La Fiera Intersolar si è da poco conclusa e, come ogni anno, ha mostrato al pubblico le numerose novità e innovazioni del settore del fotovoltaico. Da nuovi pannelli fotovoltaici e inverter fino a innovativi sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta con le rinnovabili. Come lo stoccaggio di rete è importante per preservare il buon funzionamento della rete stessa, così gli inverter dei grandi impianti possono avere un ruolo importante nell’efficientamento delle reti stesse.
Sul fronte degli inverter per il fotovoltaico, ABB ha presentato un nuovo potente inverter adatto per le centrali fotovoltaiche da Megawatt di potenza. Si tratta di un inverter molto potente e resistente, così è stato presentato, ideato per le grandi centrali fotovoltaiche in grado di convertire energia nell’ordine dei Gigawattora l’anno al servizio di grandi parchi fotovoltaici.
L’inverter ABB è il PVS 980 ed è in grado di supportare tensioni in ingresso dai pannelli, in Corrente Continua, fino a ben 1.500 Volt.
Il vantaggio principale di utilizzare un inverter così potente nelle centrali fotovoltaiche è quello economico: permetterebbe infatti di allungare le stringhe di pannelli risparmiando sui costi di installazione. Il risparmio ottenibile in fase di installazione è stimato tra il 3 ed il 5 per cento.
La potenza dell’Inverter ABB PVS980 è di due Megawatt, anche se teoricamente, a quanto affermano i tecnici ABB, potrebbe supportare potenze ben maggiori. Utilizzando l’inverter di stringa con maggiori potenze, tuttavia, si dovrebbero affrontare ulteriori costi sul fronte della sicurezza che farebbero lievitare i costi e andrebbero ad inficiare sul risparmio ottenibile. Aumentando la potenza di utilizzo si andrebbe incontro, inoltre, a limiti normativi.
L’inverter ABB offre anche alcune funzioni standard di supporto alla rete, come il controllo della potenza attiva e reattiva.
Viste le altissime temperature di funzionamento potenzialmente ottenibili, causate dalle elevate tensioni circolanti nell’apparecchio, la particolarità di questo inverter è il sistema di raffreddamento interno. Raffreddamento ad aria in grado di garantire la massima durata anche in caso di contesti particolarmente caldi. Il sistema di raffreddamento ad aria evita, però, l’ingresso di aria dall’esterno nelle sezioni più delicate, preservando l’apparecchio dall’intrusione di sabbie, polveri, gas ed altri agenti potenzialmente dannosi.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
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