Mentre i grandi impianti fotovoltaici in Italia sono allo stallo (al contrario degli impianti in autoconsumo), molte grandi società dell’energia investono all’estero su grandi progetti: Usa, America Latina, Asia, Medio Oriente ed Africa.
Un importante investimento “off-shore” fatto da TerniEnergia, smart energy company quotata in borsa, è quello per l’installazione di una nuova centrale elettrica fotovoltaica in Africa, Zambia: si tratta di un parco solare da ben 34 MW di potenza di picco con un investimento di circa 8 milioni di dollari.
L’impianto verrà installato nella località di Lusaka su un’area di circa 50 ettari. La commessa prevede, da parte di TerniEnergia, non la fornitura di moduli e inverter, ma la presa in carico dell’intero progetto: dalla sua ingegnerizzazione alla messa in opera.
Nei lavori di realizzazione saranno impiegati circa 150 lavoratori e verranno installati oltre 106 mila moduli fotovoltaici policristallini da 320 Watt. Per la posa dei pannelli a terra, inoltre, è previsto l’utilizzo di ben 2.500 kg di telai di carpenteria in acciaio e la posa di oltre 960 Km di cavi elettrici.
Non è l’unico progetto di TerniEnergia in Africa, l’utility è presente anche in Mozambico, dove ha già aperto una “sussidiaria” per partecipare a gare internazionali, in Sud Africa, dove ha già realizzato 150 MW di impianti, in Egitto, dove ha già realizzato impianti per altri 47 MW.
Con l’acquisizione del “know-how” dell’esperienza italiana l’Africa rappresenta per l’utility un territorio dalle interessanti potenzialità di investimento: dalla previsione di crescita del fabbisogno elettrico dei paesi emergenti, alle politiche di contenimento e controllo sulle emissioni di CO2.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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