Dove la produzione elettrica è affidata ai generatori diesel, cioè ad impianti alimentati a gasolio che attraverso combustione interna producono elettricità, un modo innovativo per risparmiare sul carburante è l’utilizzo del fotovoltaico.
Il fotovoltaico può diventare, attraverso un adeguato sistema di accumulo ed un efficace “centro di controllo”, un ottimo investimento per risparmiare sull’utilizzo del combustibile necessario a far funzionare i generatori.
SMA, azienda leader di tecnologia fotovoltaica, ha lanciato sul mercato la sua proposta per una generazione elettrica ibrida: fotovoltaico con sistema d’accumulo più generatore diesel.
La soluzione SMA si chiama “Fuel Save Solution” e si configura come un ottimo investimento per risparmiare sul carburante, sempre più costoso, e per sfruttare al massimo la fonte solare, anche nei momenti in cui il sole produce meno, grazie ad un parco batterie in grado di fornire elettricità in maniera prolungata e costante.
Tutto il sistema è governato ed ottimizzato da una centralina, il Fuel Save Controller, “cuore pulsante” del sistema.
Questa è in grado di gestire i flussi energetici in maniera ottimale per sfruttare, in ordine di priorità: l’ autoconsumo fotovoltaico immediato, l’elettricità accumulata dalle batterie, la carica/scarica del sistema di accumulo e la produzione del generatore diesel.
Grazie a questa soluzione innovativa, dunque, e grazie ad una tecnica impiantistica intelligente, il fotovoltaico può venire integrato in maniera ottimale nelle reti diesel, col risultato di ottenere considerevoli risparmi sui costi di funzionamento.
La gestione intelligente dell’energia, ad opera della centralina Fuel Save Controller, limita le operazioni di avvio e interruzione dei sistemi al minimo indispensabile. Il parco batterie del sistema di accumulo ottimizza la durata giornaliera e gestisce i generatori diesel in maniera costante per mantenere la migliore situazione di carica possibile delle batterie.
Infine, i sistemi di monitoraggio costante sono in grado di tenere sotto controllo il tutto e di affinare in automatico il funzionamento del sistema con successive ottimizzazioni.
Nel complesso questo sistema ibrido-integrato produce corrente elettrica in maniera molto più economica rispetto ai tradizionali sistemi a combustione che necessitano, oltre che dell’investimento per l’infrastruttura, di spese per l’approvvigionamento continuo del combustibile.
Il sistema ibrido ha dunque il vantaggio di aumentare l’efficienza complessiva con migliori standard ambientali, portando peraltro energia pulita anche in plessi industriali isolati dalla rete elettrica.
In questa immagine lo schema di funzionamento del sistema ibrido:
In questo video i dettagli e le particolarità del suo funzionamento:
(Presentazione al Solarexpo 2013 – Milano)
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
Articolo correlato: Proinso e SMA, ecco le novità al Solar Power International di Chicago
Articolo correlato: Portare elettricità in aree agricole, è possibile con i sistemi ibridi