L’Italia ha oltre 60 milioni di abitanti ed ha una potenza fotovoltaica installata di circa 17.600 MWp di fotovoltaico (fonte atlasole). La Danimarca conta invece solo 5 milioni di abitanti per una potenza fotovoltaica già installata di circa 790 MWp. E’ noto che la Danimarca non sia una paese soleggiato come l’Italia, ma, nonostante le condizioni siano molto più favorevoli all’eolico, ha deciso di avviare anche un programma di incentivazione del fotovoltaico.
In Italia il rapporto tra abitanti e fotovoltaico installato è di circa 0,29 Megawatt ogni 1.000 abitanti. In Danimarca, invece, dove il sole non è altrettanto favorevole, il fotovoltaico installato è già oggi di 0,16 Megawatt ogni 1.000 abitanti. Anche in Danimarca, dove l’eolico è molto più competitivo del solare, anche il fotovoltaico cresce e il governo agevola gradualmente la sua crescita.
Il parco fotovoltaico più grande della Danimarca ha, da solo, una potenza di 61,5 MWp, quasi l’8% del totale della potenza installata (ad installarlo è stato lo sviluppatore tedesco Wirsol vicino Copenhagen). La gran parte del fotovoltaico danese, invece, è costituito da piccoli impianti domestici.
Nel solo ultimo anno in Danimarca si sono installati circa 190 Megawatt di nuovi impianti che ha fatto raggiungere una potenza cumulata di energia prodotta esclusivamente dal sole pari a ben 790 Megawatt. Di questa potenza, più della metà (475 MWp) è generata da impianti domestici di piccola taglia, fino a 6 KW, e allacciati alla rete elettrica danese con un meccanismo omologo al nostro scambio sul posto.
Il governo danese, per dare ulteriore forza al settore, ha deciso di investire e di puntare in alto portando all’Unione Europea un programma di tariffe incentivanti che permetterà di connettere in rete numerosi nuovi impianti fotovoltaici, a partire soprattutto da quelli domestici e piccolo-industriali, connessi in rete e in autoconsumo.
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