Il dibattito sui sistemi di accumulo prosegue e da più parti si sottolinea l’urgenza di adottare a livello nazionale un sistema di regolamentazione del settore che consenta tanto ai privati quanto alle attività commerciali e industriali di integrarli con le fonti di energia rinnovabili. L’ultima voce che si è aggiunta al coro è quella degli onorevoli del PD Braga e Realacci che sull’argomento hanno presentato un’interrogazione parlamentare al Ministero dello Sviluppo Economico. ANIE Energia plaude all’iniziativa degli onorevoli e auspica una rapida azione da parte del governo.
Sistemi di accumulo: SOS regolamentazione
Attraverso l’interrogazione parlamentare si è chiesto al Ministro un intervento urgente per l’emanazione dei regolamenti e dei provvedimenti attuativi riguardanti le modalità di connessione alla rete elettrica dei sistemi di accumuli a batteria. Questi sistemi, se associati a impianti rinnovabili, possono garantire un migliore utilizzo dell’energia, evitando gli sprechi e abbassando notevolmente i costi. In particolare, questi sistemi funzionano bene in coppia con la tecnologia fotovoltaica. Attualmente l’assenza di provvedimenti tecnici e di regolamenti ad hoc sta frenando la diffusione dei sistemi di accumulo, creando un notevole ritardo nello sviluppo del settore delle rinnovabili.
L’opinione di ANIE Energia
ANIE Energia plaude all’iniziativa dei due onorevoli del PD, sottolineandone l’importanza. Attorno al tema dei sistemi di accumulo si sta formando un grande interesse da parte di consumatori e produttori di energia ed è importante che il governo agisca in tempi rapidi per regolamentare un settore che può essere cruciale per la ripresa dei consumi e dell’occupazione. Proprio uno studio condotto da ANIE Energia ha indagato i possibili benefici che deriverebbero dall’integrazione tra sistemi di accumulo a batteria e impianti fotovoltaici.
Il risultato di quest’analisi dimostra che, se i sistemi di accumulo a batteria fossero utilizzati a pieno regime, garantirebbero un risparmio annuo di circa 500 milioni di euro a livello nazionale, risparmio dovuto ad una migliore gestione del dispacciamento elettrico anche in presenza di numerosi impianti da fonti rinnovabili nella rete. A questo risultato strettamente economico si aggiungerebbero il risparmio di energia (con conseguenti benefici per l’ambiente) e un utilizzo ottimale delle risorse energetiche rinnovabili, grazie al migliore sfruttamento dell’energia non solo nei momenti in cui viene generata, ma anche anche nei momenti in cui non viene prodotta. Un adeguato inserimento nella rete elettrica dei sistemi di accumulo agevolerebbe la perfetta integrazione nel sistema energetico delle reti di autoproduzione e di autoconsumo da fonti rinnovabili.
La promulgazione di questi regolamenti da parte dell’AEEGSI permetterebbe l’installazione di sistemi di accumulo a batteria sia in ambito residenziale, sia nelle attività commerciali ed industriali, massimizzando i benefici e minimizzando i costi derivanti dallo sfruttamento delle energie rinnovabili per l’utente finale.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
Stanno per installare il mio impianto fotovoltaico, possono prevedere un futuro collegamento con accumulo?
si tienila come una possibilità da implementare nei prossimi anni. Ti aiuterà ad ottimizzare meglio l’investimento, oltre allo ssp. L’eventuale predisposizione dipende dal tipo di impianto. Ma credo che non avrai problemi a integrarlo più avanti.
quindi non devono predisporre niente adesso, possono in seguito “attaccare” batterie o altro?
grazie per le risposte e per il sito, davvero pieno di notizie.
si ci sono diversi “kit autoconsumo” agganciabili a posteriori.
grazie ancora.