SolarShare è il nuovo progetto promosso da LifeGate e destinato a tutti i privati interessati nella produzione di energia da fotovoltaico che fino ad ora, per le difficoltà più diverse, non avevano avuto modo di sfruttare la grande opportunità di svincolarsi dai grandi distributori di energia elettrica nazionale.
SolarShare è il progetto a cui fa capo l’impianto fotovoltaico denominato “La Masseria del Sole” e prevede una modalità di funzionamento piuttosto semplice. Le persone partecipano con una quota aderendo alla cooperativa WeForGreen. In cambio ricevono parte dell’energia prodotta ed una quota in denaro.
L’impianto in questione produce energia per 940 kWh al giorno per un totale di più di cinque milioni di kWh prodotti fino ad oggi.
Stando a quanto comunicato dagli stessi promotori dell’iniziativa sono molteplici i vantaggi ottenibili dall’adesione. In primo luogo possono aderire tutti, a prescindere dall’ubicazione. Non è quindi necessario che l’abitazione o l’edificio siano nelle vicinanze dell’impianto fotovoltaico, situato in provincia di Lecce. In secondo luogo l’adesione può configurarsi come un vero e proprio investimento, grazie al ritorno economico oltre che energetico previsto. Infatti chi aderisce con quote pari alla potenza del proprio contatore (3 quote equivalgono a 3 kW) potranno ottenere un interesse pari al 7%.
Schema del progetto di fotovoltaico in condivisione
“Solar Share”
Per chi utilizza una quota di energia inferiore rispetto al preventivato è prevista inoltre la restituzione di parte dell’investimento, che verrà effettuata al termine di ogni anno solare.
L’adesione è molto semplice ed avviene attraverso la compilazione di un form online e l’invio di alcuni documenti, compresa l’ultima bolletta dell’energia elettrica. Successivamente all’accettazione della domanda di adesione il socio può acquistare le quote desiderate. Non sono necessari requisiti specifici per l’adesione, se non l’allacciamento alla rete elettrica e la presenza di un contatore.
L’impianto del La Masseria del Sole è in funzione dalla fine di aprile del 2011 e gode degli incentivi offerti dallo Stato denominati “Terzo Conto Energia“, in quanto sorge sul terreno di un ex discarica dismessa e bonificata secondo le norme europee prima della costruzione dell’impianto. Ha 4.158 moduli installati, tre inverter ed è posizionato a 28 gradi in direzione sud. Dall’entrata in funzione ad oggi ha evitato l’immissione nell’atmosfera di quasi 2,7 milioni di chilogrammi di CO2 e di 3.163 bep (unità che misura l’equivalente in barili di petrolio).
Chi fosse interessato all’adesione o ad ottenere ulteriori informazioni può rivolgersi direttamente ai titolari del progetto SolarShare, raggiungibili telefonicamente o tramite il modulo online presente sulla pagina dedicata al progetto.
Questo il link alla pagina del progetto sul sito LifeGate.
“Tecnologie energetiche pulite, fotovoltaico, fonti rinnovabili: queste le leve per uno sviluppo sostenibile e consapevole. Il giornalismo ambientale e le nuove tecnologie sono ottimi strumenti di condivisione per tracciare nuove strade”
Ultimi commenti