Vendere online impianti fotovoltaici, è possibile?
Pare proprio di sì. Esiste infatti la prima piattaforma, made in Germany, ma attiva in Italia ed altri paesi, che mette in comunicazione venditori e investitori, produttori ed acquirenti di impianti fotovoltaici. Siano essi già avvitati o ancora in fase di progettazione.
Si tratta di un vero e proprio tool online per la compra-vendita di progetti solari: la società Milk the Sun GmbH presenterà alla fiera Intersolar 2014 uno strumento di vendita online con cui operatori del settore, EPC e progettisti potranno ottimizzare la vendita di impianti fotovoltaici già in funzione, soluzioni “chiavi in mano” e diritti di progetto.
Come funziona la piattaforma? L’utilizzo è semplice e immediato: attraverso una finestra di inserimento dei dati è possibile caricare le informazioni di vendita del proprio impianto fotovoltaico, ed è possibile inserire questa “vetrina” anche all’interno del proprio sito web con un collegamento diretto alla piattaforma di vendita.
L’annuncio può essere quindi mostrato contemporaneamente sul proprio sito, con una grafica personalizzabile, e sul sito di MilktheSun.com. Attraverso questi due canali il venditore ha la possibilità di rendere visibile la propria offerta in tutta europa: in un paese estero come nella propria provincia di residenza. Gli impianti caricati, infatti, possono essere i classici piccoli impianti fotovoltaici realizzati su tetto, oppure grandi centrali solari realizzate su diversi ettari di terreno.
Piccoli e grandi investitori possono visionare le diverse offerte ricercandole attraverso un semplice motore di ricerca inserendo i criteri desiderati: regione di installazione, dimensione dell’impianto, prezzo di vendita, stato del progetto, ecc…
La distribuzione delle offerte raggiunge attraverso internet ampi bacini di utenza ed anche grandi investitori esteri.
Come funziona il tool di vendita online?
Il portale ha una semplice implementazione: si può pubblicare la propria offerta direttamente sul sito di MilktheSun e si può pubblicarla inserendo un semplice codice sul proprio o sui propri siti web. In questo modo, tecnicamente: un “iframe”, è possibile collegarsi alla piattaforma direttamente, rendendola visibile su diversi canali contemporaneamente.
Per rendere il servizio efficace ed efficiente i programmatori di MilktheSun hanno collaborato con esperti del settore del fotovoltaico per realizzare un’interfaccia ed una piattaforma standard per raccogliere al meglio tutte le informazioni necessarie al buon esito delle transazioni tra le quali una “data room” in cui può essere messa a disposizione tutta la documentazione necessaria: dai contratti ai progetti ed altra documentazione. Il tool di vendita online è, inoltre, totalmente personalizzabile e, partendo dalla richiesta di diversi collaboratori, permette di scambiarsi documenti di una certa pesantezza senza utilizzare mail e corposi allegati.
In quali paesi e in quante lingue è disponibile il tool di compravendita online di MilktheSun?
Il tool è disponibile attualmente nelle lingue inglese, tedesco, italiano, spagnolo e francese.
I costi?
Il costo della licenza mensile per la soluzione software (pacchetto standard) è pari a 100 euro. La personalizzazione e l’implementazione del tool di vendita online ha un costo unitario di 2500 euro.
Ecco chi è Milk the Sun
“Milk the Sun” è il nome di una società tedesca che gestisce la piattaforma open online più importante del mondo per la compravendita di impianti fotovoltaici, progetti, autorizzazioni o servizi. Nel suo portale progettisti e gestori di impianti possono mettere in vendita impianti solari in via di attivazione, in progettazione o già funzionanti. Gli investitori, d’altro canto, possono trovare i progetti più interessanti per investimenti “green” in tutta europa e nel mondo.
Non solo compravendita, ma anche “servizi”: in collaborazione con diversi operatori di settore, infatti, la società tedesca offre servizi che coprono l’intero ciclo di vita di un impianto fotovoltaico.
Per vedere cosa contiene e come funziona la piattaforma clicca qui.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
Ultimi commenti