È stata inaugurata lo scorso 2 luglio la prima Solar Farm di Malta. Si tratta del più grande impianto fotovoltaico installato sull’isola, con una potenza nominale di 2,05 MWp e una capacità produttiva di oltre 3.400 KWh l’anno.
Per intenderci: si tratta di circa 25 mila metri quadrati di pannelli per una produzione di energia pulita di oltre 3 milioni di kwh/anno. In tutto il suo periodo di funzionamento la centrale solare su tetto produrrà più di 60 mila megawattora senza emissione alcuna contribuendo non poco al fabbisogno elettrico del Freeport sul quale è installato.
L’impianto produrrà energia elettrica pulita per una quantità corrispondente al fabbisogno di oltre mille famiglie (ipotizzando un consumo standard di 3.000 kwh/anno a famiglia).
Malta presenta le caratteristiche ideali per lo sfruttamento dell’energia fotovoltaica. L’isola gode infatti di condizioni climatiche ideali, con un forte irraggiamento solare e un’esposizione sfruttabile in gran parte dell’anno; i costi dell’energia solare prodotta da fonti non rinnovabili sono elevati; la domanda di energia elettrica è in rapida crescita. La contemporanea presenza di questi tre fattori fa di Malta un Paese ideale per la realizzazione di piccoli e grandi impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica pulita.
Secondo le stime la messa in opera dell’impianto installato presso il Freeport dell’isola avrà un effetto positivo sull’ambiente, dal momento che permetterà un risparmio annuo di poco meno di 3.000 tonnellate cubiche di anidride carbonica. I pannelli Conergy PowerPlus forniti dalla filiale italiana si caratterizzano per una maggiore efficienza, che porta a un incremento dell’energia prodotta che può arrivare al 3%.
Un aspetto di non poco conto è che l’impianto della Solar Farm di Malta è stato realizzato sui tetti del Freeport e i pannelli fotovoltaici – oltre 8.200 moduli – sono stati installati in parte su superfici piane, in parte su superfici inclinate, per catturare la maggiore quantità possibile di luce.
In ogni caso l’intero impianto è realizzato su tetto. Non impatta, dunque, sul territorio non occupando superfici libere.
Il progetto è stato commissionato dalla società maltese Medserv, operante nel settore dei servizi e della logistica ed è stato sviluppato e realizzato dall’italiana Conergy, con l’ausilio della società Electrofix Energy Ltd, partner autorizzato alla distribuzione dei prodotti Conergy sull’isola. Conergy si è occupata sia della fase di progettazione della Solar Farm, sia di quella di fornitura dei moduli fotovoltaici, oltre a svolgere le operazioni di commissioning legate al progetto.
Il progetto costituisce nel suo complesso un valido esempio di buone prassi energetiche perchè ha valorizzato ampie superfici “inutilizzate” (i tetti della struttura del freeport) senza impattare in maniera alcuna sul territorio circostante.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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