’amministrazione locale
La scelta di installare un impianto fotovoltaico così esteso in un’area precedentemente adibita a discarica è stata presa dall’amministrazione pubblica locale, che si sta impegnando attivamente per raggiungere il lusinghiero obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 40% entro il 2020. A questo scopo, sono già stati realizzati altri impianti fotovoltaici nell’area di Erbenschwang, riconvertendo terreni occupati da discariche abbandonate o sfruttando in maniera produttiva i tetti di alcuni edifici pubblici, come le scuole. Questi impianti – 12 finora – hanno già permesso alla comunità di evitare l’emissione in atmosfera di oltre 800.000 tonnellate di anidride carbonica. La realizzazione dell’impianto da 1MW si inserisce perfettamente in questo quadro, come dichiarato dal direttore della Business Unit Systems della società Solar, Gianni Erriquez. Il manager ha sottolineato l’importanza rivestita da questa operazione per tutta la comunità: scegliere di investire nelle energie rinnovabili permette di offrire energia pulita ai cittadini, senza avere conseguenze negative sull’ambiente, anzi, andando a riqualificare aree abbandonate o non sfruttate. Installare un impianto di queste dimensioni nell’area dell’ex discarica fa sì che si possa produrre energia per 400 famiglie senza sacrificare terreni agricoli e valorizzando un’area dismessa, rendendo produttivi due ettari di terreno.
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Mi chiedevo se impianti di questo tipo (per la bonifica di siti di ex discariche) è possibile istallarli anche in Italia e quali incentivi possono esserci sia da parte dei comuni (proprietari di tale fondi) sia di privati.
in passato in Italia questo tipo di impianti otteneva incentivi maggiorati.
Oggi eventuali agevolazioni dipendono da eventuali contributi regionali.
Non so se l’ultima manovra economico-finanziaria prevede agevolazioni in merito.